martedì 1 luglio 2014

Il decoro dei municipi - Intervista con l'assessore all'ambiente del XIV Ivan Errani

Ivan Errani

La pista ciclabile di Monte Mario, il cosiddetto Parco Lineare del XIV° Municipio, è stata finalmente aperta lunedì 14 giugno dopo ben 11 anni dall'avvio del progetto. Il nostro blog ha certamente contribuito a smuovere le acque con un articolo che ha fatto il giro del web e che - sappiamo - è arrivato sulla scrivania del Sindaco.

Ma parte del merito si può attribuire anche a Ivan Errani, giovane assessore all'ambiente del Municipio, che si sta distinguendo per l'impegno a difesa del verde e del decoro cittadino.

Gli abbiamo rivolto qualche domanda per conoscerlo meglio e soprattutto per capire quale sarà la sua linea politica per i prossimi 4 anni, dato che a fine mandato gli chiederemo conto del suo operato.

Assessore, cominciamo dalla pista ciclabile di Monte Mario. Roma è agli ultimi posti a livello mondiale per spazi destinati ai ciclisti. Nonostante il Sindaco usi la bici ogni giorno, non sembra che a Roma siano in cantiere altri percorsi ciclabili. Quale è la situazione in XIV° e come si collegherà il nuovo Parco Lineare con San Pietro e Monte Mario?

Senza voler fare polemica, ma nella definizione del progetto preliminare del piano quadro della ciclabilità la precedente amministrazione aveva indicato come unica soluzione il parco lineare ciclopedonale. Noi abbiamo ripreso in mano la situazione in una conferenza organizzativa e con diverse sedute della commissione municipale competente per definire una proposta di ampliamento della rete ciclabile municipale che prendesse spunto e partisse dalle considerazione e dai suggerimenti dei cittadini che ogni giorno utilizzano la bici per spostarsi nella nostra città. Alcuni di questi progetti verranno finanziati e non possiamo che esserne felici.....

La ciclabile ora molto frequentata


C'è poi il tema della manutenzione. Troppe volte a Roma si inaugurano opere che dopo uno o due anni sono in preda al degrado, abbandonate dalle istituzioni e vilipese dai cittadini incivili. Come tutelare il nuovo parco lineare?

Il parco è stato preso in carico dal Municipio e per tre mesi (ampliabili a 6) sarà cura della ditta che lo ha realizzato sfalciare l’erba, aprire e chiudere i cancelli e pulire le aree. Per il futuro siamo già al lavoro per definire un quadro di manutenzione stabile e all’altezza della qualità dell’opera, come la disponibilità delle associazioni di volontariato della Protezione Civile a eseguire il servizio di guardiania.....

Pedoni e bici sulla pista

Abbiamo letto su Fb che siete alla ricerca di soggetti interessati alla pubblicità lungo la ciclabile. Intende quella realizzata con delle targhe di formato ridotto per finanziare la manutenzione del verde?

Esattamente: aver preso in carico la cura e manutenzione del parco lineare significa che il Municipio ha una “libertà” tutta nuova nello sperimentare forme innovative di sponsorizzazione e di finanziamento. Soggetti imprenditoriali sani potranno avere così la loro visibilità e collaborare alla salvaguardia di questo bene collettivo.....

Da tempo la nostra Associazione e i blog antidegrado gridano che a Roma c'è un'emergenza decoro, che la città è ormai ostaggio dei piccoli interessi (ambulanti, cartelloni pubblicitari, bancarelle, camion bar, etc). Anche nel vostro territorio ci sono aree, quelle limitrofe a San Pietro ad esempio, dove è impossibile camminare sui marciapiedi perché invasi da venditori più o meno regolari. Per lei si tratta di un vero problema o ritiene che sia una questione minore?

