giovedì 19 dicembre 2013

Non solo Tredicine. L'Appio Latino invaso dai suoi manifesti abusivi, ma pure da scritte, cartelloni, sporcizia. Un quartiere ridotto a immondezzaio

La zona di San Giovanni conosciuta come l'Appio Latino, è sicuramente una delle più belle di Roma, dal punto di vista urbanistico. Ma anche, una delle più degradate in assoluto. Lo denunciavamo sul blog Riprendiamoci Roma nel 2010 e da allora, poco è cambiato.

Ieri siamo andati a fare un giro, per controllare la situazione. Purtroppo è come ce l'aspettavamo: drammatica. Un'accozzaglia di cartelloni, scritte sui muri e manifesti abusivi del consigliere di Roma Capitale Giordano Tredicine.

Partiamo dai muri delle scuole: qui sotto l'Istituto Margherita di Savoia


Questo invece è il muro perimetrale del Liceo Artistico (?!!?) "Giorgio De Chirico"



Era stato pulito alla bell'e meglio nel marzo del 2011, poi di nuovo abbandonato all'inciviltà dei graffitari (che magari frequentano la scuola?) e degli attacchini di ogni colore politico. Questa volta è Lotta Studentesca, movimento giovanile di Forza Nuova, ad aver "fieramente" imbrattato i muri.

D'altronde, guardate la targa della scuola com'è ridotta...


Da via Pomezia in poi, comincia l'assalto "trediciniano". Come già saprete, il famoso consigliere di Roma Capitale (oggi promosso a Vice-Presidente dell'Assemblea Capitolina) è noto per i suoi metodi "poco civili" di comunicazione politica. In pratica, sono anni che imbratta la città con i suoi manifesti e cartelletti che pubblicizzano le varie attività con le quali procaccia il consenso sul territorio.

Ora che siamo a Natale, non poteva mancare la classica ondata di manifesti della sua mitica festa elettorale al Teatro Orione. Anche quest'anno, pubblicizzata con migliaia di manifesti affissi senza pagare la tassa comunale di affissione, ricoprendo abusivamente le plance e gli impianti SPQR.




Niente bollo del Comune a indicare data d'inizio e fine dell'affissione


C'è pure scritto il nome del "committente responsabile" dei manifesti


Guardate che scena da Quarto Mondo. Ci troviamo all'incrocio Via Pomezia-Via Ceneda



Da una parte il manifesto di Tredicine, dall'altro quello del consigliere municipale Matronola, che si lamenta che la giunta di sinistra gli impedisce di proporre soluzioni al degrado del suo quartiere. E quindi, per protesta, imbratta i cassonetti del suo quartiere: un vero genio!



Menzione speciale per i negozianti che accatastano pile di cartoni fuori dai cassonetti VUOTI della carta. Gli pesava troppo ripiegarli e gettarli correttamente?




Un cartello SPQR con manifesto abusivo di Tredicine e muro imbrattato dalle tags (angolo via Pomezia-via Etruria) e doppia affissione abusiva sui cartelloni di Piazza Re di Roma (quello più grande, nel 2008, non c'era, un altro regalo della sanatoria Bordoni-Alemanno)





Ancora manifesti abusivi su impianti pubblici e privati a Via Appia Nuova




Due cartelloni a distanza inferiore di 5 metri (dovrebbero stare a 25 metri l'uno dall'altro..), uno sull'attraversamento pedonale e l'altro sull'aiuola centrale. Questa è la Roma delle ditte cartellonare che si oppongono alla riforma del settore.

A due passi da qui, Via Tortona, dove si svolgerà l'evento di Tredicine questa sera. - continua...

1 commento:

  1. GUARDANDO COME E' STATA RIDOTTA ROMA UNO SI SPIEGA TANTE COSE...

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