martedì 28 maggio 2013

Piegata dalla crisi, chiusa e ingiusta: Roma prova a rialzarsi. Ma il movimento antidegrado non faccia sconti a nessuno



Dieci riflessioni a caldo sul primo turno elettorale.

1) Un romano su due ha deciso di non votare: chi tifa centrodestra non ce l'ha fatta a riconfermare il Sindaco più sciagurato che la città abbia mai visto. Chi tifa centrosinistra non si è sentito attratto da un candidato debole. 5stelle e Marchini non bastano per smuovere dalla poltrona

2) Mai, nella storia del Campidoglio, un Sindaco al primo mandato ha ottenuto una sconfitta così netta. TUTTI i sindaci di centro-sinistra hanno ottenuto la riconferma o ci sono arrivati vicinissimi. Alemanno ha un nuovo record. Quello di essere il più sonoramente bocciato al primo turno

3) L'uso del manifesti e dei cartelloni è stato inversamente proporzionale al successo elettorale. Chi ne ha usati pochi o pochissimi ha preso più voti di chi ne ha usati tanti o tantissimi

4) I candidati del tutto impresentabili, tipo Casapound, farebbero meglio a non presentarsi più

5) Nessuna autocritica da parte di Alemanno: Sindaco, arrivi a malapena al 30% e non ti passa per la mente affermare che qualche errore l'hai commesso. Che vuoi voltare pagina, che la politica delle piccole lobbies ha perso. Errare è umano ma..............

6) Sono 5 anni che proviamo a spiegare al Sindaco che cartellonari, camion bar, bancarellari e piccoli interessi di basso cabotaggio fanno perdere più voti di quanti ne facciano guadagnare. Quello di Roma è stato tutto un voto di opinione. E l'opinione non è stata positiva.

7) I fatti. Sosta selvaggia: nel primo semestre del 2007 si rimuovevano 36mila auto, nel primo semestre del 2012 poco più di 18 mila. Cartelloni abusivi: primo semestre 2007 si rimuovevano 2200 impianti, nel primo semestre del 2012, se ne sono rimossi 1235. E così via. Alemanno pensava che questo era un modo per conquistare voti. Ecco!

8) Per i 15 giorni di ballottaggio Alemanno indica tre punti chiave per la sua lotta: trasparenza, crisi economica e degrado. Degrado?????????

9) 5stelle non fa il botto ma porta una pattuglia agguerrita di consiglieri comunali. A loro l'onere di mantenere la parola data in campagna elettorale. I cittadini, i blog, le associazioni antidegrado non faranno sconti.

10) Se Marino vincesse, non dorma sugli allori. Le poche ma significative promesse (più trasporto pubblico, Piano Regolatore degli Impianti Pubblicitari, più decoro) non dovranno restare promesse. I cittadini, i blog, le associazioni antidegrado non faranno sconti.

14 commenti:

  1. Bene, il primo passo e' stato fatto per mandare a casa il sindachetto e la sua banda di furfanti (certo se non fosse neanche arrivato al ballottaggio sarebbe stato ancora meglio, ma accontentiamoci).
    Ora ci sono 15 giorni per convincere anche quel 30% circa di romani che riconfermare il sindachetto significa condannare la citta', loro stessi e le loro famiglie ad un definitivo degrado fisico e morale.
    Se a quel 30% ci togliamo tredicini vari, cartellonari e famigli, e le migliaia di miracolati infilati in tutte le municipalizzate (a spese dei contribuenti), rimane pur sempre un mucchio di gente da salvare dalle panzane del sindachetto.
    Ci vuole solo la sua sfacciataggine e stupidita' per parlare di trasparenza (con tutti gli scandali che hanno visto protagonisti i suoi collaboratori), crisi economica (con i fiumi di denaro buttati letteralmente dalla finestra) e degrado (DEGRADO?????).

