Si tratta di atti di esasperazione, di stanchezza. Sono gesti di resistenza che non condividiamo ma che possono essere comprensibili. Dopo la lettera/racconto del lettore Flaianus pubblicata domenica scorsa, abbiamo ricevuto queste fotografie da un anonimo lettore. Sono tutti cartelloni della zona di Monteverde, tutti - supponiamo - installati in queste ultime settimane.
Se la nostra Associazione lotta restando nella legalità e nel rispetto delle regole, c'è qualcuno che evidentemente preferisce un'altra strada. Invitiamo tutti a non seguirne l'esempio, ma alcune riflessioni dobbiamo farle:
1) Dopo la devastazione di Roma era stato promesso un miracoloso Prip che avrebbe bonificato il settore. Doveva essere approvato entro dicembre 2011, ma non se ne vede traccia;
2) Sono stati spesi soldi pubblici per rimuovere centinaia di cartelloni che sono quasi sempre puntualmente ritornati ai loro posti irregolari;
3) Si sono verificati decine di incidenti, alcuni gravissimi e mortali, a causa di cartelloni piantati senza scrupolo, ma nulla è cambiato. Anzi sabato scorso, l'ennesimo schianto in circonvallazione Ostiense;
4) Tutte le altre città italiane ed estere hanno risolto questo problema, regolamentando il settore, con una pubblicità esterna che soddisfa i cittadini e le aziende del settore. Solo a Roma questo non sembra possibile.
E invece di voltare pagina, nell'estate del 2012 si continuano a piantare cartelloni? Ancora c'è chi ha il coraggio di invadere una città ormai satura e straboccante? Beh, non possiamo non capire il grido di dolore lanciato con questi gesti.
Piazzetta del Bel Respiro: questo cartellone è apparso da poche settimane |
Un dettaglio |
Ancora piazza del Bel Respiro |
Circonvallazione Gianicolense, altezza ospedale San Camillo |
Ancora Circ.ne Gianicolense, di fronte un villino liberty |
Hanno fatto bene, anzi li dovevano buttare giù. Fanno schifo. I ragazzini danneggiano palazzi, muri, monumenti. Cominciassero a prendersela con questi mostri
RispondiEliminaPECCATO CHE HANNO LASCIATO PULITA BUONA PARTE DI QUESTEW MERDE.
RispondiEliminaI PROSSIMI IMBRATTATELI TUTTI COSI' DA RENDERLI INSERVIBILI.
A ROMA NEL 2012 DEVONO SCENDERE IN PRIMA PERSONA I RESIDENTI A COMBATTERE LE CUPOLE MAFIOSE!
RACCONTATELO AI VARI PROFESSORONI CHE ANDRANNO A RIEMPIRSI LA BOCCA AI PROSSIMI CONVEGNI SULL CRIMINALITA', ECC. ECC.. COMINCIASSERO AD APRIRE GLI OCCHI E VEDERE COME STA COMBINATA CASA LORO!!!!!
Uno schifo di città, devastata completamente, letteralmente sommersa da cartelloni di ogni risma e specie, grazie a questa gentaglia che sta in giunta e a questa censurabilissima amministrazione. Roma piange, degradata, sfruttata, lasciata in balia del racket e della legge del "famo come caxxo ce pare" e del "c'è posto per tutti".
RispondiEliminaDecine di migliaia di cartelloni piantati senza alcuna concessione.
RispondiEliminaHanno pagato il piz...ops il CIP e quindi pur privi di concessione risultano iscritti nella Banca dati, hanno la targhetta e la gente pensa che siano regolari (si..lallero!!).
Ammesso che un giorno venga approvato il PRIP ci spieghi il sig. Bordoni cosa si inventerà per far restare millemila impianti sul territorio senza concessione perchè del tutto fuori dalla vecchia procedura di riordino.
Forse preparerà un altro tentativo di colpo di mano tramite il fido Cazz...ops..Cassone? vedi fraudolento tentativo di qualche mese fa di introdurre la sanatoria di tutti gli impianti nel PRIP? Chi volete prendere per il culo,BANDITI?
Ma avete notato che i fusti dei cartelloni della "nuovi spazi-vecchi abusi" sono presenti più strati di adesivi gialli usati per coprire le scritte di questi moderni eroi metropolitani?
RispondiEliminaVorrei stringere la mano a queste persone che reagiscono ancora e non si rassegnano allo strapotere dei cartellonari.
Interessanti le considerazioni di Pasquino: se e se sottolineo se un giorno verrà approvato il PRIP con conseguente riduzione della superficie chi riuscirà a costringere questi "onesti imprenditori della comunicazione" a togliere tutte le decine di migliaia di cartelloni privi di concessione perchè scaduta o perchè MAI RILASCIATA? ABBIAMO CAPITO TUTTI CHE L'ISCRIZIONE NELLA nbd certifica solo il pagamento del CIP. Per non parlare delle targhette false..vero Saccotelli?
