lunedì 22 ottobre 2012

Il degrado visivo è una forma di inquinamento grave come le altre

Viale Eritrea, altezza Sant'Emerenziana

Alcune istantanee Roma da nord-est. L'asse che collega piazza Istria a Ponte della Valli è ridotto così.

Viale Libia


Spostandosi verso l'area della Salaria, è ancora peggio. Il tratto di Salaria fino al Gra è puntellato da migliaia di cartelloni di ogni forma e colore. Pericolosi, brutti, degradanti. E se si svolta sulle vie principali? Guardate Prati Fiscali

Via Prati Fiscali, altezza via Conca d'Oro

Un inquinamento visivo che non ha precedenti. Che ha modificato i profili della città, rendendola unica al mondo. Per la sua bruttezza pero!

7 commenti:

  1. Il problema dell'inquinamento visivo e' che evidentemente occorre una certa sensibilita' per avvertirlo, altrimenti sommerge e abbrutisce le persone senza che loro se ne accorgano.
    Il risultato e' che ormai la stragranda maggioranza dei romani ha fatto l'abitudine a spettacoli che anche un troglodita troverebbe esagerati.

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  2. Sarà discussa ai banchi universitari la Roma di questi anni. La incompetente gestione della pubblicità outdoor, l'inquinamento, la sospetta collusione, il mancato intervento della magistratura, il crescere della delinquenza, il sottobosco del malaffare...

    E i cittadini onesti, che pagano le tasse, tra le più alte d'Europa, tutta questa MERDA si ritrovano per le strade. E con grande pericolo per la sicurezza stradale, con tutta questa confusione visiva. In cosa hanno ridotto Roma.

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  3. Molto giusto quello che scrivono Roberto e l'anonimo delle 9.20. I romani abituati a tanta bruttezza stanno diventando più arretrati, chiusi all'innovazione. Regrediscono. Basta guardarsi intorno per notare visi sempre più cupi. E non è solo la crisi economica perchè in altre città italiane lo spirito delle persone è migliore, nonostante crisi e disoccupazione. L'ambiente che ci circonda influisce pesantemente sulle persone.

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  4. Eh già ... possibile che qualche ragazzeto sveglio di giurisprudenza o scienze politiche non ci abbia già pensato a farci una tesina o addirittura la tesi di laurea?
    Certo che si brucerebbe già la carriera, non potendo non rilevare l'incredibile assenza di qualsiasi intervento della magistratura in questo settore.

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  5. I RESPONSABILI DELL'IRREPARABILE DANNO CAUSATO A ROMA DA CARTELLONE SELVAGGIO DEVONO PAGARE I DANNI INQUANTIFICABILI PRODOTTI ALLA COLLETTIVITA' E ALLA CITTA' DI ROMA.

    HANNO TUTTI UN NOME PRECISO.

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  6. L'esercito
    Ripeto, ci vorrà l'esercito, al prossimo sindaco, per la rimozione di tutta questa merda
    Le dimensioni del fenomeno sono ormai tali da non essere risolvibili da comuni ditte di rimozioni (per non parlare del costo)
    Quindi entriamo nell'ordine di idee che il prossimo sindaco dovrà attingere anche a questa risorsa
    Certo, esercito per rimuovere cartelloni, feremo ride tutto il mondo civile
    Ma tanto, già è così

    Marco1963

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  7. Che schifo, che schifo, che schifo di città!

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