Ovviamente è un problema non solo di carattere amministrativo, ma riguarda la vivibilità dei nostri quartieri, da Balduina a Torrevecchia. Da questo punto di vista sia l’Assessore al Commercio Andrea Vannini che il Corpo di Polizia Locale stanno facendo un egregio lavoro ma la situazione è così incancrenita che ci vuole un po’ di tempo. Anche qui i comportamenti della precedente amministrazione non hanno di certo aiutato.



A livello municipale avete lanciato l'Operazione Decoro. Quale è stata la risposta dei cittadini? C'è la consapevolezza che decoro non è solo cura del giardinetto o buca nell'asfalto, ma una visione complessiva dello spazio pubblico, come ad esempio le scritte sui muri, le affissioni?

La risposta dei cittadini non solo è stata buona ma anche di grande qualità per quanti riguarda la responsabilità collettiva e la collaborazione: riceviamo quotidianamente decine e decine di segnalazioni e abbiamo un sistema di coordinamento con l’AMA, i PICS e il servizio giardini che ci permette di intervenire in tempi ragionevoli.....

 
Si discute di decentramento delle competenze del Comune da molti anni. Non pensa che debba finalmente esserci una chiara attribuzione del monitoraggio degli spazi pubblici da parte dei municipi? nelle riunioni con gli altri assessori e i minisindaci, si è mai parlato di attuare la proposta dei presidi territoriali per la gestione del decoro prevista dal sindaco Marino?

Si è parlato di delegare ai Municipi diverse competenze, dalla gestione del verde di prossimità ad alcuni tributi. Il decentramento è la vera sfida di questa amministrazione. Siamo un Municipio di 200.000 cittadini e amministriamo di fatto una media città italiana con un decimo dei poteri di una media città italiana. Questo sistema non può più reggersi in piedi, vogliamo gestire il nostro territorio con l’autonomia che meritiamo, solo così possiamo liberare le energie positive presenti nei nostri quartieri.....

Voi siete il municipio dei maiali di via Gravedona, delle discariche a cielo aperto di Palmarola. Lei ha scritto una lettera di aiuto al Sindaco. Lo ha ricevuto questo aiuto oppure si sente lasciato solo sul territorio?

Non ci siamo sentiti soli neanche quando abbiamo dovuto affrontare il problema dei maiali, ma abbiamo messo l’accento sull’inadeguatezza di AMA così come si configura ora. Un esempio: l’autorimessa dalla quale partono le macchine che svuotano i cassonetti è quella di Ponte Malnome, distante decine di chilometri, mentre quella di Salario è molto più vicina. Abbiamo una logistica ferma a venti anni fa, una sola isola ecologica, pochi operatori e mezzi fatiscenti. Abbiamo servizi non all’altezza delle nostre aspettative e delle tasse che paghiamo, vogliamo la stessa attenzione dei Municipi centrali: non si stratta del piagnisteo della periferia ma di un dato di fatto inconfutabile.

i maiali in via Gravedona (foto Romatoday)


Bastacartelloni ha predisposto un programma per il decoro di Roma che in parte è stato recepito dal Sindaco Marino e che fu sposato anche da altri candidati in campagna elettorale. Oggi quale punto del nostro programma secondo lei potrà essere applicato nel vostro municipio e quale è - a suo avviso - la priorità in tema di decoro?

Eliminare i cartelloni abusivi, combattere le affissioni selvagge, creare luoghi dove i writer possano esprimersi liberamente senza deturpare gli arredi urbani, sensibilizzare i cittadini a pratiche virtuose e passare in una buona parte del territorio alla raccolta differenziata porta a porta ed eliminare i cassonetti dalle strade. Sarà dura ma ce la metteremo tutta.

Ringraziamo l'assessore Errani per le sue risposte. 

Da osservatori della politica locale non possiamo non notare che l'impegno dei singoli assessori sia determinante. Ma quello che ci vorrebbe davvero per Roma è un quadro di competenze chiaro e non affidarsi alla volontà di qualcuno. Ad esempio il coordinamento tra Municipi, Ama e Pics non dovrebbe essere la regola piuttosto che frutto dell'iniziativa di questo o quell'assessore?

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