SI SEGNALA NUOVO IMPIANTO SPQR-SCI A VIA DEL TINTORETTO CHE VIOLA LE "SOLITE" E "STUPIDE" NORME DEL CODICE DELLA STRADA IN TEMA DI SICUREZZA DELLE PERSONE....PROSSIMITà INCROCIO (RAMPA DELLE 3 FONTANE), LARGHEZZA DEL MARCIAPIEDE, DISTANZA DAL CIGLIO DELLA STRADA (VDS. I 2 MORTI SULLA TUSCOLANA....ECCO COSA SERVE LA DISTANZA DAL CIGLIO DELLA STRADA "ONOREVOLI" ALEMANNO-BORDONI-CASSONE-SACCOTTELLI!!!!) E SENSO DI INSTALLAZIONE SUL MARCIAPIEDE.......MA SONO TUTTI DETTAGLI QUESTI DIVIETI POSTI A TUTELA DELLA PUBBLICA UTILITà.....QUALCHE "IDIOTA" HA PENSATO ALLA SICUREZZA DEI CITTADINI E NON ALLE "GIUSTE ESIGENZE" DELLA MAFIA CARTELLONARA PROTETTA DAL COMUNE DI ROMA......SEMPRE BUONI CARTELLONI A TUTTI DA MANUSARDI
RispondiEliminaanche io ho notato a roma nord un sacco di cartelloni sfondati e imbrattati. e volevo chiedervi se è vera la voce di un gruppo autorganizzato che almeno da due settimane va ad abbattere i cartelloni in giro con i frullini? leggendo sul vostro sito e quello di cartellopoli non ho trovato niente.
RispondiEliminaAltri due nuovi cartelloni a baldo degli ubaldi (altezza via cerretti) lato destro e sinistro della via. Della ditta studio m, provvederò prossimamente ad inviarvi i dati identificativi
RispondiEliminastefano
Bè cè chi imbratta lo sviluppo di un legale, lecito settore economico, utile alla società e ai cittadini, che possono ammirare un panorama di carteloni colorati che occupano strade, marciapiedi, aiuole , prati.....teppisti !!
RispondiEliminaE come non ammirare le centinaia di bacheche con cui i lor signori, eruditi e sapienti amministratori, stanno tappezzando la nostra inguardabile città: quieste utili bacheche serviranno a affiggere gli utili messaggi dei nostri utili e beneamati amministratori: non sapete neanche dire grazie.
Grazie ? Grazie si, ma grazie al cazzo che è una bella montagna di acciaio, plasica e letame con cui stanno ricoprendo Roma.
Eppure in questa anarchica situazione c'è qcuno, che in silenzio, in disparte, senza proclami o pubblicità, qcuno che sta facendo il suo dovere, sta mettendo a posto i tasselli, ricostruendo i percorsi dei regolamenti, magari chissà un giorno....
MAFIE E CORRUZIONI DIETRO I CARTELLONI
Le reazioni allo schifo cartellonaro sono l'unico segnale di speranza in una citta' di lobotomizzati.
RispondiEliminaOttimi gli adesivi e le scritte, fenomenali gli abbattimenti, ammesso che effettivamente ce ne siano.
A gente che reagisce cosi' in una citta' normale gli avrebbero gia' dato una medaglia al merito.
Forza ragazzi!
La campagna d'estate continua.
RispondiEliminaBasta chiacchiere e lamentele.
AZIONE DIRETTA!
SPERIAMO DAVVERO MA DAVVERO DAVVERO CHE QUESTI BARBARI ATTACCHI A QUESTI MERAVIGLIOSI CARTELLONI (ANCORA POCHISSIMI PERALTRO, VI SONO ANCORA MIGLIAIA DI CENTIMETRI QUADRATI DISPONIBILI...) NON SI ESTENDANO A MACCHIA D'OLIO IN TUTTA ROMA AD OPERA DI CITTADINI/RESIDENTI/PERSONECHEAMBISCONOAUNMINIMODILEGALITA'CHECCAZZO.
RispondiEliminaSAREBBE UN ENORME PECCATO CHE QUESTE MERAVIGLIIOSE STRUTTURE DI COMUNICAZIONE CHE PORTANO TANTO MA TANTO LAVORO SERIO ED ONESTO VALORIZZANDO ENORMEMENTE UNA CITTA' PATRIMONIO UNESCO E CONSENTENDO DI RAGGIUNGERE ELEVATISSIMI STANDARD DI SICUREZZA STRADALE VENISSERO RESI INSERVIBILI IN OGNI ANGOLO DELLA CITTa? SPERIAMO PROPRIO CHE NON ACCADA...
condivido in pieno quanto scritto dall'ultimo anonimo. Sarebbe davvero un peccato rovinare cotanta bellezza. Salviamo i cartelloni da questi assassini
RispondiEliminaSi dovrebbero introdurre le pene corporali per questi vandali (quelli che danneggiano gli impianti, non i benemeriti che il installano senza sosta).
RispondiEliminaCosa aspetta il sindaco ad emanare una delle sue famose ordinanze per inasprire le sanzioni per questi sconsiderati gesti?
P.s.: chissà se ci arriva il sindaco a cogliere la tragica ironia di questi commenti ... c'è infatti il concreto rischio che segua i suggerimenti