martedì 3 aprile 2012

Castel Sant'Angelo: un suk che neanche in Tunisia. E guardate che vergogna questo cartellone

Davanti uno dei più importanti monumenti del mondo!

Quando nel settembre scorso presentammo la nostra cartolina che mostrava monumenti storici oscurati dai cartelloni, non pensavamo si sarebbe arrivati a tanto. Siamo in piena isola pedonale, all'ingresso della tomba di Adriano, costruita nel 123 dopo Cristo. Un pezzo di storia dell'umanità, umiliata dalla pubblicità di un negozio di sport.
Chi avrà avuto il coraggio di piantare un cartellone proprio qui?? Questo impianto non ha la targhetta Nbd, per cui è doppiamente abusivo. Ma una firma l'abbiamo trovata, guardate qui sotto



E' proprio lei,la Studio Zeta pubblicità, la ditta radiata da mesi dall'albo comunale che continua imperterrita a svolgere la sua attività. E che attività!!!

Voltandosi verso San Pietro, poi lo spettacolo è agghiacciante, neanche nella medina di Tunisi si vede una roba del genere.

Venditori di ogni genere e sullo sfondo l'immancabile camion bar

Lo spazio per il passaggio dei pedoni è ridotto ad un budello dagli abusivi

Borse,occhiali, bancarelle. Tutto addossato al semaforo dove i turisti devono transitare per forza

Quasi peggio di via dei Fori Imperiali

Permettere l'assassinio di una città come la nostra; consentire la distruzione del commercio regolare; incentivare lo sfruttamento del lavoro nero di poveri extracomunitari sottopagati dal racket; tollerare camion bar in OGNI luogo storico di Roma; non rimuovere immediatamente un cartellone senza targhetta, piantato da una ditta radiata che impalla Castel Sant'Angelo!

Solo per queste poche righe qui sopra, un'amministrazione che abbia un sussulto di dignità dovrebbe fare le valigie di corsa! Ecco appunto, la dignità.........!

16 commenti:

  1. Una vergogna inaudita in una città "governata" come ai tempi del medioevo, in una totale devastazione di ciò che è bene pubblico, decoro, sicurezza sociale, rispetto delle regole e tutela dei cittadini.

    Su tutto questo la magistratura dorme... E intanto noi? NOI paghiamo le tasse ed è questo ciò che questa INQUALIFICABILE giunta ci propone.

    SCHIFO.

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  2. E meno male che Alemanno ha lanciato l'offensiva sul decoro. Pensa sennò che ci trovavate a Castel S. Angelo.
    Il povero imperatore Adriano, padre di quel magnifico mausoleo, si starà rivoltando nella tomba a vedere come l'amministrazione sta trattando la città che lui ha contribuito a fare eterna.
    Peccato che non si siano più i romani di una volta, altrimenti si sarebbe già andati con i forconi al Campidoglio a buttar giù dalla Rupe Tarpea gli straccioni che governano (rectius, spolpano e fanno spolpare) la città.

    Comunque si potrebbe approfittare dei segnali di vitalità che ogni tanto la De Giusti dà e portarla per mano a rimuovere quell'orrido cartello.

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  3. Come ho già affermato più volte i cosiddetti suk dei paesi arabi sono luoghi ricchi di colori e magnifici prodotti locali. A Roma non ci sono suk ma squallidi mercati di sottoprodotti di fabbrichette controllate dalla camorra che in combutta con gli "amministratori" ha invaso ogni spazio dove succhiare denaro sulla pelle della città.
    Quoto al 100% l'ultimo commento di Roberto.
    Di fronte a tanta protervia è assolutamente legittimo che ciò che resta dell'anima di Roma reagisca abbattendo senza se e senza ma una tale oscenità.
    Contate su di me.

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  4. l'ineffabile BORDONI:

    http://roma.repubblica.it/cronaca/2012/04/04/news/colosseo_continua_l_invasione_di_bancarelle_met_postazioni_sarebbero_abusive-32718412/

    "Dall'assessorato al Commercio recuperano una delibera del 1988 come riferimento normativo alle autorizzazioni per camionbar".

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  5. invece di cercare un riferimento normativo che gli consenta di fare tabula rasa dello schifo, si prodigano e spendono energie per tutelare il degrado e i loro apogei... incredibile, l'unica città al modno dove si fanno e si reiterano norme per tutelare l'illegalità

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  6. andiamo a fare i conti con quel cartellone ABUSIVO e quella DITTA RADIATA

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  7. Una amministrazione che si rispetti dovrebbe stare sempre dalla parte dei cittadini. E i cittadini oggi chiedono legalità e decoro perchè è solo così che si potrà uscire dalla crisi economica: rilanciando le nostre bellezze storiche che portano turismo e tutelando i nostri prodotti artigianali. Invece Bordoni che fa? Permette la distruzione del commercio con la vendita di robaccia contraffatta. E per di più lotta perchè questo schifo avvenga nel cuore della Roma storica, in mezzo a cartelloni orrendi e violenti. E' davvero l'apoteosi!

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  8. Se poi aggiungiamo la devastazione totale di ogni superficie pubblicca ad opera dei cartellonari protetti da bordoni e alemanno (oltre le chiacchiere serfono i fatti...) il quadro è completo.

