mercoledì 4 settembre 2013

La favela di Valle Aurelia di nuovo sgomberata. Ancora in attesa di risposte sul degrado che circonda la stazione Metro

Dopo il nostro post del 22 luglio scorso e una nostra segnalazione inviata formalmente alle autorità comunali, anche il Messaggero ha dedicato uno spazio al degrado che circonda la stazione Valle Aurelia.

In questo articolo racconta della "favela con vista sul Cupolone": la baraccopoli insediata ai confini del Parco di Monte Ciocci, da dove ogni giorno si alza un fumo nero provocato dai roghi di copertoni e altri materiali.

Il nostro "Virgilio" vi aveva condotto nella "dolente valle", mostrandovi una situazione drammatica (clicca qui per vedere tutte le foto)

Una delle immagini della baraccopoli da noi pubblicate a fine luglio
I baraccati hanno trasformato l'area in una discarica

Poi, in pieno agosto, siamo tornati sul posto per scattare queste altre fotografie.

Un tentativo mal riuscito di ripulitura della zona
L'ingresso della stazione è terra di graffitari idioti
Così come ogni altro angolo della stazione


Tutto il materiale è stato inviato agli assessori Marino e Improta, al presidente del Primo Municipio Alfonsi, a quello del 13° Mancinelli, ai Pics e a Rfi (competente per la gestione intorno alle ferrovie).

Il Messaggero - forse ispirato dal nostro lavoro - ha approfondito con un buon articolo. I primi risultati li abbiamo visti: la baraccopoli è stata nuovamente sgomberata. Ora aspettiamo una risposta ufficiale dalle istituzioni sul degrado della stazione Valle Aurelia. Ricordando che c'era un accordo Atac-Ama per la pulizia e manutenzione degli ingressi alle stazioni. A poco più di un anno di distanza, neanche i binari di molte fermate sono al sicuro...vogliamo risposte!


5 commenti:

  1. A tags e graffiti poi la vicina stazione metro di baldo degli ubaldi non sta troppo meglio

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  2. E' Roma bellezza. O te la tieni così o te ne vai. Io infatti me ne andrò presto

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  3. Ma mi faccia il piacere!6 settembre 2013 alle ore 09:28

    Ma certo Anonimo
    andiamocene tutti e lasciamo Roma agli accattoni, ai banditi, ai Rom.
    Che si scannino per un pò tra di loro.
    Poi torneremo

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    1. E un bel reticolato attorno al raccordo con la grenzentruppen a sorvegliare che non scappi nessuno. Mica male come idea

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  4. Fate pagare i bimbiminkia6 settembre 2013 alle ore 14:58

    Stamattina squadre di operai stavano ripulendo le insulse tags dei soliti cerebrolesi che devono obbligare la città a spendere migliaia di euro per pulire le loro pisciate di cane.
    Si sa chi sono questi coglioni.
    PERCHE' NON VENGONO DENUNCIATI DA RFI E COMUNE?
    Perchè io devo pagare tasse e imposte e rinunciare a tante cose e queste teste di cazzo fanno sprecare risorse importanti al comune causando enormi danni alle esangui casse pubbliche?
    Grazie all'assessora Berardi e al Presidente Mancinelli del 13° municipio!!!

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