lunedì 23 settembre 2013
Segnali stradali e cartelloni. La situazione dell'incrocio Ponte Vittorio-lungotevere degli Altoviti
Cominciamo dalla segnaletica, se così possiamo dire.
Questo il cartello denunciato giorni fa sul Corriere. Sullo stesso giornale, una lettera sulle condizioni pessime della segnaletica verticale a Roma.
Qui sopra, un impianto 1x1 che pubblicizza un Compro Oro, installato come indicazione dei taxi.
Oggi la fermata dei taxi non c'è più. Il cartello, però, è ancora lì a pubblicizzare il Compro Oro!
E funge, all'occasione, da bacheca per affissioni abusive dell'edicola di fronte.
I parapedonali sono inoltre privi della targhetta di riconoscimento. Questo li rende abusivi, secondo le prescrizioni del regolamento attuativo CdS e "comunale affissioni" (delibera C.C. 37/2009)
Dall'altro lato della piazza, ben 6 cartelloni violano le norme del CdS/Regolamento Comunale
Senza codice di riferimento anche questi parapedonali: perché non vengono sanzionati & rimossi?
Una scena ridicola. In mezzo alle paline degli autobus, un cartellone orologio. Solo a Roma, tra le grandi capitali, esistono impianti di questi tipo. Fatti con la scusa della pubblica utilità, sono completamente inutili. Ma servono alle ditte pubblicitarie per invadere il centro storico...
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