sabato 29 settembre 2012

il cartellonaro non lascia.....RADDOPPIA


Via Angelo Emo  alt. civico 195 - di fronte Metro Valle Aurelia


Continuano a giungerci foto che testimoniano la definitiva e totale anarchia della cartellonistica pubblicitaria a Roma. La certezza dell'impunità rende ancor più aggressivi e sfrontati i cartellonari romani che già si leccano i baffi per l'avvicinarsi delle nuove scadenze elettorali ed ecco che saldando due cartelloni 4x3,ognuno dotato della sua bella targhetta NBD, si ottiene un VIETATISSIMO 8X3 su cui presto, siamo pronti a scommettere, inizieranno a comparire gli odiosi FACCIONI degli stessi personaggi al centro della cronaca giudiziaria da molto tempo



la prima targhetta NBD..notate il numero civico










la seconda targhetta NBD..lo stesso numero civico, alla faccia delle distanze minime
Ricordiamo, sorridendo amaramente, che l'Art. 4 comma 2 lettera b del vigente Regolamento prevede una superficie espositiva massima di 12 metri quadrati.

Le foto che seguono non richiedono alcun commento:



la legge?..un optional (notate il rispetto delle norme di sicurezza..)


quel pesce rappresenta molto bene i cartellonari romani (Via Salaria)



è vero..lavati bene, la puzza del malaffare è molto forte! (Via del Foro Italico)
E' del tutto evidente che dopo aver distrutto il mercato della pubblicità outdoor,grazie alla deregulation selvaggia introdotta dalla Deliberazione 37/2009, i cartellonari le tentino tutte per offrire ad inserzionisti complici "prodotti vietati" più appetibili delle miserabili distese di cartelloni che nessuno guarda più.
Una sfida sfrontata e arrogante alla legalità e alla sicurezza, nonostante i morti, i feriti, gli incidenti, il clamore mediatico anche internazionale, l'indignazione di tantissimi cittadini onesti, alcuni dei quali esasperati dalle false promesse del sindaco Alemanno e del fido Bordoni sono passati all'azione vandalizzando gli  impianti.
Tutto ciò inserito nel quadro desolante di deriva istituzionale condito ogni giorno da nuovi e drammatici particolari sull'assalto feroce alle risorse pubbliche da parte di personaggi senza scrupoli.
Continuiamo a chiederci quando avranno finalmente un valido riscontro tutte le denunce e gli esposti presentati all'autorità giudiziaria da parte dei comitati e associazioni cittadine e finalmente verrà scoperchiato anche il vaso di Pandora della Cartellopoli romana.



9 commenti:

  1. Cartellonari banditi e assassini
    Politici complici
    Maggioranza dei cittadini silenziosa
    Magistratura distratta o lentissima
    Un quadro desolante.
    Ma...gutta cavat lapidem!

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  2. ovviamente non c'è uno straccio di un vigile che passando di fronte questi catafalchi gli venga in mente di fare il lavoro per il quale lo paghiamo con le tasse più alte d'Europa. limortaccivostri!

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  3. Qui il lavoro loro dovrebbero finalmente farlo i magistrati, che quelli li paghiamo con gli stipendi piu' alti al mondo probabilmente.
    Ma che c'hanno il prosciutto davanti agli occhi quando vanno in giro per Roma? Ma non si accorgono che la citta' e' sfigurata da un'illegalita' diffusa in ogni angolo?
    Ogni volta che provi a toccargli l'obbligatorieta' dell'azione penale insorgono come vipere. E allora cosa diavolo aspettate a metterla in pratica 'sta diavolo di azione penale????
    Quoto la chiusa del commento precedente: limortaccivostri!

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  4. Questo dei megacartelloni è il classico esempio della 'roman way of life'. Fanno tutti quello che ca..o gli pare. C'è un regolamento che limita i cartelloni a 4 metri x 3? "E chissene frega. Famoli 8x3, tanto nun ce dice gnente nessuno"!

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  5. Un'idea sarebbe quella di chiamare i vigili e aspettare (anche diverse ore purtoppo) che arrivino per sanzionare i cartelloni. Penso che le chiamate vengano registrate e quibdi abbiano l'obbligo di legge di presentarsi (ovviamente vi sono le priorità) Se non vengono si riprova il giorno seguente, alla fine dovranno venire per forza altrimenti si configura l'estremo di unn reato, volendo la denuncia si può presentare agli stessi vigili inadempienti.

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  6. Il problema non sono i vigili. Quelli ogni tanto i verbali li fanno pure. Il fatto e' che poi il tutto viene spedito all'ufficio affissioni e li' se ne perdono le tracce. Da una parte e' quindi comprensibile che alla fine i vigili non si diano tanto da fare; sanno bene loro per primi che il pesce puzza dalla testa, che finche' il duo monnezza (incredibilmente!?!) guida il governo romano, i cartellonari possono fare il bello e il cattivo tempo.
    Oggi sta per cadere l'ennesima testa, quella dell'imbarazzante assessore Visconti, colui che, nonostante tutte le sollecitazioni giuntegli per salvare il bike sharing, decise di andare avanti per la sua stupida strada, finendo con l'affossare tutto. Il furbetto ha piazzato la moglie all'Atac e sperava di farla franca. Comunque fuori un altro.

    Quanto dovremo aspettare ancora per vedere il biondino andare incontro al suo meritato, infernale, destino? Magistratura? Ci vuole ancora molto?

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  7. Intanto che ne dite di far partire la CLASS ACTION e CHIEDERE IL RISARCIMENTO DEGLI ENORMI DANNI (semplicemente devastazione di Roma, azzeramento della sicurezza di circolazione stradale,ecc...) a bordoni, alemanno e a tutti gli infami cartellonari?!

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  8. Ma le multe elevate dai Vigili, le ditte le pagano ? Mi risulta che se un cittadino ha un debito, seppur minimo con lo Stato, arriva Equitalia con un bulldozer e gli sdraia giù la casa !

    Come mai invece le ditte dei cartellonari, che hanno buffi da centinaia di migliaia di euro, portati avanti da 20 anni, continuano impunite a lavorare, operare ?

    Come mai Bordoni, eh ?

    Il bel sogno sta finendo e la dura verità sta per arrivare: telefona pure, chiama, contatta, ma i numeri a cui ti rispondono sono sempre meno, aumentano solo le telefonate dei tuoi amici cartellonari, dalla Calabria, dalla Campania, dal Sud Pontino, che ti chiedono impegni, favori, d'altronde hanno pagato...il CIP !

    MAFIE E CORRUZIONI DIETRO I CARTELLONI

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  9. Ma come si fa a consentire l'istallazione di questi mostri? E la gente nemmeno si indigna... pecoroni!

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