mercoledì 25 luglio 2012

Prima distruggono la città e poi ci fanno pure lo spot

Come saprete la nostra Associazione è del tutto apartitica. Anche se qualcuno ci accusa di essere di sinistra, altri di destra e così via, noi non ce la prendiamo con Alemanno o con Zingaretti o con chiunque altro per la sua appartenenza, ma solo per ciò che fa o che non fa.

Nel caso dei cartelloni e del decoro riteniamo che la giunta Alemanno non solo abbia fallito del tutto, ma anzi sia una delle principali responsabili del drammatico degrado cittadino. Ecco perchè ci fa veramente accapponare la pelle vedere questo spot.

Immagini di pulizia dei muri, di cartelloni rimossi, di parchi bonificati! I temi che più ci stanno a cuore diventano oggetto di uno spot pubblicitario nonostante la totale inadeguatezza della giunta? La delibera 37, la gestione del settore affissioni da parte dell'Assessore Bordoni meriterebbero ben altro che uno spot. Meriterebbero un'inchiesta giornalistica e giudiziaria. E invece....
Beh certo che ce ne vuole di coraggio!

6 commenti:

  1. ...ai posteri l'ardua sentenza..."ardua" de che, poi ?!

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  2. Quando uno lo deve aver scritto sulla pettorina che è un volontario, allora si capisce che una fregatura!
    Ma a chi credono di abbindolare 'ste comparse matricolate?

    Direi in perfetto stile documentari Luce. I posteri si faranno delle grasse risate co' 'sta roba. I presenti possono solo disperarsi sempre di più.
    Qualcuno può dire ad Alemanno che ha già vinto il premio come peggior sindaco della storia di Roma e che quindi adesso anche basta?

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  3. Un video di un RIDICOLO e di uno schifo che non ha pari. Ma ci hanno presi tutti per degli imbecilli??? Da vomitare.

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  4. ma Alemanno non doveva essere il sindaco dell'ordine, della legalità. Dato che sull'ordine stendiamo un velo, sulla legalità si è impegnato solo per sistemare i suoi amici nelle aziende pubbliche.....adesso ci vuole far credere che è il sindaco del decoro? Dato che Roma è la città più degradata dell'occidente poteva trovare un'idea migliore.

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  5. Sulla pulizia dei muri, il Comune - con l'assessore Visconti e le squadre decoro di AMA Cancellazioni - ha fatto passi da gigante e questo credo che gli vada riconosciuto.

    Sul resto, però, un disastro: il totale asservimento alle lobbies dei cartellonari e dei bancarelleari ha precipitato Roma in un delirio di bruttezza e pericolosità. La città è sfregiata nella sua immagine, umiliata nel rispetto delle regole, impraticabile o pericolosa per chi l'attraversa a piedi, in macchina e in motorino.

    Tutto per dare spazio a migliaia di cartelloni e di bancarelle in ogni dove che hanno trasformato Roma in un gigantesco mercato all'aperto.

    Le complicità di alcuni settori delle passate maggioranze di sinistra, sono diventate una vera e propria alleanza di ferro con le peggiori corporazioni dell'Economia del Degrado.

    Un'offesa per chi nel centrodestra e negli uffici comunali credeva in un riscatto della città che passasse nel decoro urbano in tutte le sue facce.

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