lunedì 29 ottobre 2012

Cambiare davvero! Alla faccia del cambiamento

Alessandro Onorato, consigliere capitolino dell'UDC, ha più volte denunciato lo scandalo dei cartelloni a Roma. Ha assicurato un impegno contro la delibera 37, e appoggiato la nostra delibera popolare. Purtroppo però alle parole non sono corrisposti fatti concreti.

Per pubblicizzare la convention del suo partito, intitolata 'Cambiare Davvero', anche lui ha scelto impianti molto spesso irregolari.

Viale Giustiniano Imperatore: il cartellone degradante nasconde la visuale della Basilica S. Paolo

Un partito che si propone di rinnovare la politica e che utilizza il metodo più vecchio e becero per pubblicizzare le proprie iniziative, nasconde uno spirito molto conservatore.

Da un consigliere sveglio e giovane come Onorato ci saremmo aspettati altro.

9 commenti:

  1. Ma che ci si vuole aspettare da questa gente, interpreti di una politica dedita solo al mantenimento del proprio status quo. Casini e Onorato: non ci siamo, fuor di ball !

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  2. Niente, non ci arrivano, e' piu' forte di loro. Quando c'e' da far girare un'informazione non sanno che affidarsi ai soliti fornitori di manifesti.
    Purtroppo non e' l'eta' che aiuta ma la volonta' di mettersi finalmente al servizio della citta', smettendola di badare alla propria carriera politica.

    Evidentemente Onorato non ce l'ha un lavoro suo, per cui la pagnotta deve tirarla fuori dalla politica e quello dei manifesti e' l'unico messaggio che capisce.
    Eppure non bisogna essere aquile per cogliere l'intrinseca contraddizione di quel messaggio ("cambiare davvero") affisso su un mezzo tanto stantio e degradante.

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  3. quel CAMBIARE DAVVERO sul cartellone sa tanto di slogan SICUREZZA di Alemanno prima delle elezioni. abbiamo visto come è finita!

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  4. CAMBIARE PER FINTA era meglio

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  5. FAR FINTA DI CAMBIARE anche

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  6. Vorrei chiedere ad Onorato (come a tutti gli altri politici romani) come fanno a comunicare gli eventi nelle altre città italiane ed europee? Dato che lì non esiste la selva di manifesti e cartelloni che c'è a Roma quali canali usano? Ebbene usano i giornali (favorendo l'editoria locale che a Roma non esiste), usano le mailing elettroniche (che non inquinano e non sporcano), usano Facebook, Twitter e i Social Network, usano i canali televisivi e radiofonici regionali (che possono avere le risorse per fornire informazione di qualità). Ecco appunto informazione di qualità: fa paura! Meglio tenersi gli schifosi manifesti pieni di colla

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  7. In effetti ci saremmo aspettati da un giovane come Onorato, un cambiamento anche nei modi di fare politica: i manifesti e i cartelloni appartengono ad una storia ormai conclusa che non ha più senso di esistere se non tra i militanti stessi. Quindi perchè continuare su questa via ? Le capacità non gli mancano, le metta in atto e non rimanga ancorato al vecchio sistema, iniziando proprio dai nuovi modi di comunicare, peraltro ormai ampiamente affermati.

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  8. Cambiare Davvero non è un partito ma un associazione culturale al di là di ciò ; i social network sono stati utilizzati per pubblicizzare l'evento come le mail, tuttavia non si ha sempre il controllo sulla società che addetta all'affissione dei manifesti cartacei; senza alcun tipo di polemica il lavoro di Cambiare Davvero è disponibile sul sito accessibile a tutti. Comunque nella sezione trasparenza del sito del l.comune di Roma si può trovare il guadagno dei consiglieri comunali.

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  9. Cambiare Davvero ha mandato un segnale ben chiaro alle ditte cartellonare, c'è poco da discutere. E NON è quello di riportare rispetto delle regole e controllo del territorio.

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