giovedì 7 febbraio 2013

Dal 25 gennaio è vietata la propaganda elettorale sui cartelloni. Ma per un mese e mezzo, tutti i partiti e candidati hanno contribuito al guadagno del settore più discusso, caotico e sregolato del "commercio" romano. I cartellonari gentilmente ringraziano (e incassano)

Vicino alla Basilica di San Paolo 



Dal regolamento comunale, distanza minima tra mezzi e cartelli pubblicitari: 15 metri. 

Vi sembrano rispettati?






Via Cristoforo Colombo


Stesso cartellone, due partiti





Un altro impianto nello stesso giardino.

Tutto a posto? Non ci pare.

Dal regolamento comunale, divieti di collocazione dei mezzi pubblicitari, lettera h:

"aree in consegna al Servizio Giardini già attrezzate a verde."

E non è una di quelle? C'informeremo.



Muraglia d'impianti sulle recinzioni di un centro sportivo. I primi quattro a destra, sono consentiti dal regolamento del CdS, in deroga alle distanze minime. Ma quello in primo piano, con scritto "Basta", non è in aderenza con la "costruzione fissa" e quindi, non rispetta le distanze minime da cartelloni e segnale stradale (notare il carrello abbandonato e l'adesivo dei traslocatori).


In basso, la targhetta rivela un contenzioso con il Comune di Roma. La ditta proprietaria dell'impianto, la "Nuovi Spazi", è una delle più sanzionate a Roma.






Muraglie d'impianti.




Cartelloni ovunque (ingrandite la foto)


E' vietato collocare i cartelloni su spartitraffico inferiori a 4 metri.


Impianti pubblicitari sulla collina davanti alla Regione Lazio.



CONTINUA...

4 commenti:

  1. Guarda che il divieto di pubblicità elettorale dal 25 gennaio i partiti lo stanno rispettando. Infatti adesso affiggono sui muri, cassonetti, centraline, cabine telefoniche ecc.
    Per questi schifosi ci vorrebbero le SS e non è detto che bastino neanche queste.

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  2. Un settore merceologico degradato per un politica al collasso !

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  3. Ai partiti non frega un cazzo del decoro e della sicurezza.
    Tutta Roma è incartata da manifesti abusivi...perfino "Rivoluzione Civile" (si..lallero) ha inondato con migliaia di manifesti abusivi tutta la città.."Fratelli d'Italia" insozza la capitale in ogni angolo..E' una gara a offendere, DETURPARE, IMBRUTTIRE. FANNO FINTA DI INTERESSARSI ALLE PROPOSTE DEL MOVIMENTO ANTI-DEGRADO MA NON FANNO NULLA PER SCONFIGGERE LE LOBBY DEGLI ATTACCHINI E DEI MEFITICI CARTELLONARI.
    Ma andate AFFANCULO zozzi complici delle lobby mafiose!

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  4. Fits ha piena ragione.
    Solo chi non si fa campagna elettroale in questo becero modo meriterà il mio voto...e non sono poi tanti!

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