Ma ora tutto è cambiato: gli impianti vengono montati in pieno giorno, senza vergogna, in luoghi che mai avevano ospitato un cartellone. I lettori ci hanno mandato più di una segnalazione di 'lavori in corso' nel cuore della mattinata (per esempio in via Duccio di Buoninsegna o in piazza del Bel Respiro).
Ecco oggi la foto scattata da Sandro F. in via De Coubertin, al Villaggio Olimpico. Un altro, ennesimo, cartellone della ditta Sci.
La scena è sempre la stessa, con i birilli di segnalazione che occupano la carreggiata |
Non abbiamo volutamente oscurato i volti degli operai che mostrano una certa sorpresa nel vedersi fotografati. Se il loro titolare non ha nulla da nascondere, non c'è motivo di mascherare i loro visi! Tralasciamo il fatto che il marciapiede è piuttosto stretto e che i pali del cartellone, assieme ai paletti parapedonali (su cui è appoggiata la mano di in operaio) costringeranno disabili in carrozzina a scendere dal marciapiede. Tralasciamo il furgone parcheggiato sull'erba, tanto a questi signori tutto è consentito.
Publichiamo invece un'altra foto che ci ha inviato sempre Sandro F.: il degrado di un angolo di piazza Euclide lo ha turbato e l'ha voluto immortalare. Lo ringraziamo perchè la sua sensibilità rappresenta la speranza che non tutti sono stati lobotomizzati dal 'benaltrismo' imperante.
Senza necessità di commenti |
Ma questi della Sci hanno deciso di sbarcare in città come lo sbarco in Normandia? Ma quanta merda del genere dovremo ancora sopportare? Ne stanno mettendo ovunque.
RispondiEliminaAnonimo c'è chi non sopporta e si OPPONE.
RispondiEliminacELLULARE, MACCHINETTA?
no...piccone,vernice e bomboletta.
La campagna d'estate PROSEGUE.
Alzate il culo dalla sedia e scendete per strada a fare la guerra alla mafia!
...COME SE IL VILLAGGIO OLIMPICO (COME ORMAI TUTTA ROMA, PURTROPPO) NON FOSSE GIA' STATO DEVASTATO IN OGNI CENTIMETRO QUADRATO TANTO DA FARE SOLO SCHIFO E PIETA'.
RispondiEliminaECCO LA ROMA DI BORDONI, ALEMANNO E DELLA LORO CRICCA!
STAMANI RIPASSANDO DAVANTI AI LORO (BEN 2!!) CATAFALCHI MONTATI IN UN BLITZ DAVANTI ALLE POSTE DI VIA MARMORATA, ESATAMENTE NEI PUNTI DA DOVE POCO PRIMA- ESSENDO STATI SCOPERTI- AVEVANO DOVUTO RIATTAPPARE I LORO BUCHI- ERA IMPOSSIBILE NON AVERE I CONATI DI VOMITO!!
RispondiEliminaCHI HA DEVASTATO ROMA DOVRA' PAGARE DI TASCA PROPRIA I DANNI!! PRIMA O POI CI ARRIVEREMo, NON HO DUBBI.
Mc Daemon
...fino all'ultimo centesimo.
RispondiEliminaIn primis Gianni e Davide...
Via marmorata...?
RispondiEliminaaspettate e vedrete che "servizio".
ma che dice il "nuovo" paciello a proposito dell'invasione SCI-SPQR? qualcuno riesce a porgli la domanda e a registrarne la risposta?
RispondiEliminaQuasi quasi viene da rimpiangere il "buono" Paciello :))))
A tre anni dall'approvazione della delibera-capolavoro di Bordoni, dopo la raccolta di firme sulla delibera d'iniziativa popolare, la sua bocciatura in aula Giulio Cesare, la conta dei morti e feriti da cartellone, le panzane che a piu' riprese il trio alemanno-bordoni-cassone ha smerciato sul PRIP, vedere quei due aitanti ragazzotti installare in pieno giorno un cartellone in quella posizione, di quella foggia ed accanto ad un altro del tutto diverso, da' l'immagine plastica del baratro in cui continua a precipitare Roma.
RispondiEliminaIl 'nuovo' dirigente dell'ufficio affissioni, il buon Saccotelli (che per la cronaca e' colui che accolse in Comune i presentatori della delibera d'iniziativa popolare, registrando le loro prime firme), evidentemente non ha capito in quale verminaio era capitato e non ha saputo neanche emulare la pur pessima prestazione del suo ben piu' scaltro predecessore (il non rimpianto Paciello).
Dall'attuale amministrazione non ci si puo' aspettare piu' nulla, se non che finalmente qualche giudice si decida a chiamarli tutti alle proprie responsabilita', organizzandogli una congrua permanenza nelle patrie galere (non e' vero che il cacrcere non si augura a nessuno; personalmente Bordoni lo vedrei molto bene in un posto stile "Fuga di Mezzanotte", dove il biondino sarebbe sicuramente molto apprezzato).
Per il futuro c'e' solo da sperare, giacche' i segnali che si vedono non sono certo incoraggianti (con l'ectoplasma Zingaretti che gia' ne ha diversi di cartelloni nell'armadio).
Per il presente c'e' solo da sostenere gli unici cittadini romani degni di questo nome, quelli come la Legio Aurelia invicta, che non assistono inermi all'invasione dei nuovi barbari ma si oppongono con tutte le loro forze.
C'e' chi i barbari li fa entrare nella propria casa e subisce ogni genere di saccheggio e stupro (vedasi i supposti ricchi abitatori del quartire Parioli, che tra un po' manifesti e volantini se li ritroveranno nel proprio letto) e chi invece reagisce e almeno vende cara la pelle.
Grandi legionari! Wish I were there ...
uno identico della SCI appena installato a pochi metri dalla basilica di San Giovanni.
RispondiEliminaE' a via Emanuele Filiberto di fronte all'intersezione con Via Ludovico di Savoia
propongo gavettoni alla vernice nera da lanciare contro i cartelloni. e poi scrive sempre sotto spazio disponibile la parola abusivo.
RispondiEliminaanonimo delle 19.03
RispondiEliminabella proposta la tua.
Ma abbiamo letto tante proposte in questi anni e adesso vorremmo vedere i risultati tangibili della loro applicazione.
Il tempo delle deleghe è finito.
Chi ha un'idea la metta in pratica senza pensare sotto sotto che tanto c'è qualcuno che si sacrifica.