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  2. Il degrado è molto facile da sbandierare, visto che può significare un miliardo di cose, dalle buche all'illuminazione alla microcriminalità: vuol dire tutto e niente allo stesso tempo. Saremo noi cittadini, attivisti e simpatizzanti del movimento antidegrado - il brand è nostro, cari politici e giornalisti, e non ce lo toglierete! - a ricordare di quale degrado si discute principalmente in ogni città quando si scende a livello dei quartieri: non solo buche (il problema è quello dei lavori pubblici non altezza) o la scarsa illuminazione (carenza nei servizi pubblici), men che meno la micro (e Macro)criminalità, classificabile come "sicurezza".

    Quando si parla di degrado, s'intende un insieme di problemi che riguardano la manutenzione complessiva degli spazi pubblici urbani e la tutela di essi da guasti, abusi e atti di vandalismo ad opera dei cittadini stessi, abituati a comportarsi da incivili.

    Un'altra cosa: il degrado si combatte a livello dei municipi, specie a Roma dove i fenomeni degenerativi dello spazio pubblico, sono tollerati e diffusi come in nessun'altra città europea. Non bastano l'AMA, il Comune, l'assessorato all'ambiente, i mitici PICS, il coordinamento per il decoro comunale, ma serve una presenza REALE dei municipi su questi problemi.

    Un esempio: ieri a Viale Marconi c'erano manifesti abusivi dei politici e stickers dei traslocatori su ogni superficie disponibile, vasi d'arredo pieni d'immondizia, muri coperti da scritte vandaliche, cartelloni sullo spartitraffico in violazione delle distanze minime, occupazioni di suolo pubblico da rivedere (certe bancarelle impediscono il passaggio), sosta selvaggia in doppia e tripla fila, in curva e sulle strisce. In generale, una bruttezza e un disordine che fanno vivere male, generano degrado, violenza e illegalità.

    Ebbene, CHI SI OCCUPA NEL MUNICIPIO DI SEGNALARE QUESTE COSE? I CITTADINI? E LA POLITICA SUL TERRITORIO, COSA FA, NIENTE? Non si creda che servano competenze speciali: è sufficiente un addetto che segnali queste al municipio e al Comune. PERCHE' NON SI FA? Mancano i "poteri" o la volontà politica? direi la seconda. Perché un vero impegno sul decoro, comporta scelte impopolari: dire a un cittadino che non si appiccicano i volantini sui pali, che non si parchegga in divieto, che non si gettano i rifiuti nei vasi e, soprattutto, multare chi non rispetta queste regole, comporta una diminuzione di consenso e popolarità che sindaci e presidenti di municipio, temono come la peste. E quindi, non s'impegnano sul decoro, lo fanno a parole ma non a fatti, oppure, come dicevo all'inizio, deviano l'attenzione su altri problemi a cui danno in nome di "degrado".

    Ma d'ora in poi, non sarà più così: molta gente ha capito che quello che ci separa dal resto d'Europa, è la tutela degli spazi pubblici. E che i comportamenti sbagliati, vanno sanzionati. E che serve più educazione civica, nelle scuole, ma soprattuto nel messaggio che la politica dà rispetto al vivere comune di una grande città. IL PROSSIMO SINDACO, DEVE RIPARTIRE DA QUI.

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  3. Più che fare paragoni col 2007 sui cartelloni rimossi o meno, bisognerebbe fare il paragone su quanti sono quelli piantati. Togliere 1000 o 2000 cartelloni non cambia assolutamente nulla in termini di numeri(se non simbolicamente) se ne pianto 300.000 all'anno. Stessa cosa per le auto in sosta , oramai non esiste più un marciapiede od un area pedonale transitabile in tutta roma.

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  4. ottima analisi, io però starei molto cauto, sto vedendo in giro già una certa convinzione che il più è fatto, che Alemanno e la cricca sono stati sconfitti definitivamente...ATTENZIONE... non vi fidate troppo dei romani, ricordiamoci che Tredicine ha fatto come sempre il pieno di voti e questo è un brutto, bruttissimo segnale

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  5. PURTROPPO ALEMANNO NON E' STATO ANCORA SCONFITTO. LA TENSIONE RESTI ALTA!!

    Finalmente ora ho capito che il DEGRADO e' proprio parte del programma di alemanno, porca vacca, ci sono voluti 5 anni per capirlo!

