sabato 14 marzo 2015

Giubileo: qualche idea sulle cose da fare quasi a costo zero



Di fronte ad un Papa che sta cambiando la Chiesa, Roma deve provare a cambiare se stessa. Nessuno si aspettava questo Giubileo straordinario nel 2016, ma è facile prevedere che l'effetto Francesco porterà più di 25 milioni di pellegrini.

Il tempo è scarsissimo, le risorse ancora minori per cui non c'è da pensare a grandi opere o radicali trasformazioni della città come avvenne nel 1300 col Giubileo di Bonifacio VIII° e perfino nel 2000 con quello voluto da Giovanni Paolo II°.

C'è solo da immaginare una serie di azioni concrete che possano dare un volto dignitoso a Roma, che non la facciano apparire come una capitale all'ultimo stadio della sua decadenza.

Il Codacons lancia l'allarme città impreparata e trasporti pubblici inadeguati (bella scoperta! magari ci pensassero meglio la prossima volta prima di impugnare ogni provvedimento che tenta di cambiare le abitudini dei romani come quello sulla sosta a pagamento). I grandi giornali temono per la sicurezza (ma a causa dell'Isis la guardia è già alta e la gestione della forza pubblica non spetta al Campidoglio).

Nessuno, come è probabile, stilerà un elenco semplice di cose da fare in pochi mesi, a costi bassissimi e che potranno dare un'immagine diversa di Roma. Allora proviamo a farlo noi con una agenda puramente abbozzata, suscettibile di modifiche. Ma siamo certi si tratti di cose indispensabili:

CARTELLONI
I tempi sono perfetti: se il piano di riforma non subirà intoppi, nel 2016 Roma avrà una impiantistica pubblicitaria civile e ordinata. I turisti non dovrebbero restare sconvolti dallo schifo attuale. Quindi basta portare avanti il piano attuale senza indugi.

BANCARELLE
Questa del Giubileo deve essere l'occasione per ripulire le strade di Roma dal perenne suk che la occupa. Si dovranno liberare la stazione Termini, le grandi vie dello shopping e le consolari. Prestando particolare attenzione alla zona limitrofa al Vaticano. Abbiamo mostrato già cosa vedono i turisti che scendono alla fermata Ottaviano per recarsi a San Pietro. Vogliamo lasciare la situazione immutata?



METROPOLITANA
E a proposito di turisti che saliranno in metro, è indispensabile avviare un'operazione di pulizia straordinaria dei convogli della linea B (con 60 milioni è stato calcolato che tornerebbero tutti nuovi), mettendo in sicurezza il deposito dove i graffitari ogni notte fanno il loro comodo. Un'azione di contrasto severo ai borseggi e all'accattonaggio sui treni tanto per dare un aspetto "normale" al misero trasporto su ferro romano.



SERVIZI (Bike sharing e Toilette)
I pellegrini si aspetteranno di trovare biciclette pubbliche come esistono in tutte le città dell'occidente che permetteranno i piccoli spostamenti e la visita della città. Abbiamo l'occasione grazie alla riforma dei cartelloni. Basta non sprecarla! Così come i bagni pubblici, indispensabili per un massa turistica di questo genere. Anche qui è quasi tutto pronto grazie ai bandi sui cartelloni. Non si perda tempo!

CAMION BAR
L'ennesimo rinvio sull'aumento delle Osp per i camion bar e la loro ricollocazione non è più giustificato. Se una parte del Pd vuole che 25 milioni di turisti ricordino i nostri monumenti per i panini e le coca cola se ne assuma la responsabilità.

TAGS
E' l'occasione per avviare una grande campagna di ripulitura dei muri e dei manufatti della città. Concedendo agevolazioni fiscali ai condomìni che vorranno ripulire le facciate entro la fine del 2015 e avviando un'azione repressiva senza precedenti.



MANIFESTI E MICROAFFISSIONI
In questo paese si sono commessi i maggiori abusi e furti in nome dell'emergenza. Ebbene questa volta si sfrutti l'emergenza Giubileo per far scattare il blocco delle utenze telefoniche di tutti coloro che affiggono gli adesivi. Nel contempo non si conceda tregua ai manifesti irregolari, oscurandoli e sanzionandoli (senza condoni).

CORSIE RISERVATE AL TRASPORTO PUBBLICO
Si mettano in cantiere le preferenziali già previste dal Piano del Traffico nella zona Prati, Borgo e San Pietro. Si liberino gli assi di trasporto che partono dai grandi snodi (Termini, Tiburtina, piazza Venezia) verso il Vaticano. Con 5 o 6 nuove corsie la fluidità degli autobus aumenterebbe di molto.

VENDITORI ABUSIVI
Gli uomini che presidieranno la sicurezza straordinaria dell'evento si dovranno far carico anche di tenere tutte le zone centrali libere da venditori di ombrelli, souvenir, borse contraffatte. Uno sforzo speciale della Guardia di Finanza che blocchi la filiera delle merci, potrebbe dimezzare il fenomeno in poche settimane.



I costi per realizzare queste cose? Bassissimi, sotto i 100 milioni di euro. Ma il ritorno in termini di immagine e di vivibilità della città sarebbe immenso. La più grande rivoluzione che Roma abbia visto dal dopoguerra. Il Giubileo del 2016 potrebbe passare alla storia per aver cambiato il volto della città. Basta la volontà politica.

FG

4 commenti:

  1. Parole sante, è il caso di dirlo.
    Eppure non ci vorrebbe così tanto a percorrere la via del decoro e dell'ordine, e del bello; sfruttando l'inestimabile patrimonio che ci ritroviamo. Parole chiave: punizione ed educazione.

    RispondiElimina
  2. Ottimo! Dove si firma per un programma così semplice ma efficace?
    Una precisazione: perché tutte le cose indicate possano funzionare è indispensabile che Marino passi alla modalità "Rudolph Giuliani" immediatamente. Se non è disposto o in grado di farlo meglio che passi subito la mano o che qualcuno riesca a mandarlo via.

    RispondiElimina
  3. il vero problema saranno i pullman, altrochè ! Se sono veri i numeri che danno, Roma non sarà in grado di reggere l'impatto (nel 2000 al confronto era uno scherzo).

    RispondiElimina
  4. visto che sarà il giubileo della misericordia, non sarebbe una cattiva idea mandarli sostanzialmente a piedi i pellegrini, ma non su percorsi esclusivamente pedonali, che poi si creano mostri come via delle muratte, bensì distribuendoli sulle tante strade che vanno e arrivano dal vaticano.

    RispondiElimina