Rieccoci a Via degli Orti di Cesare, luogo simbolo dell'invasione cartellonara. Ci eravamo stati a luglio per l'ultima volta e avevamo segnalato l'installazione di altri due impianti, uno sul minuscolo percorso pedonale di fronte al cantiere del PUP, l'altro sul marciapiede opposto, vicino al ponte della stazione Trastevere.
La grande notizia, quasi storica, è che il cantiere del parcheggio ha ripreso a lavorare e, pochi giorni fa, sono state rimosse le pareti gialle che riducevano il marciapiede a una striscia impercorribile da almeno 6 anni. Notate la differenza con la foto di apertura, scattata a novembre, e quella sotto, come si presenta oggi.
Rimangono i cartelloni. Una muraglia di cartelloni, uno più brutto dell'altro, a distanza ravvicinata, quando il Codice della Strada e il regolamento comunale ne stabiliscono il posizionamento a una distanza minima dagli altri impianti che varia dai 15 ai 25 metri. Quelli su Via degli Orti di Cesare, però, violano tutti questa norma. E sono installati così da molti anni. Senza che il Comune faccia nulla...
Un'altra cosa che abbiamo notato, poi, è che alcuni parapedonali hanno il codice identificativo NBD e altri invece no.
E questa è un'altra violazione del Codice della Strada (art. 55 del regolamento attuativo) e del regolamento comunale (art. 12 comma 1-bis). E le violazioni andrebbero punite, secondo l'art. 31 del regolamento comunale affissioni, con la sanzione dell'impianto e la sua rimozione a cura del trasgressore (la ditta che lo gestisce). Da quello che ci risulta, però, quei parapedonali sono lì da sempre e non sono mai stati rimossi.
Uno con la targhetta... |
..e uno senza... |
Sempre in base al regolamento comunale (delibera 37/2009), i cartelli di dimensione non superiore a 1,20 x 1,80, andrebbero collocati a 15 metri dopo i segnali stradali...
...ma invece, come spesso accade, vengono messi dove capita e fa più comodo.
Fine 1° parte - continua
Il 2 novembre del 2012 ho segnalato gli allora 10 impianti pubblicitari installati all'incrocio tra via degli Orti di Cesare e viale di Trastevere, con i parapedonali e le affissioni abusive sul muro di recinzione.
RispondiEliminaIl successivo 5 novembre ho segnalato i rimanenti impianti pubblicitari installati in via degli Orti di Cesare.
A distanza di più di un anno nessuno si è degnato di rispondere e la situazione è addirittura peggiorata.
^^^Ecco quale e' la situazione a Roma!
RispondiEliminaManco le segnalazioni più dettagliate riescono a smuovere il muro di gomma istituzionale messo lì a proteggere chi dovrebbere andare IN GALERA per i danni milionari e di vite umane che continua a causare.
RispondiEliminaMa un timido raggio di sole riscalda il cuore di chi non si arrende all'impero del malaffare: POCO FA LA GIUNTA MUNICIPALE HA CANCELLATO LA DELIBERA 116/2013, ultimo colpo di mano della Banda Bordoni.
RispondiEliminaEntro 90 giorni i banditi cartellonari dovranno rimuovere 4.000 impianti abusivi.
FORZA LEONORI, FORZA MARINO la città degli onesti è con voi.
Notizia che do in anticipo soprattutto all'anonimo incredulo che se l'è tanto presa con il sottoscritto: un'ora e mezzo fa la Giunta Capitolina ha approvato l'annullamento della delibera n. 116/2013, con la contestuale decisione di rimuovere entro 90 giorni i circa 4.000 impianti pubblicitari che risultano "senza scheda" nella nuova Banca Dati del Comune.
RispondiEliminaGRANDISSIMA NOTIZIA!!!
RispondiEliminaINVERSIONE RADICALE DI ROTTA RISPETTO AL SODALIZIO CRIMINALE CHE HA REGNATO A ROMA FINO AD ORA!!!