Tutti coloro che amano Roma e che sono indignati per come è stata ridotta, sono invitati a partecipare.
L'incontro è stato promosso dalla presidenza del XVII° Municipio.
martedì 10 luglio 2012
Questa sera tutti a Castel Sant'Angelo: si parla di cartelloni
Un'occasione per approfondire, discutere, ascoltare e soprattutto intervenire. A "Invito alla lettura", la tradizionale manifestazione che si tiene nel periodo estivo a Castel Sant'Angelo, stasera alle 21.00, un interessante confronto tra l'assessore Davide Bordoni (che speriamo partecipi) e l'Associazione Basta Cartelloni-Francesco Fiori. Interverrà anche l'architetto Bosi (Vas).
Tutti coloro che amano Roma e che sono indignati per come è stata ridotta, sono invitati a partecipare.
L'incontro è stato promosso dalla presidenza del XVII° Municipio.
Tutti coloro che amano Roma e che sono indignati per come è stata ridotta, sono invitati a partecipare.
L'incontro è stato promosso dalla presidenza del XVII° Municipio.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
PORTATE LE FOTO DELLE ISTALLAZIONI DI CARTELLONI EFFETTUATE IN QUESTI GIORNI!!!!! COSI' SI POTRA' CHIUDERE LA BOCCA A QUESTI CEFFI QUANDO DIRANNO CHE VA TUTTO MERAVIGLIOSAMENTE BENE E CHE A ROMA NON SI ISTALLANO CARTELLONI.
RispondiEliminaAccetto scommesse (e da dove scrivo fanno seriamente al riguardo) che il biondino non si presentera'.
RispondiEliminaE' un bel pezzo di mariuolo ma non e' scemo ...
ma figurati se BORDONI viene, non ci credo neanche se lo vedo affiso a un cartellone.
RispondiEliminaIo vengo, comunque pregherei chi avrà l'opportunità di interloquire con tale personagio, di non farsi fuorviare dalle solite frasi fatte, o farsi sviarie su questioni secondarie, io vorrei un confronto educato e civile, ma aggressivo, vorrei che BORDONI venisse messo di fronte alle proprie responsabilità io gli direi cose del genere:
1. come può un aministratore della cosa pubblica, per sua natura temporaneo, arrogarsi il diritto di devastare irrimediabilmente una citta, anche se fatto per ragioni di cassa?
A lei la cittò così comìè piace? o vede che c'è qualcosa che non va? Secondolei attualmente in città ci sono: troppi cartelloni, un numero giusto, pochi cartelloni.
3. Lei preferisce una città con tanti cartelloni o con pochissimi cartelloni.
4. è vero che ocn la delibera 37/2009 si è di fatto deregolamentato i settore, istituendo di fatto 2 circuiti di installazione, uno autorizzativo e l'altro no? tanto che si può permettere di andare in giro a dire che l'aumento di introiti è fatto a aprità di autorizzazioni?
5. Se lei è contro i cartelloni, perché non ritira la delibera 3772009 invece di fare rimozioni spot, più che compensate dalle nuove installazioni?
6) Cosa aspetta il sindaco ad emanare NUOVA DELIBERA D'URGENZA PER RICONGELARE NUOVAMENTE IL SETTORE ??
RispondiEliminaOvviamente in attesa che- si spera- nel 2013 qualche persona per bene ricominci a far assumere a Roma un aspetto dignitoso, contrariamnete a come è stata ridotta ad oggi...
Se può essere utile per diffondere l'evento tramite Facebook, ho messo a disposizione questo link. Purtroppo io non potrò esserci
RispondiEliminahttps://www.facebook.com/ControDegradoRoma#!/events/252631708182566/
Wanderobo
RispondiEliminail dibattito sarà pubblico e quelle domande potrai farle anche tu.
Grazie per i buoni consigli..ma dopo 3 anni di guerra siamo molto temprati, abbi fede.
sommergete bordoni di foto dei cartelloni che hanno invaso roma grazie a lui e alla sua cricca. oppure meglio: mettete un cartello davanti alla sua poltrona e ditegli di chiamare i vigili per farlo rimuovere..
RispondiEliminaSe Bordoni verrà (ne dubito fortemente) gli mosteremo le fotografie di come ha ridotto Roma. Credo che conosca molto bene la situazione anche se finge che tutto sia perfetto. Ma la forza delle immagini, supera quella delle parole. E voglio vedere quali parole troverà per giustificarsi di uno dei più grandi scempi del dopoguerra.
RispondiElimina"UNO DEI PIU' GRANDI SCEMPI DEL DOPOGUERRA".
RispondiEliminaASSOLUTAMENTE VERO ED AGGHIACCIANTE!
E' ORA DI PRESENTARGLI IL CONTO.
Ciao: ieri ero lì al dibattito e volevo ringraziarvi tutti per la chiarezza e la competenza con la quale avete spiegato il problema dei cartelloni abusivi (e non solo).
RispondiEliminaSpero che pian piano - soprattutto per merito del Vostro impegno attivo -il cittadino romano e le Istituzioni (ad ogni livello), si rendano conto che il decoro urbano, la sicurezza e la legalità sono dei valori importanti e da difendere ad ogni costo (anche a rischio di apparire impopolari).
Con l'augurio di continuare così, magari sempre più numerosi.
Alessandra Meucci Egidi
Grazie signora Alessandra.
RispondiEliminaLa passione con cui portiamo avanti la nostra battaglia speriamo diventi contagiosa. Vedere il pubblico seguire con attenzione il dibattito nonostante il caldo e l'umidità tropicale è un buon viatico per continuare.
Abbiamo bisogno però di altre persone che si impegnino concretamente perchè come ha sentito ieri sera i tentacoli dell'Economia del Degrado stanno soffocando l'economia sana e le persone oneste e civili subiscono ormai intimidazioni e aggressioni da parte di persone che qualcuno si ostina ancora a considerare ideologicamente "povera gente da aiutare".
La verità è sotto gli occhi di tutti: molti immigrati, clandestini o regolari, vengono usati come soldati dalla criminalità organizzata e pedinano e controllano i commercianti onesti che cercano di opporsi all'immenso suk che è diventata tutta Roma e l'area di S. Pietro in particolare.Ascoltare dal vivo la testimonianza della commerciante minacciata e aggredita dai venditori ambulanti di borse contraffatte è stato veramente angosciante.
Bisogna reagire finchè si è in tempo (sperando di essere ancora in tempo..)anche se mi rendo conto che il gioco si sta facendo davvero duro.
I cittadini degni di questo nome superando consunti steccati ideologici devono unirsi contro l'illegalità e la violenza dei racket degli abusivi che minacciano di trasformare Roma in un Far West senza speranza.
Il Prefetto faccia il suo dovere e che nessuno minimizzi più la portata CRIMINALE di questi episodi che testimoniano con la massima chiarezza che questa gentaglia si sente ormai padrona della città.