domenica 9 settembre 2012

COMUNICATO STAMPA CITTADINANZATTIVA SU INCONTRO SINDACO ALEMANNO PER DISCARICA VALLE GALERIA

Riceviamo e pubblichiamo


Roma città virtuosa sui rifiuti, secondo Alemanno: ci permettiamo di dissentire!

Proprio così, secondo il Sindaco Alemanno: Roma meglio di Milano e Torino, che raccolgono una percentuale molto più elevata di differenziata ma globalmente una quantità è minore. Alemanno dimentica che Roma ha il doppio degli abitanti delle due città citate messe insieme, ma evidentemente non gli interessa.
 
Invece Cittadinanzattiva oggi era accanto ai cittadini della Valle Galeria riuniti per chiedere risposte al Sindaco Alemanno in vista dell'imminente Conferenza dei Servizi indetta il 23 settembre dal Prefetto Sottile per la nuova discarica di Monti dell'Ortaccio che deciderà il futuro di un territorio ad alto rischio ambientale, sanitario, di incidente rilevante e sociale. Ringraziamo il Sindaco Alemanno e lodiamo il coraggio che ha dimostrato  tornando a distanza di pochi mesi nella Valle Galeria. Suo malgrado però non ha portato soluzioni concrete ai cittadini e sono mancate risposte esaurienti ai quesiti posti dalle associazioni e dai comitati di zona. La popolazione è ora preoccupata per l'inadeguato atteggiamento del Comune che sembra ancora impreparato all'importante incontro tecnico che avrà luogo tra meno di due settimane. Abbiamo visto improvvisazione, assenza di dati, informazioni sbagliate, superficialità, propaganda. Il Sindaco è caduto subito sulle prime domande non generiche ma di merito, scatenando la contestazione della platea esasperata da mesi di rimpalli.
 
I cittadini hanno quindi contestato la mancanza di controlli sulle autorizzazioni delle cave, l'assenza di verifiche tecniche in contraddittorio con il privato sui siti e il silenzio del Ministero della salute sui problemi sanitari rilevati e documentati dagli studi svolti sulle patologie tumorali della popolazione in zona. Il Sindaco ha lodato l'attività svolta fin qui da Ama per l'incremento della raccolta differenziata, ma definire la nostra città "virtuosa" sul tema dei rifiuti ci lascia perplessi; specie il raffronto con altre capitali del mondo alla luce dei filmati trasmessi nei giorni scorsi dal Tg3 (autocarri dell'AMA che rimischiano quanto raccolto in modo differenziato e lo portano in discarica: c'è un responsabile ed è stato punito o se la prenderanno con l'autista come se avesse deciso di fare tutto da solo?) della nostra regione che rendono evidente un ciclo dei rifiuti ancora "aperto" nella nostra città. Nonostante le Istituzioni si siano impegnate a far crescere la raccolta porta a porta, il riciclo delle materie nobili rimane a percentuali bassissime a causa della mancanza di impiantistica specializzata. Quella che si sta cercando di potenziare è ancora finalizzata a produrre quell'inquinante combustibile da incenerire (Cdr)
che l'Europa bandirà completamente nei prossimi anni.
 
Ci chiediamo come si possa chiedere ai cittadini di differenziare i propri rifiuti senza dare in cambio la certezza che vengano adeguatamente  recuperati e reinseriti in un ciclo chiuso piuttosto che conferiti "tal  quali" o "tritovagliati" o "inceneriti" in discarica.  Se le Istituzioni non credono per prime al riciclo avremo sempre necessità di una discarica, l'Europa è lontana.
 
Infine auspichiamo la presenza di rappresentanti delle istituzioni (non solo il Sindaco Alemanno) che facciano il proprio dovere e cerchino di governare dignitosamente il territorio e le società municipalizzate (AMA, per esempio) anzichè scendere in piazza per protestare anche, in fondo, contro ciò che proprio loro non hanno fatto. Per questo ci riserviamo nelle prossime settimane ogni azione di carattere civile, penale e amministrativa a tutela della salute e per la soluzione del problema dei rifiuti nel nostro territorio.


Roberto Crea
Segreteria Cittadinanzattiva Lazio 

3 commenti:

  1. L'omuncolo che continua (incredibilmente!) a permanere al vertice del governo cittadino avrebbe dovuto da tempo essere sostituito d'ufficio per manifesta incapacita' e indegnita'.
    Costui non sa mai cosa dice, essendo imbeccato di volta in volta dai suoi fidi (!?!) collaboratori.
    Non vale piu' neanche la pena entrare nel merito delle sciocchezze che dice di volta in volta.
    Un plauso a Cittadinanzattiva per aver segnalato l'ennesima inqualificabile uscita del figuro. E' sempre piu' imbarazzante vedere un tale totale incapace nella posizione di Sindaco di Roma.

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  2. complimenti a cittadinanzattiva, i politici mostrano in ogni occasione la loro inadeguatezza, comitati e associazioni solo l'unica speranza per i cittadini

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  3. Se non sbaglio, però, la decisione spetta alla Provincia, che non si è ancora fatta sentire. Bene le denunce per le mancate rassicurazioni sulla discarica: Governo, Enti Locali e Consorzio Cerroni devono fornire TUTTE le risposte ai cittadini, sui requisiti della cava che DOVREBBE ospitare la discarica provvisioria, in attesa che venga individuato il sito definitivo.

    Però sono dell'idea che una discarica vada fatta il prima possibile e nel territorio di Roma.

    Ovviamente non dovrà essere una nuova Malagrotta e i rifiuti, oltre che in minore quantità, dovranno essere inerti dal punto di vista biologico e quindi non portare rischi alla salute dei cittadini e alla sicurezza del territorio.

    Ma in attesa che la differenziata raggiunga livelli più alti e la sua efficace applicazione venga imposta ai cittadini recalcitranti (quelli che vogliono il cassonetto per il rifiuto "tal quale" sotto casa), una discarica per la frazione secca non riciclabile va fatta, come avviene in moltissime città civili: l'alternativa è il termovalorizzatore, o la spedizione dei rifiuti all'estero, due possibilità non consigliabili, anche se la seconda andrà comunque percorsa, visto l'inefficienza degli attuali impianti.

    Opporsi a qualunque tipo di discarica, però, non mi sembra un atteggiamento realistico di fronte ai problemi contingenti e pressanti dello smaltimento dei rifiuti a Roma. Vorrei sbagliarmi ma temo che far scomparire la mole ingente di rifiuti che produciamo, solo con la differenziata, in poche settimane (Malagrotta chiude a dicembre), non è tecnicamente possibile.

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