Riceviamo e pubblichiamo un servizio della giornalista Giulia Dellepiane:
C'era una volta Roma, la capitale più degradata dell'Europa occidentale.
C'era una volta la classe politica, imprenditoriale, culturale, professionale tra le più sorde e insensibili al decoro inteso come rispetto, cura e abbellimento degli spazi comuni.
C'era un volta un gruppo di cittadini che iniziò ad aprire blog di protesta che denunciavano lo stato delle cose. In principio erano Il degrado di Roma, Degrado Esquilino, Roma fa schifo.
Poi venne Riprendiamoci Roma con le sue "passeggiate antidegrado": cittadini che si recavano in strada per cancellare scritte e rimuovere affissioni. Senza l'aiuto di partiti e sindacati. Solo per passione civica, spirito di comunità, orgoglio cittadino.
Vennero altri blog (Malaroma, MobilitaRoma) e altri comitati (Retake Roma) che s'impegnarono in prima linea.
Accadde poi che la "community" antidegrado iniziò a scrivere ai quotidiani: mandarono centinaia di lettere, foto e commenti che vennero pubblicati in misura tale che il degrado romano assunse un ruolo centrale nel dibattito pubblico.
Ed infatti arrivò la politica: dichiarazioni, ordinanze antidegrado, un piano per la rimozione di scritte e manifesti abusivi, l'istituzione del nucleo decoro della Polizia Municipale (PICS).
Arrivò poi l'invasione dei cartelloni abusivi. Uno scandalo unico e senza precedenti.
Il movimento antidegrado si ribellò: nacquero il blog Cartellopoli, la delibera d'iniziativa popolare contro cartellone selvaggio, un'ondata di proteste senza eguali. E un'associazione vera e propria che raccolse l'esperienza dei blog antidegrado: eccoci a noi di Bastacartelloni!
Il resto è cronaca dei nostri giorni. Una battaglia che non è più solo nostra ma di tutta la città. Un impegno civile che coinvolge sempre più cittadini di ogni estrazione politica, sociale e culturale. Un movimento che sta cambiando la città e lo farà sempre di più grazie anche al vostro aiuto.
Per una Roma più bella e civile.
Molto bravo il ragazzo di Mobilità Roma. Ha fatto un bel quadro anche su bancarelle e cartelloni
RispondiEliminaMa il video dell'assessore è finto? Non può essere vero
RispondiEliminaDeprimente vedere il livello dell'amministrazione alemanno. Deprimente.STOP.
RispondiEliminaDa un poverello come il sindachetto non puoi che aspettarti assessori dello spessore mostrato nel servizio.
RispondiEliminaChe la capitale d'Italia possa avere amministratori imbarazzanti come la signora del servizio dimostra che ormai si e' passato il punto di non ritorno: non ci sono piu' speranze ne' per Roma ne' per l'Italia.
Ciao,
RispondiEliminasono l'autrice del videoreportage e voglio ringraziare Bastacartelloni.it per avermi pubblicata.
Ringrazio anche tutti voi per aver apprezzato il mio lavoro.
Ciao,
Giulia Dellepiane
brava Giulia che hai scoperto il mondo dei blog antidegrado. Un modo diverso di fare informazione
RispondiEliminabrava Giulia, se i giornalai di partito facessero bene il loro lavoro e raccontassero come hai fatto tu questi problemi l'amministrazione sarebbe costretta a prendere provvedimenti
RispondiEliminaCon questo po' po' di assessori che ha regalato alla citta' alemanno ancora continua a fare campagna elettorale?
RispondiEliminaFossi negli altri candidati sindaco rifiuterei qualsiasi ulteriore intelocuzione con lui. Gli farei solo vedere l'ultima parte di questo video chiedendogli con che coraggio va ancora in giro per Roma.