Siamo andati a verificare e, in effetti, quello che abbiamo trovato non ci ha sorpreso: 15 parapedonali comparsi sui cigli dei nuovissimi marciapiedi e un impianto 1x1.
Di fronte via Cesi: la modella della pubblicità si sorprende. Noi no! |
Lato via Crescenzio: appena montati |
Di fronte via Tacito |
Altezza via Cicerone |
Notate sullo sfondo della foto qui sopra come è stato piazzato il gazebo dell'ineffabile Sergio Marchi. Uno dei "migliori" assessori al traffico che Roma abbia avuto e che ora si candida alla presidenza del primo Municipio (ahinoi!)
Guardate qui sotto lo spazio che ha lasciato per il passaggio dei pedoni!
Ma torniamo ai nostri parapedonali. Finora ve ne abbiamo mostrati 12. Ecco il resto.....
Altri 3 parapedonali e un bellissimo 1x1 della ditta MG |
Dunque in tutto 16 impianti. Al di là della regolarità (molto dubbia) di questi cartelloni, ci sembra assai inopportuno bucare i marciapiedi in basalto appena realizzati e invadere una delle più belle piazze aperte a Roma negli ultimi anni.
Se ci fosse un piano regolatore, un comune, un anche minimo criterio su dove installare la pubblicità tutto questo non accadrebbe. Se ci fosse......
un giardino senza cartelloni a roma è come far bollire la pasta senza sale.
RispondiEliminaVia aurelia antica, per accedere a villa panfili è necessario camminare per 200 mt in mezzo alla strada tra le auto in sosta vietata e quelle che ti sfrecciano accanto.
RispondiEliminaPer avere su quella via quei parapedonali pubblicitari ci metterei la firma. Come cazzo ci siamo ridotti.
Il concetto è questo....non è l'amministrazione comunale che stabilisce se e dove mettere cartelloni pubblicitari...sono le ditte stesse che pagano un pizzo al comune (pardòn, pagano il CIP) e grazie a questo decidono loro quanti impianti installare, di che tipo e soprattutto dove metterli senza tener conto del decoro urbano, delle norme del codice della strada ecc ecc
RispondiEliminanel caso in questione, essendo tutta la piazza una strada circolare intorno ad un giardino pubblico/area verde in cura al servizio giardini, sarebbero vietati non solo i cartelloni sul marciapiede nuovo, ma anche le decine e decine posti sui marciapiedi esterni.....SAREBBERO vietati, ma SONO autorizzati illecitamente grazie al CIP bodoniano-alemanniano........sempre buoni cartelloni a tutti da Manusardi
Perche' a Roma bisogna rovinare tutto e sempre. Pure quelle poche cose belle che ogni tanto riescono, nonostante tutto. MANDIAMO A CASA CHI HA DISTRUTTO ROMA.
RispondiEliminaIl solito lavoretto di fino da parte delle ditte cartellonare.
RispondiEliminaAuguro vivamente al sindahetto ed ai suoi sodali bordoni e cassone di provare l'ebbrezza di sfracellarcisi contro quei parapedonali, magari durante uno di quegli imbarazzanti raid in moto che ogni tanto improvvisa per darsi un tono.
E non mi si accusi di esagerato cinismo, che mentre quegli pseudo-amministratori continuano a lasciare canpo libero ai peggiori banditi, non solo la città continua a precipitare in un degrado senza fine, ma la gente continua a farsi male ed anche a morirci contri quei catafalchi.
aho io er cartellone lo piazzo ndo cazzo me pare. Capito? Che me frega de coi. Firmato ditta Bordoni
RispondiEliminaNON CE LA FACCIO PIU' A VEDERE SPUNTARE SOLO CARTELLONI,CARTELLONI,CARTELLONI,CARTELLONI,CARTELLONI A ROMA.
RispondiEliminaBASTAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
e il bello è che il sindachetto si farà bello partecipando al cleaning day..e qualcuno ci cascherà reputandolo impegnato contro il degrado.
RispondiEliminaStupidi o complici?