venerdì 13 aprile 2012

Una famiglia padrona di tutte le piazze di Roma. Lo scandalo camion bar in un'inchiesta da conservare



I cartelloni (lo sapete, ne vogliamo meno e di qualità) sono una faccia del degrado romano. Ma i camion bar e l'ambulantato sono l'altra faccia, ancora più devastante e vergognosa.
Onore a gruppo Repubblica/Espresso che ha realizzato questa inchiesta giornalistica sulla famiglia padrona del mercato (se c'è un padrone unico non è vero mercato) e sul business miliardario che odora tanto di racket!

9 commenti:

  1. Europa ? Qui pare di stare ai tempi del Marchese del Grillo ! Raccontatecela com'è l'Europa, noi la vediamo solo in tv...mortacci loro.

    RispondiElimina
  2. Avete sentito? 76 mila euro pagati al racket per piazzare disgustose bancarelle di fronte una stazione, un monumento, un luogo storico. Sono soldi sottratti all'economia legale, al nostro artigianato e alla nostra industria. Sono soldi versati in mani criminali che verranno reinvestiti in attività illecite. Mentre le persone oneste tra poche settimane si troveranno a pagare tasse salatissime sulla casa. Una disparità inaccettabile proprio perché sotto gli occhi di tutti. Sarebbe ora che questo paese cambiasse davvero. A partire dai tanti 'trota' che occupano posti di potere per finire ai troppi abusi che siamo stanchi di tollerare.

    RispondiElimina
  3. I veri padroni di Roma: cartellonari, Tredicine e le altre famiglie del commercio ambulante. Non si spiega altrimenti l'invasione massiccia di cartelloni e bancarelle su ogni marciapiede, strada o piazza di questa città.

    Finché non ci sarà una riforma VERA di questi due settori, saremo condannati a vivere nella Capitale più degradata d'Occidente.

    RispondiElimina
  4. la politica schiava del malaffare e delle collusioni non risolverà mai questi problemi, destra e sinistra sono le due facce della stessa medaglia, ai signori della porchetta e del degrado è stata regalata la città sotto governi di centrosinistra ora Alemanno e Bordoni si sono seduti al tavolo di un banchetto fin troppo appetitoso e inventano scuse, leggi e leggine per non cambiare nulla.

    RispondiElimina
  5. ma quando cazzo si è deciso che Roma doveva diventare la patria degli zingari mafiosi?

    RispondiElimina
  6. Ottima e meritoria inchiesta!
    Tutte le testate dovrebbero parlarne almeno una volta a settimana di questo schifo, per lo meno fino a quando non vi si metterà fine.

    Ma sbaglio o anche questa volta ci si è dimenticati di considerare la probabile colossale evasione fiscale connessa al fenomeno?

    Ce lo ricordiamo tutti che Al Capone finì dietro le sbarre per evasione fiscale, vero?

    RispondiElimina
  7. si bancarelle, camion bar e centurioni ! La notizia dovrebbe essere che della valle ha comprato il colosseo e sguinzaglia i cani da guardia (giornali ).
    Se faranno un centro commerciale sotto il colosseo (perchè lo faranno, state tranquilli) aspetterete le inchieste di questi giornali ?

    RispondiElimina
  8. Se Roma è diventata una discarica a cielo aperto lo dobbiamo anche a questo degrado infinito di queste immonde bancarelle e camion bar

    RispondiElimina
  9. paninnari grandi ladroni!!!!!!!!!!!!!!!!!!

    RispondiElimina