giovedì 19 settembre 2013

Alcune cose che diremo a Orlando Corsetti. La storia dei cartelloni vista da noi

Domani Bastacartelloni, Cartellopoli e Vas saranno ricevute dal presidente della Commissione Commercio Corsetti, al quale va dato atto di aver subito convocato le associazioni cittadine, dopo le critiche partite da questo blog, da Cartellopoli e dagli account social di Romafaschifo. Dunque, come premessa, un grazie a Corsetti per la sua disponibilità ad ascoltare.

E' importante che la Commissione senta anche la voce dei cittadini dopo che martedì il dirigente del Servizio Affissioni, Paciello e l'ex assessore Bordoni avevano raccontato la loro versione dei fatti. Una versione parziale, incompleta, priva di tanti elementi fondamentali per comprendere cosa è realmente accaduto in questi anni. Impossibile in un articolo riassumere una storia così complessa ma la vicenda cartelloni a Roma è stata sanatoria, firme, morti, feriti, disastro ambientale, omissioni.



Sanatoria: la delibera 37/2009 non è la meraviglia raccontata da Paciello. E' stata una sanatoria e un incentivo all'abuso come mai si era verificato. Il meccanismo dell'autodenuncia, ha provocato la quintuplicazione dei cartelloni a Roma.

Firme: la Delibera di Iniziativa Popolare con oltre 10mila firmatari voleva mettere un freno alla deregulation voluta dalla precedente giunta. Uno sforzo titanico dell'allora Comitato Promotore (poi divenuto la nostra Associazione), bocciato per soli 3 voti in consiglio comunale.

 

Morti e feriti: la voracità delle ditte alle quali era stato dato campo libero provocò il fiorire di cartelli ovunque, nei luoghi più impensabili. Questo ha causato la morte di due giovani sulla via Tuscolana. Altre 3 vittime in diverse zone della città e 33 feriti documentati.

Disastro ambientale: la città è stata stuprata e trasfigurata. Ne sono stati alterati i profili, le armonie come in nessun altro luogo al mondo.



Omissioni: omissioni di atti dovuti come quello di far rimuovere le plance della ditta Pes pericolosissime per la circolazione, nonostante un richiamo formale degli Uffici alla stessa ditta un anno prima che ci si schiantassero due motociclisti.
Omissioni di sanzioni nei confronti delle ditte irregolari che dovevano essere radiate o multate per i loro continui abusi, ma alle quali nessuno fece nulla.

Questo è il quadro, presidente Corsetti. Non quello che le è stato millantato martedì da coloro che non possono che difendere il loro operato.
Ed in questo quadro, parlare di "ditte serie" che dovrebbero spontaneamente adeguarsi al nuovo Piano Regolatore è un'utopia, una ingenuità o forse una stron...... (ma non vogliamo essere volgari).

Ecco perché un vero Prip, i piani di localizzazione e poi i bandi, sono l'unica strada da seguire. Le ditte in regola con le leggi potranno continuare ad operare. Si consorzieranno e si divideranno lo spazio di un macrolotto.  Ma il Comune avrà solo 3 o 4 interlocutori. Avrà incassi certi. Avrà un territorio ordinato e senza abusi.

A proposito di incassi, un'ultima nota: il dottor Paciello nella sua audizione parla di 21 milioni di euro di incassi dagli impianti inseriti in banca dati. Nel promemoria che ha inviato all'assessore Leonori scrive invece che gli impianti rendono 17milioni e 252mila euro. In bilancio si legge che gli incassi non superano i 12 milioni.
E' questo il balletto di cifre che volete garantire a Roma nei prossimi anni?  O entrate certe, sicure che nessuno potrà mettere in discussione?


9 commenti:

  1. Nell'audizione precedente il magnifico due bordoni- alemanno ha detto che il PRIP da loro proposto è un buon lavoro da cui ripartire; e probabilmente Corsetti si è bevuto la balla. A mio avviso invece quella proposta è nata male e su presupposti errati (ridurre la superficie espositiva, peraltro marginalmente, invece che ripartire da zero con criteri migliori e tariffe adeguate al prestigio della città).
    Non essendo stata in grado di portare avanti quel PRIP neanche la maggioranza che lo ha presentato, non vedo perché l'attuale vi si debba attenere.
    Io a Corsetti glielo direi che è molto meglio buttare a mare tutte le schifezze fatte dai butfoni/delinquenti precedenti e partire da un nuovo inizio. E gli direi anche che la sua battuta nell'audizione precedente (licenziare paciello) era tutt'altro che peregrina.

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  2. Dimenticavo ... tutto giusto quello che avete scritto e mi raccomando: andateci giù pesanti, MOLTO PESANTI! !!

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  3. è già l'impostazione della commissione cultura che rivela quali saranno le intenzioni, no dico guardate i personaggi, i principali responsabili dello scandalo sono tutti li a difendere i cartellonari amici, dell'opposizione ci sono i più "malleabili", poi c'è Onorato (e ho detto tutto) e i 5 Stelle (gli unici che saranno a nostro favore probabilmente) E ricordatevi pure quale balletto c'è stato per l'assessorato al commercio, l'unico difficile da assegnare, secondo voi non ci sono state pressioni fortissime da parte delle lobbies? non hanno avuto rassicurazioni alla fine con la nomina della Leonori? e con quale altra nomina sta vedendo i sorci verdi Marino? Con il comandante dei vigili. Appunto.

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  4. Commissione commercio, vediamo un po': vicepresidente bordoni, consigliere alemanno; 'namo bene, è come andare a parlare di tutela delle minoranze con himmler. Spero poi che Piccolo sia solo un caso di omonimia, no perchè altrimenti richiamiamo pure Orsi e abbiamo fatto scopa.

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  5. Chi ha votato Marino si aspetta una RADICALE inversione di tendenza.
    La lotta alle lobby dell'economia del degrado, se condotta con serietà e responsabilità, comporterà scelte impopolari.
    Corsetti sappia che parlare di "controlli" da parte del Comune continuerà a significare illegalità e abusi da parte dei "los bandidos".

    BISOGNA VOLTARE PAGINA E CACCIARE LE MAFIE DA ROMA.

    La nuova maggioranza AVRA' DAVVERO IL CORAGGIO DI ANDARE FINO IN FONDO?

    Avremo presto le prove della loro volontà.

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  6. Ottimo Post riassuntivo, anche se il DISASTRO CREATO DALLA PRECEDENTE AMMINISTRAZIONE (e da buonas parte di chi siede in Commissione, ahioni...)e' talmente ENORME che e' difficile darne il senso. In bocca al lupo per l'incontro e, ovviamente, attenzione a bordoni, alemanno & Company...!
    Avete un'occasione storica per riportare un minimo di giustizia a Roma, stuprata, offesa, devastata ed umiliata, come tutti noi!
    Mc Daemon

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  7. A proposito avete visto l'allucinante Post odierno su Cartellopoli ?

    Sarebbe da portare-come esempio- all'incontro di venerdi...!

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  8. ragazzi siete degli eroi, i romani se ne fottono ormai ho il sospetto che siano cosi abituati a questa città che gli piace così com'è piena di abusi, corrotti e mafiosi. in bocca al lupo

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  9. Piccolo credo sia ancora al gabbio (per furto di energia elettrica, veramente personaggi di squallore epico), e comunque non poteva certo presentarsi a queste amministrative.
    Fitzcarraldo, d'accordo con te, ma ho brutti presentimenti.
    Ho paura che ci toccherà andare a strillare da Marino in persona.
    Marco1963

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