martedì 11 settembre 2012

Voci di rimozioni del direttore Dipartimento Affissioni, Claudio Saccotelli. Il nostro comunicato stampa

Nelle ultime ore circola insistente una voce: Bordoni starebbe per compiere l'ennesimo colpo di mano e si appresterebbe a sostituire il dirigente dell'Ufficio Affissioni e ridisegnare il Dipartimento per riportarlo sotto il suo completo controllo.

Bastacartelloni ha appreso la notizia da fonti sicure e ha immediatamente diffuso un comunicato stampa per chiedere chiarezza e spiegazioni.

La decisione potrebbe essere presa dalla Giunta già domani, mercoledì 12 settembre.

Se così fosse, ancora una volta invece di venire rimosso il vero responsabile dello sfacelo cartellonaro romano, cioè Davide Bordoni, a saltare sarebbe un dirigente che nulla ha che fare con l'attuale disastro e che anzi ha provato a incassare dalle ditte l'enorme insoluto arretrato.

Ci auguriamo che il Sindaco Alemanno voglia bloccare questo colpo di mano. Riportare l'Ufficio Affissioni sotto il diretto controllo dell'Assessore Bordoni, senza neanche il filtro di un dirigente (questo sembra essere il progetto bordoniano) sarebbe di una gravità senza precedenti.

Potete leggere il nostro comunicato qui.

Qui invece la posizione di Cittadinanzattiva.

10 commenti:

  1. A sei mesi dalle elezioni, cosa sta tramando il Croupier del tavolo dei Cartelloni ? Perchè il "Giano bifronte" Bordoni vuole rimescolare le carte ? Forse qualcuno dei suoi amici se l'è presa a male per le multe ricevute che non vuole pagare ? Forse vuole preparare Roma ad un'invasione di faccioni promettenti soldi e felicità nei prossimi mesi ? Avvisiamo Giano bifronte Bordoni, che legalità e giustizia arriveranno, anche a Roma, nonostante i suoi squallidi giochetti.

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  2. Eh già, le cose potrebbero essere andate così: Bordoni nel marzo scorso fa nominare Saccotelli che conosce bene e che pensa sia una persona di sua fiducia. Ma Saccotelli, una volta arrivato all'Ufficio Affissioni, si sarebbe reso conto che la situazione è disgustosa, fatta di clientele, favoritismi, tangenti. Avrebbe deciso di mettere ordine, avrebbe provato a restituire un minimo di legalità. Ad ogni telefonata di Bordoni, Saccotelli potrebbe aver risposto: "Mi spiace Davide, ma questo non posso proprio farlo". E allora Bordoni - pentito della nomina - sarebbe andato da Alemanno a proporre una rivoluzione del dipartimento. "Vedrai Gianni, ce la venderemo con i giornali come una svolta verso la legalità", gli avrebbe sussurato nell'orecchio. E quel furbone del Sindaco domani sarebbe pronto a firmare un provvedimento che riporterebbe Bordoni al ruolo di dominus.
    Peccato che qualche cittadino questa volta ci stia mettendo il dito!
    Intendiamoci la mia è solo una pura supposizione. Ma a pensar male.......

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  3. C'è un errore nel testo: il sindaco di Roma non è alemanno; ormai lo sanno anche i sassi che chi comanda è bordoni e l'altro serve solo ad andare in piazza o in televisione a prendere pesci in faccia. E non è neanche pensabile che bordoni abbia mai perso il controllo dell'ufficio affissioni. Spostato il fido paciello, peraltro sempre in casa propria dalle parti di Ostia, evidentemente non si trovava nessuno che volesse accettare quella poltrona bollente e si è dovuto accettare il travet Saccotelli, ma ben sapendo che non avrebbe potuto incidere più di tanto. Ora si avvicinano le elezioni e forse Saccotelli comincia a capire troppo della materia; eppoi avranno trovato qualcuno disposto a fare il lavoro più sporco, un novello paciello.
    hopeless

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  4. Il sindaco Alemanno dovrebbe ricordarsi che affermò davanti alle TV e alla stampa che "l'assessore Bordoni si giocava la riconferma sulla questione dei cartelloni". Non mi sembra che in questi mesi la situazione sia cambiata.Eppure Bordoni è ancora al suo posto, sempre più intoccabile, e adesso vuole far fuori Saccotelli per preparare la nuova invasione dei FACCIONI da millemila cartelloni illegali o abusivi.
    Ma noi non ci arrendiamo.

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  5. Che Saccotteli stia facendo un buon lavoro ho i miei dubbi: la città fa sempre più schifo dal punto di vista della cartellonistica. Che Bordoni si muove solo per tutelare i suoi interessi e quelli dei suoi amichetti invece è sicuro.

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  6. Una domanda: scommettiamo che in prossimità delle prossime elezioni, molti dei cartelloni che - a norma di legge, regolamenti e codici della strada - dovrebbero essere stati abbattuti da tempo, saranno pieni delle facce di chi li sta condonando all'infinito?

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  7. L'ipotesi di roberto è abbastanza credibile, eccetto su un punto, il sindaco di roma (ormai ventennale) è un certo gaetano ......
    Marco1963

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  8. sanno che non verranno mai rieletti e preparano i regali per i loro amichetti. ma tanto verranno spazzati via comunque

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  9. In Giunta questa mattina l'argomento non è stato discusso. Vedremo cosa accadrà nei prossimi giorni. Continueremo a vigilare.

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  10. Bordoni MI FAI SCHIFO!!!!!!!!!!!!!!!!!

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