mercoledì 11 aprile 2012

La prova che sono troppi? Eccola: cartelloni gettati come rifiuti in discariche abusive

Via Baldo degli Ubaldi. Dietro una staccionata, in mezzo ad un prato, il rottame di un cartellone pubblicitario abbandonato dalla ditta proprietaria. Un simbolo di quanto siano sovrabbondanti. L'esempio peggiore per la città.







Pochi passi più avanti c'è la stazione metro Valle Aurelia. Solo guardare l'ingresso fa ribrezzo: disgustosi manifesti incollati sopra striscioni abusivi.
Uno spaccato al quale non ci abitueremo mai!



Foto di Stefano B.

4 commenti:

  1. E se invece quell'impianto fosse un primo segnale che i cittadini non ce la fanno proprio più e cominciano a rimuoverli per conto loro i cartelloni?

    Magari! Troppo bello per essere vero ...

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  2. mondezza sono e mondezza torneranno

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  3. Che brutto vedere la stazione Valle Aurelia (ripulita mesi fa dal decoro urbano) ridotta in questo stato. Ma a che serve ripulire in questa città?

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  4. Quoto Alessandro.
    E' ora che si intervenga anche sul piano delle sanzioni. Nel quartiere Aurelio-Pineta Sacchetti
    dopo l'intervento dei PICS con relative multe salate della scorsa estate le agenzie immobiliari hanno smesso di attaccare centinaia di locandine abusive.
    Non si può permettere di vanificare in breve tempo il lavoro, spesso insufficiente, dell'AMA e l'impegno dei volontari.
    Per la cronaca inoltre su Via Baldo degli Ubaldi ci sono decine di cartelloni totalmente irregolari e molti altri "disponibili", quasi tutti della DDN, da almeno 2 anni..seguirà servizio fotografico a breve.

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