domenica 23 settembre 2012

Il silenzio degli innocenti

Esplode la rabbia, l'indignazione, il disgusto di chi si sente violentato e sopraffatto. Un cittadino ci ha mandato alcune di queste fotografie. Altre le abbiamo scattate noi stessi girando per il secondo Municipio. Ve le mostriamo senza dare il nostro appoggio a chi ha compiuto questi gesti. Ma la comprensione non gliela neghiamo.


Piazza Don Minzoni dove negli ultimi due anni i cartelloni sono quadruplicati
Lo stesso impianto di notte: è luminoso per cui la scritta si nota anche al buio
La ditta che sta installando in tutta Roma viene segnalata così da questi 'disobbedienti'
Un altro angolo di piazza Don Minzoni
Questa foto ci è stata inviata da un cittadino, un cartellone di fronte il Museo Etrusco di Valle Giulia
Siamo andati a verificare di giorno e...........
........abbiamo trovato anche questo cartellone imbrattato. Sempre in un luogo monumentale: Valle Giulia
L'intera zona (invasa da nuovi cartelloni Sci) è stata 'marchiata' da queste persone
L'area di Valle Giulia frequentata da migliaia di turisti ogni giorno
Cosa penseranno i turisti? Che a Roma è in corso una guerra tra cartelloni e ribelli


Viale Buozzi: non ci facciamo una bella figura, ma la figura peggiore la fa Roma stuprata da questi mostri

Ripetiamo: non sono gesti da imitare. E' sbagliato imbrattare i cartelloni, anche se non ci piacciono. Ma ciascuno protesta come può: noi lo facciamo e continueremo a farlo nel rispetto della legalità. Altri pensano di esprimere la loro rabbia così.

10 commenti:

  1. come non condividere questa rabbia che cresce. lo capiranno che questa è una bomba che prima o poi edploderà?

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  2. Io gli do tutto l'appoggio morale e civile.
    La Mafia,quando cerca (e ci riesce)"Nuovi Spazi" va combattuta in ogni modo.

    Mc Daemon

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  3. Bisognerebbe che tutti coloro che hanno ancora a cuore la "civiltà" imitassero questi coraggiosi cittadini.
    Siamo tutti bravi a mugugnare, a scuotere la testa, a riversare contumelie sui "politici" (si fa per dire) che hanno permesso il Nuovo Sacco di Roma ma poi oltre a scrivere qualche commento o al massimo lettere ai giornali aspettiamo sempre che si muova qualcuno che dovrebbe farlo ma non lo fa.
    Forse queste persone hanno visto più lontano di tutti noi e hanno capito che solo boicottando in questo modo i mafiosi dei cartelloni la battaglia può essere vinta. E' indegno di un paese civile permettere di piantare dozzine di orribili catafalchi in una zona incantevole come quella del Museo Etrusco di Villa Giulia. UN APPLAUSO CONVINTO A CHI HA COMPIUTO QUESTI GESTI DI RESISTENZA ALL'INVASIONE DEI CARTELLONI (che non finisce MAI)

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  4. C'è sempre più gente che è stufa di quest'andazzo, e non si limita a pontificare o criticare sui blog: scende per strada.

    In questi gg di confusione, dove esce fuori di tutto, dove gli uni accusano gli altri, ma sappiamo bene ormai che tutti ci hanno mangiato e continuano a farlo, dove i giornali e le tv si scatenano, in un orrendo circo mediatico, i veri assenti sono i cittadini.

    I cittadini, sono le vere vittime di un sistema marcio, e, invece di reagire, si limitano ad essere lobotomizzati da un impianto mediatico creato ad hoc. ORA BASTA !!

    Mafie e corruzioni dietro i cartelloni

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  5. Allora, vediamo un po'. C'è qualcuno a Roma responsabile di un reato ripetuto (l'invasione di cartelloni illegali e pericolosi), che chiamerò RA (reato A).
    C'è qualcun'altro che reagisce alle prepotenze di cui sopra commettendo un altro reato, meno grave (il danneggiamento degli impianti), che chiamerò RB (reato B).
    Ora io mi trovo nella posizione di commettere un terzo tipo di reato, vale a dire l'apologia di reato (ovviamente in riferimento a RB), che chiamerò RC.
    Orbene dovrei forse io preoccuparmi di commettere RC quando la magistratura romana ha abbondantemente dimostrato la sua totale incapacità a perseguire i responsabili di RA, siano essi le ditte truffaldine o i furfanti al Comune?
    Dico chissenefrega e affermo con convinzione che chi ha vandalizzato gli impianti delle foto meriterebbe una medaglia al valor civile, per aver dimostrato di essere pronti a difendere in tutti i modi la propria città dall'attacco banditesco in corso da anni.
    Ogni cittadino che si rispetti dovrebbe girare con una bombiletta di vernice nella borsa, pronto a marchiare i cartelloni al passaggio. Forse solo così le ditte capirebbero che non possono pensare di riempire tutti gli spazi con i loro orridi catafalchi, contando sulla complicità criminale del Comune ed il silenzio irresponsabile della magistratura.
    Comune e magistratura si sono resi responsabili di una sorta di piccola guerra civile: da una parte le ditte cartellonare che continuano a fare strame di leggi e norme, dall'altra qualche cittadino che si oppone come può. Io sto dalla parte di quest'ultimo e gli manifesto tutta la mia stima ed ammirazione. Costoro sono tra i pochi che possono a buon diritto dirsi discendenti di chi molti secoli fa contribuì all'avanzamento della civiltà umana. Per gli altri, purtroppo, non c'è altro che il grande gregge in cui rifugiarsi.
    La mia bombiletta è pronta e con timer innescato ... portate ancora un po' di pazienza, please.

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  6. bla bla bla !
    la polveriera è un pò annacquata e il pastore beve il vinello!

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  7. Dico anche io come Roberto che ci sono casi di fronte ai quali la reazione dei cittadini va premiata. Non è legale, è vero, ma almeno è segno di vitalità in una città che sembra addormentata dove tutto - da Fiorito alle feste con i maiali pagate con soldi pubblici - passa e viene perdonato. Beh c'è anche chi non perdona.
    Dario

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  8. la polveriera sara' pure un po' annacquata, ma scalda il cuore vedere che c'e' ancora qualcuno che ha una dignita' ed il coraggio di reagire ai soprusi di quattro delinquenti cartellonari.
    io Roma l'ho lasciata da un bel po', non ritenendola piu' una citta' in cui poter vivere, ma mi rimane la morte nel cuore nel vederla cosi' violentata.
    tra non molto ripassero' in citta' e vedro' di fare il mio dovere di cittadino romano.
    prenoto il colore arancio per la bisogna.

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  9. Prima o poi il vento cambia direzione e questi MAIALI (con tante scuse ai nobili suini) pagheranno tutte le porcate che hanno fatto.
    I banditi seduti alla Pisana e in Campidoglio sono il referente politico delle criminalità organizzate e SPERPERANO tutti d'accordo le tasse spremute ai cittadini onesti (che ancora esistono)tagliando servizi essenziali agli handicappati gravi, tanto per dirne una. Trafficano, intrallazzano, depredano come i Proci nella reggia di Ulisse..ma stiano attenti perchè il divino Odisseo è sulla rotta per Itaca.
    W la resistenza, W i ribelli, IMITIAMO TUTTI QUESTI EROI

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  10. Ho comprato poco fa un pò di bombolette.
    Seguirò l'esempio dei coraggiosi.

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