giovedì 24 luglio 2014

Lettera aperta a Matteo Renzi: a Roma parte del PD non vuole risolvere lo scandalo cartelloni. Anzi boicotta i propri assessori

In contemporanea con i blog Cartellopoli, Romafaschifo e il sito romano di Vas pubblichiamo una lettera/appello che Bastacartelloni, Cittadinanzattiva Lazio e Vas hanno inviato oggi al Presidente del Consiglio Matteo Renzi.




Presidente Renzi

solo martedì scorso lei ha pronunciato una frase molto importante relativamente al processo di riforme in corso: "Le immagini di qualcuno che vuole bloccare, fermare, ostruire il cammino delle riforme - citiamo il virgolettato - sono le immagini di chi pensa che si possa continuare così come è".

Con questa breve comunicazione vogliamo metterla a conoscenza di quello che sta accadendo a Roma dove proprio il Pd, il partito che lei sta tentando di rinnovare, sta ostacolando l'importante processo di riforma della impiantistica pubblicitaria che la capitale attende da oltre venti anni. Un Partito Democratico che - nonostante sia il principale sostenitore della giunta Marino - tenta di boicottare l'approvazione del nuovo Piano Regolatore degli Impianti Pubblicitari messo a punto da una giovane assessore molto in gamba, Marta Leonori, anch'essa del Pd. Insomma la tipica guerra
fratricida che Lei, presidente, conosce bene e che tanti danni ha fatto alla sinistra e al Paese.

Ma ci rivolgiamo anche al Matteo Renzi ex Sindaco di Firenze quando, nella sua veste di primo cittadino, si è battuto duramente per fare approvare nella sua città un ottimo Piano Regolatore della Pubblicità che ha tutelato il centro storico, ha permesso maggiori incassi per il Comune e ha ridato decoro alle strade fiorentine troppe volte occupate da ingombranti cartelloni. Ora che Roma sta per raggiungere quello stesso risultato - proprio la città che più ha sofferto per l'abusivismo, che è stata violentata da migliaia di impianti posizionati senza criterio e decoro, che ha subìto solo dal 2010 ad oggi, addirittura 35 incidenti stradali con 3 vittime a causa dell'insenstatezza di questi cartelloni - vedere che è il Pd a manovrare per loschi interessi e bloccare la riforma mette grande tristezza.

Presidente Renzi, chiediamo una sua parola, un suo intervento, un suo segnale al partito romano e verso quei consiglieri capitolini riottosi alla svolta che lei sta tentando di impartire all'Italia. Non lasci che la capitale del Paese sia fermata ancora una volta nel faticoso processo di innovazione che è partito dalla base dei cittadini e che finalmente ha trovato un interlocutore in un bravo assessore di questa giunta. Roma ha bisogno di questa riforma come l'Italia ha bisogno del nuovo ciclo che Lei ha impostato. Vogliamo che a vincere sia la buona politica. Il segretario del Pd non lasci soli gli esponenti del suo partito che con tanta fatica cercano di fare gli interessi della città.


Certi di un rapido riscontro da parte Sua o del suo staff, la ringraziamo per l'attenzione e la salutiamo cordialmente.

Ass. Bastacartelloni, Vas (Verdi Ambiente e Società), Cittadinanzattiva Lazio

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Relativamente ai problemi del Pd romano clicca qui per un approfondimento pubblicato dal nostro sito in occasione dell'ultimo voto europeo

7 commenti:

  1. mi sbaglierò ma il PD romano sta semplicemente ripetendo a Roma quello che succede a livello nazionale cioè l'accordo con Forza Italia per continuare a spolpare il Paese e spartirsi potere e mazzette con lobby e clientele. mi sembra lampante

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  2. Però non è che Renzi può pensare a tutto quello che accade nel mondo: dalla crisi ucraina ai cartelloni a Roma. Se c'è un sindaco si deve occupare lui di queste cose e sbloccare i nodi. Se andiamo sempre a piangere dal papà............

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  3. si, scriviamo a Renzi che poi si mette d'accordo con Berlusconi così invece di 200.000 i cartelloni diventano 400.000

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  4. Se Renzi fa un pò di casino su questa storia a me sembra solo una buona cosa

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  5. A parte qualche rara ed ammirevole eccezione abbiamo visto di che pasta è fatta la maggior parte degli esponenti del PD romano.
    Pari pari al PDL (e non è un complimento) anche lui con le sue rare eccezioni. Poi si potrà discutere sulle percentuali tra "buoni e cattivi", chi ne ha di più e chi di meno, ma sostanzialmente il discorso non cambia, proprio come non si vedono oggi cambiamenti concreti nonstante il cambio di amministrazione.

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  6. Beh ... l'accoppiata Corsetti-Tredicine che pare abbia guidato il maxi sconto sulle tariffe COSAP fatto ieri a bancarelle e camion bar dà l'immagine plastica di cosa è ancora oggi il PD romano.
    Con buona pace di Marino che, pur avendo dimostrato di essere tutt'altro che un'aquila, non può certo competere con furbono matricolati di tale fattura.
    Roberto

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  7. fa cadere le braccia leggere commenti sempre acidi, distruttivi, senza speranza.

    Noi ci stiamo MASSACRANDO di lavoro da oltre 4 anni per far finire questa vergogna ED E' ANCHE ORA DI DIRE A VOCE ALTA che se un personaggio inquietante come Corsetti si sta permettendo di mettere a rischio la Giunta per difendere pervicacemente la lobby cartellonara FORSE UN PO' E' ANCHE COLPA DI VOI , LEONI DA TASTIERA, CHE IN TUTTO QUESTO TEMPO NON AVETE REGALATO UN'ORA ALLA BATTAGLIA.

    Vi ringraziamo sentitamente.

    TANTO LO SAPPIAMO CHE IN CONSIGLIO COMUNALE NON VERRA' NESSUNO DI VOI A SOSTENERCI

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