venerdì 15 febbraio 2013

Dalle plance elettorali a quelle fisse. Il quesito di una lettrice

In questi giorni parliamo molto delle disgustose strutture elettorali che un vantaggio almeno lo hanno: sono provvisorie. Dopo alcuni mesi di permanenza, tornano ad arrugginire in qualche dimenticato magazzino.

Roma, però, non si fa mancare niente. E lungo le sue strade, ci sono tante plance permanenti, ricettacolo di manifesti e cartaccia di ogni tipo. Ecco cosa ci scrive una lettrice, che ci manda anche queste fotografie.

Cari amici di Bastacartelloni,

è possibile affiggere dei tabelloni pubblicitari permanenti lungo i muri di una caserma o di un asilo nido comunale?

Vittoria M.

L'oscena lamiera di via Sacconi
L'intero perimetro della caserma dei carabinieri è ridotto così
L'esterno dell'asilo nido Pollicina, viale Pinturicchio

A Vittoria, rispondiamo che purtroppo queste strutture fisse sono autorizzate e deturpano Roma da molti anni. Se i regolamenti venissero rispettati, non dovrebbero ospitare "lasagne" di manifesti ma solo pochi annunci col timbro del Comune. Ovviamente così non è e dunque costituiscono un'altra forma di degrado incontrollato. Sperando che prima o poi si faccia pulizia nelle zone segnalate dalla nostra amica, e su tanti altri muri, come quello che cinge il Bioparco, in viale Aldrovandi.

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