    POVERA ROMA!

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  9. Io continuo però ad aspettare che l'Opposizione (PD, UDC, SEL) dica parole chiare contro l'invasione delle bancarelle in tutta la città, su ogni marciapiede, agli ingressi delle stazioni, attorno ai mercati rionali. Non solo in centro storico, dove la situazione è chiaramente inaccettabile ma non ai livelli che siamo abituati a vedere nel resto dei quartieri di Roma.

    Piazza S. Giovanni di Dio, Piazza Enrico Fermi e Via Cardano, Viale America, Via Ravenna, Circonvallazione Cornelia, Viale Regina Margherita, Viale Giustiniano Imperatore, davanti alla metro San Paolo...

    E potremmo continuare all'infinito. Decine di mercatini e bancarelle autorizzate dall'assessorato al Commercio, in ognuno dei municipi di Roma, dal centro alla periferia. Le strade ormai ridotte a cunicoli dove non si può passare, invasi da banchetti, tendoni, stampelle, furgoni-magazzino in doppia fila.

    Non mi sembra che, tranne la De Giusti, i minisindaci del PD protestino animatamente contro questo scempio. Lo stesso vale per i cartelloni. Corsetti, De Giusti e Catarci (a corrente alternata) fanno il loro mestiere, difendendo il decoro nei loro municipi. E gli altri?

    Mi viene il sospetto che pure nel centrosinistra ci sia chi non vuole inimicarsi i bancarellari e cartellonari, se non addirittura chi li appoggia in Consiglio Comunale o in Commissione Commercio.

    Più di un sospetto: nei quindici anni del centrosinistra, le bancarelle sono ugualmente proliferate, i cartelloni meno, però non si è fatto nulla per chiudere i contenziosi aperti con le ditte pubblicitarie, non si è fatto un Piano Regolatore degli Impianti e adesso ci tocca fronteggiare quello proposto da Bordoni che rappresenta l'ennesimo, definitivo regalo del centrodestra nei confronti dei cartellonari.

    Questo per dire che quando il sindaco e la sua maggioranza sbagliano, ci dovrebbe essere un'opposizione che protesta e propone soluzioni alternative. Fino ad oggi non mi pare che l'opposizione ad Alemanno abbia sufficientemente protestato contro lo scandalo dei cartelloni e delle bancarelle.

    Propongo due terreni su cui testare la volonta dell'opposizione di rimediare agli errori del sindaco e la sua maggioranza:

    1) In sede regionale, i gruppi consiliari PD, UDC e SEL s'impegnino a cambiare la legge regionale sul commercio che prevede la ricollocazione di bancarelle e camion bar in zone commercialmente equivalenti, condannando il centro all'invasione degli ambulanti.

    2) In sede comunale, gli stessi partiti lottino per bloccare il Piano Regolatore dei Cartelloni e sostengano gli emendamenti presentati dall'Associazione Basta Cartelloni e VAS.

    Vedremo come si comporterà l'opposizone su questi argomenti e giudicheremo la sua reale volontà di cambiamento.

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  10. Orrore e raccapriccio, scenari tanto dementi da sembrare grotteschi. Sinceramente suscitano ilarità, una roba talmente allucinante da non sembrare vera. Denunciamo questo porcile immondo all'UNESCO, è l'unica via per uscirne.

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  11. Legio Aurelia Invicta4 aprile 2012 alle ore 13:05

    Noi siamo stanchi di denunciare agli amici dei cartellonari.
    Quel cartellone farà la stessa fine di quello del Palatino.
    Consigliamo ai banditi della Studio Zeta di rimuoverlo subito perchè altrimenti ci penseremo noi.

    BASTA OFFESE ALL'URBE, BASTA..
    BASTA INVASIONE DI BANCARELLE E DI MERCATI DI 4° ORDINE, E NON SOLO IN CENTRO.

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  12. la Studio Zeta non risponderà....non esiste....

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  13. E l'orrido mercatino di patacche? Quello non se ne andrà mai

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  14. Correggo un particolare: la presidente De Giusti è passata all'API, comunque di opposizione al PDL si tratta.

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  15. ultimora: STANNO RIMUOVENDO GLI IMPIANTI DELLA STUDIO ZETA SULLA COLOMBO!

    LA NOSTRA LOTTA OTTIENE UN ALTRO CLAMOROSO SUCCESSO!

    AVANTI COSI' PER UNA NUOVA STAGIONE DI LEGALITA' E PER LA VALORIZZAZIONE DI ROMA, anche con una pubblicità di qualità, non invasiva e non pericolosa per gli utenti della strada.

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  16. Per prima cosa congratulazioni per il nuovo sito.
    Vorrei fare una precisazione per quanto riguarda Castel Sant'angelo, passo di li ogni giorno ed ho capito come le pattuglie della Finanza che stazionano li non abbiano alcuna colpa, quando si fanno vedere gli abusivi spariscono all'istante.
    Ancora una volta e' colpa del comune di Roma, quel tratto rimane transitabile ogni volta che una pattuglia della Finanza si rpesenta, ma alle volte devono andare via ed ecco che gli abusivi tornano.
    A presto,
    Bruno

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