venerdì 17 agosto 2012

Singapore: alcune foto dal mondo civile

Quanto a degrado, ormai lo sappiamo, Roma resta imbattuta. Vi abbiamo presentato confronti con grandi capitali europee e con città del mondo in via di sviluppo. Nessuna è nelle condizioni della capitale di Italia. Oggi è la volta di Singapore, piccolissimo stato con oltre 5 milioni di abitanti.

Nonostante sia il paese con la più alta densità di popolazione al mondo (dopo il Principato di Monaco) le strade sono ordinate e il verde curato. Qui impianti pubblicitari se ne vedono davvero pochi. Gli unici sono alle fermate degli autobus. Non si vede un cartellone 1x1 neanche a pagarlo oro.

Cartellone Clear Channel alla fermata dell'autobus: tutto è pulito e ordinato
I marcipiedi non sono invasi da impianti
Con gli spartitraffico senza cartelloni, la città assume un aspetto diverso
Immaginate le stesse aiuole a Roma
Senza parole
Sulla centralissima Orchard Road, praticamente una teoria di centri commerciali, vi sono insegne luminose del tipo Piccadilly Circus. Nessun cartellone. Sui pali, invece, sono autorizzati gli stendardi, anche se l'effetto di insieme è assai diverso da quello di Roma.

Uno scorcio di Orchard Rd con uno stendardo pubblicitario
Qualche piccolo abuso l'abbiamo trovato anche qui. Si tratta di peccati veniali, intediamoci. Arrivando dal nostro girone infernale fanno pure un pò tenerezza. Ma ve li segnaliamo comunque perchè - chissà - magari a Roma cominciò tutto così.

I brutti vizi delle agenzie immobiliari: tutto il mondo è paese?
Magari gli abusi a Roma fossero questi!

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I confronti recentemente pubblicati da Bastacartelloni

New York (prima puntata)
New York (seconda puntata)

Rabat       Parigi      Monaco di Baviera          Londra 

10 commenti:

  1. Singapore è famosa per l'ordine e la pulizia. Ho sentito anche di leggi severissime contro il fumo e chi butta anche una gomma per terra.
    Se a Singapore sono estremisti, e dalle immagini si vede che fanno bene, anche quì a Roma lo siamo, e tutte le immagini sul blog lo dimostrano. Tutto sta a scegliere come uno vuole vivere: a Singapore in modo civile, a Roma a quanto pare no, e non è solo colpa dei politici.

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  2. Il contrasto tra queste fotografie e quelle pubblicate su bastacartelloni.it delle varie zone di roma è talmente stridente che sembrano due pianeti diversi. E' vero come scrive l'anonimo qui sopra che la colpa non è solo dei politici, ma è anche vero che se non c'è controllo alcuno da parte delle istituzioni non ci si può certo affidare al senso civico dei cittadini. Se bastasse il senso civico, allora perchè usare gli autovelox sulle autostrade per il controllo della velocità? e' evidente che un controllo è necessario. A Singapore hanno fatto così. E' ora che si cominci anche a Roma.

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  3. Grande esempio da seguire anche a Roma, la vedo dura........

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  4. Qualche ulteriore riflessione.
    A Singapore e' difficilissimo vedere poliziotti in giro, cosicche' se si fa qualcosa di scorretto (si butta una carta a terra o si sputa) le probabilita' di essere sanzionati sono tutto sommato poche. Il fatto e' che praticamente nessuno si comporta in maniera scorretta e quindi le cose funzionano egregiamente.
    Probabilmente a tutto cio' contribuisce il sistema sanzionatorio, che e' particolarmente pesante. A parte le multe salatissime, che quando comminate vanno pagate senza possibilita' di sfuggire, pare che si finisca con una certa facilita' anche in carcere; ad esempio per una semplice zuffa sono previsti tre mesi di carcere (la condizionale non esiste) e TRE FRUSTATE, vere! Cio' evidentemente porta le persone a darsi una regolata e ad evitare anche solo il rischio di incorrere in simili pene.

    Carcere duro e pene corporali sono metodi barbari? Forse.
    E' meglio il totale lassismo italo/romano? Personalmente direi di no.
    E' possibile una terza via dove pene ragionevoli sono comminate con la giusta severita' in modo che nessuno si permetta di prevaricare impunemente il prossimo? Teoricamente cio' sarebbe possibile.

    Ma finche' qualcuno non dimostrera' quest'ultima cosa, preferisco rischiare il carcere, perche' ho fatto una stupidaggine o perche' il giudice si e' sbagliato, piuttosto che vivere in un posto che, essendo senza legge, automaticamente premia il piu' prepotente.

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  5. SEGNALAZIONE:
    la SCI ha piantumato sue 2 nuove cagate (quegli 1x 1 neri in alluminio e vetro tutti uguali con cui sta nuovamente bombardando Roma) su Via Cristoforo Colombo angolo Circonvallazione Gianicolense direzione fuori Roma e sull'aiuola all'incrocio tra Via Cristoforo e Via Giustiniano mperatore sempre direzione fuori Roma.

    LA CRISTOFORO COLOMBO E' MORTA, SEPOLTA E MARTIRIZZATA DA UNA GIUNGLA ININTERROTTA DI CARTELLI E CARTELLONI. BENVENUTI A ROMA,OH VOI CHE ARRIVATE ALL?AEROPORTO INTERCONTINENTALE LEONARDO DA VINCI!

    Mc Daemon

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  6. NUOVO INCIDENTE CONTRO CARTELLONE:

    Sullo svincolo che dalla Cristoforo Colombo porta al Viadotto della Magliana (passando davanti a Sheraton) stamani un cartello 1x 1 posizionato a "bordo carreggiata" ed in curva era quasi spezzato in due e circondato da nastro "di emergenza" bianco e rosso. Evidentemente un auto lo ha preo in pieno ed effettivamente è stato posto in posizione davvero CRIMINALE!

    Purtroppo ero nel traffico e non ho potuto fare foto. Basta un sopralluogo per verificare.
    Mc Daemon

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    1. La Colombo non s'incrocia con la Gianicolense, Mc Daemon, che volevi dire?

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  7. Quoto quello che scrive Roberto. La terza via, cioè una giusta severità (senza ovviamente arrivare alle frustate barbare) è la strada che dobbiamo seguire. L'esempio è quello americano. negli Stati Uniti parcheggiare illegalmente, piantare cartelloni senza permesso, abbandonare rifiuti in strada è praticamente impossibile proprio per la severità delle sanzioni. New York è stata ripulita così!

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  8. Il problema è che quì dovremmo avere Rudolph Giuliani, invece ci ritroviamo Ciardi come assessore alla sicurezza, Tredicine alle politiche sociali, Bordoni assessore al commercio, e Piccolo vicepresidente del Consiglio Comunale. Se me lo avessero raccontato non ci avrei creduto !

    Dimenticavo Orsi assessore al decoro.

    Alemanno: la prossima campagna acquisti valla a fare direttamente a Regina Coeli e Poggio Reale, magari qche poveraccio che ha veramente bisogno lo trovi...non saranno mica tutti ladri professionisti, vero ?!?

    MAFIE E CORRUZIONI DIETRO I CARTELLONI

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  9. I nomi snocciolati da Nokia, letti tutti insieme, fanno capire che l'attuale amministrazione è solo da buttare a mare ... quanto prima!
    Di quello che poi c'è aspettarsi dalle prossime elezioni non c'è proprio da stare allegri, basta vedere i balbettii di Zingaretti ...

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