giovedì 2 ottobre 2014
Nel derby "pulizia contro abbandono" al Parco del Pineto, vince la pulizia (per ora) grazie all'impegno dei volontari 13° Municipio
Si sono ritrovati sabato mattina armati di sacchi, guanti e rastrelli al Parco del Pineto. I volontari decoro del 13° Municipio hanno aderito per quest'anno alla giornata "Puliamo il mondo" di Legambiente e hanno scelto quel fazzoletto di verde tra via Albergotti e via della Pineta Sacchetti che da tempo difendono dal vandalismo e dall'incuria.
Oltre ad aver rimosso una gran quantità di rifiuti, è stata sfalciata la siepe che circonda il liceo Seneca usata come latrina e soprattutto è stato dato l'ennesimo segnale alle istituzioni locali: i cittadini non si arrendono e non vogliono che il Parco diventi terra di nessuno. L'area è stata scelta da diverse persone che si sono insediate abusivamente. Poi ci sono problemi legati a spaccio, prostituzione. E infine feste di extracomunitari che lasciano dietro di loro un tappeto di rifiuti.
Pochi giorni prima, il grave stato di degrado del parco era stato protagonista della trasmissione Ditelo a Roma Uno. Il bravissimo Andrea Bozzi ha messo a confronto Franco Quaranta che - oltre ad essere presidente di Bastacartelloni-Francesco Fiori - è anche membro del gruppo dei volontari 13° Municipio, con Maurizio Gubbiotti, commissario straordinario di Romanatura, l'ente che gestisce il Pineto e Ivan Errani, vice presidente del 14° Municipio.
Buona visione
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Questa, come tante altre, è una battaglia snervante contro le CAUSE del degrado che assedia il Parco del Pineto e mille altre zone della nostra città. Dobbiamo purtroppo fare i conti con i soliti insopportabili conflitti di competenze e diffuse inefficienze. I nuclei del servizio giardini del 14° e 15° municipio dovrebbero pulire l'area indicata ogni lunedi e venerdi. Ma spesso ritardano o saltano un turno. L'esiguo numero di contenitori per i rifiuti e l'inciviltà vergognosa di molte persone e padroni di cani fanno il resto. Ad aggravare la situazione le "fiestas" che nel fine settimana vedono riunirsi centinaia di persone di nazionalità diverse (perloppiù filippini, boliviani e altri sudamericani) che abbandonano quantità incredibili di rifiuti nel Parco. Solamente domenica scorsa, grazie alla nostra insistenza e alla disponibilità dell'assessore all'ambiente del 14° municipio Errani, una pattuglia dei Vigili ha controllato il Parco fino alle 18.30 circa. E' bastato questo a far diminuire i rifiuti abbandonati del 60%. Noi continueremo a lottare con costanza e passione ma se le "istituzioni" continuano a trincerarsi dietro il solito slogan "non ci sono soldi" e continuano a far passare il tempo senza fare nulla (stiamo attendendo ancora, come affermato nel filmato, che appaiano i cartelli con i divieti che l'ente regionale Romanatura si è impegnato a far realizzare e installare nel Parco).
RispondiEliminaInvitiamo tutti i lettori che fossero interessati a seguire la nostra battaglia di civiltà a chiederci l'amicizia su Facebook. Grazie a Bastacartelloni!
intanto oggi il parcheggio di Via Albergotti è stato concesso per una festa islamica.
RispondiEliminaDomani ci sarà la consueta invasione di filippini e sudamericani con musica ad altissimo volume e fiumi di birra che si trasformeranno in fiumi di piscio sul muro dell'asili. Un grazie di cuore ai volontari ma va detto che la gente si è rotta le palle di andare a pulire la mondezza che lasciano questi incivili.Mi sa che Oriana Fallaci aveva visto lungo. Di questo passo entro 30 anni saremo islamizzati
Il vero problema è il dissolvimento del senso del BENE COMUNE.
RispondiEliminaQuasi tutti mugugnano ma molto pochi si fanno carico di affrontare i problemi, in ogni campo.
Da troppi anni ci siamo rintanati nelle nostre case piene di tecnologia dimenticando la socialità reale.
In questo senso devo ammettere che le comunità di zozzoni che sporcano il parco ci mostrano cosa vuol dire "senso di appartenenza".
Sui politici locali meglio stendere un pietosissimo velo.
D'accordo con l'ultimo commento. Del bene comune non frega a nessuno. E finiremo male
RispondiEliminaAGGIORNAMENTO: ovviamente domenica 5 ottobre neppure l'ombra della pattuglia dei vigili del 14°. Per la gioia degli zozzoni.Ma cosa devono fare i cittadini per vedere rispettato il loro diritto a fruire di un'area verde decorosa? Inevitabile sentirsi presi in giro.
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