venerdì 6 settembre 2013

Un fiume di.......degrado. Seconda puntata del viaggio nell'orrore che circonda il Tevere

Dopo il post di martedì scorso, proseguiamo il nostro giro del tratto centrale del Tevere. Mentre intorno Castel Sant'Angelo sono ormai più numerosi i venditori abusivi dei turisti, sulle banchine il degrado al quale si assiste non ha pari in nessun'altra città.

Gli stessi abusivi usano l'area del fiume come pisciatoio, come nascondiglio per la merce o come via di fuga durante i blitz delle forze dell'ordine.






Ponte Sant'Angelo







Sotto le banchine...


..erbaccia, scritte sui muraglioni, abusivi che si rifugiano sotto al ponte


Questo percorso è frequentato da centinaia di ciclisti romani e turisti ogni giorno...



Lungo i muraglioni, le "gigantografie poetiche" del Premio Feronia, realizzate nel 2004, sono letteralmente devastate



In alto, il patrocinio della Regione Lazio, assessorato all'ambiente...



Qui sotto venditori abusivi "migrano" da un ponte all'altro per sfuggire ai controlli


Ponte Vittorio Emanuele II





Sotto gli argini, il capannello dei venditori abusivi




Il pisciatoio dei venditori sui pilastri di Ponte Vittorio Emanuele


In cima salendo le scale, Via della Conciliazione e San Pietro. La zona turistica per eccellenza. Così trattiamo il suo lungofiume. (continua)

2 commenti:

  1. Tanto per non citare le solite francia o germania, il blog romafaschifo posta oggi delle foto del marocco, sembra un altro pianeta.

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  2. Redazione Bastacartelloni6 settembre 2013 alle ore 16:41

    Grazie al lettore per la segnalazione sul Marocco. Con l'occasione segnaliamo che Bastacartelloni aveva pubblicato un confronto col Marocco nel giugno 2012. Lo si può trovare a questo link
    http://www.bastacartelloni.it/2012/06/degrado-una-volta-si-diceva-neanche-in.html

    Inoltre, in coda al post sulla città di Nizza, pubblicato ad agosto 2013, vi sono i link dei confronti più recenti pubblicati sul nostro sito.
    http://www.bastacartelloni.it/2013/08/se-nizza-fosse-rimasta-italiana-sarebbe.html

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