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  6. Ha ragione chi scrive che il più è fatto, ma non ancora tutto è fatto. Berlusconi può scendere in campo promettendo cose mirabolanti e il sottobosco alemanniano non va sottovalutato. Ci sono ancora 15 giorni per spiegare a tutti cosa è diventata Roma e che o la sì salva ora o mai più.

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  7. è vero che Alemanno ancora non è stato sconfitto e mandato a casa, ma si tratta solo di una formalità e di attendere purtroppo ancora 15 lunghi giorni. La buona notizia è che Alemanno amministrativamente non può più fare nulla già da alcune settimane, per cui i danni alla città non aumenteranno. Alemanno non ha altri serbatoi di voti a cui attingere. Quelli di destra che si sono ora vergognati a rivotarlo non penso proprio che lo faranno al prossimo ballottaggio. L'astensione non è stata certo causata dal bel tempo e da possibili scampagnate fuori porta (il meteo è stato brutto), ma esclusivamente dall'impresentabilità del candidato di "centro"-destra.
    Una speranza per Alemanno potrebbe essere quella di decidere di pagare un bel weekend a tutti gli elettori di centro-sinistra il 9-10 giugno.
    Io ho votato per Marino, ma se Marino pensa che. una volta diventato sindaco, di ignorare le volontà dell'elettorato che lo ha scelto per riportare dignità e pulizia in città allora si sbaglia di grosso.
    Io personalmente tartasserò tutti quelli di competenza nell'amministrazione per segnalare lo schifo che non verrà risolto.

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  8. NON E' VERO CHE SCONFIGGERE ALEMANNO AL BALLOTTAGGIO E' SOLO UNA FORMALITA'!!

    NON FATE L'ERRORE DI 5 ANNI FA, ALTRIMENTI SARETE RESPONSABILI DI AVER RICONSEGNATO ROMA AD ALEMANNO.

    LA TENSIONE RESTI ALTA!

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  9. Cassone è fuori!!!!!!!
    http://www.paesesera.it/Politica/Comunali-gli-esclusi-eccellenti-dall-aula-Ecatombe-nel-Pdl-19-bocciati

    Vi mando una cassa di vini dall'Argentina: 'mbriacateve alla facciaccia sua!!!!!

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  10. Dino Gasperini escluso è una brutta notizia. Sapete se Athos De Luca e Giannini ce l'hanno fatta?

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  11. non mi sembra che Gasperini abbia votato a favore della delibera di iniziativa popolare sul regolamento affissioni, nè che si sia opposto al Prip proposto da AleDanno.
    Perciò, che si fotta!

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  12. Giannini va al ballottaggio. E' indietro di 1000 voti. Se pò ffa! Aiutiamolo!

    Cassone TROMBATO: grande notizia per il popolo antidegrado

    Generale Torre, anche lui è fuori: se avesse mollato Ale-Danno dopo tutti gli scandali e la vergogna della bocciatura della Delibera chissà..

    Gemma Azuni ELETTA in Consiglio municipale, altra buona notizia.

    Impegniamoci tutti per cacciare la Banda Ale-Danno.

    Ultima osservazione: ORMAI E' SCIENTIFICAMENTE DIMOSTRATO CHE INCARTARE LA CITTA' NON PORTA VOTI (VEDI I SUCCESSI DI MARINO e in qualche modo di Giannini in 13° che NON HA AFFISSO NEANCHE UN MANIFESTO)

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  13. gasperini escluso dal consiglio è una delle migliori notizie del giorno! a parte l'inconsistenza della persona (capace solo di sperperare denaro pubblico), da assessore al centro storico non ha mai mosso un dito contro gli impianti pubblicitari in centro, neanche quelli più odiosi.
    un incapace parassita della politica finalmente costretto a trovarsi un lavoro normale.
    @iena ridens - cambia pusher.

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  14. lo ripeto: ATTENZIONE E' PRESTO PER CANTAR VITTORIA, Sveva Belviso quella che ha piazzato migliaia di cartelloni e di vele in divieto di sosta in tutta Roma e Giordano Tredicine (quello che non ha bisogno di aggettivi) hanno avuto i record di preferenze anche sui candidati di Marino. ATTENZIONE

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