lunedì 23 aprile 2012

C'è chi dice no! Il cartellone di piazza della Repubblica racconta lo scandalo romano

Ne avevamo parlato in questo post pochi giorni fa. Un impianto grande, irregolare, illegale, tornato al suo posto dopo che il primo Municipio l'aveva fatto rimuovere. Forse una sfida a chi combatte per la legalità e la giustizia.

A qualcuno questo atto di prepotenza da parte della ditta non è andato giù. Ecco come si presentava ieri sera e questa mattina il cartellone.


Il cartellone durante la scorsa notte


Questa mattina gli striscioni erano ancora sul cartellone
Una protesta pacifica, un grido di dolore di cittadini che non ne ce la fanno più a subire. Che hanno voluto scrivere anche in inglese la loro indignazione perchè le migliaia di turisti che transitano da piazza della Repubblica si offendano per come viene trattata una delle più belle città del mondo.

Vi sentite di condannare chi ha attaccato questi striscioni? Noi proprio no, anzi, sul modello di quanto accade oltreoceano, a Los Angeles, siamo convinti che atti di disobbedienza civile, pacifici e non violenti, siano un bel segnale da parte di una Roma che è ancora viva e che sa ancora indignarsi.

La targhetta NBD. E' stato corretto rilasciarla?

15 commenti:

  1. LA SOCIETA' CIVILE SI SOSTITUISCE ALLE "INADEMPIENZE" DEGLI ENTI ISTITUZIONALI...

    Non c'è che dire, siamo proprio un Paese avanzato...

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  2. Legio Aurelia Invicta23 aprile 2012 alle ore 15:47

    Qualcuno si chiedeva dove fossero finiti i "resistenti"..quale migliore risposta!

    Cartellonari e sponsor dei cartellonari, non dovete MAI dimenticarlo:

    ALEA IACTA EST!

    L'anima antica di Roma ci ha chiamato a combattere contro la vostra ingorda sete di profitti illeciti, contro la vergogna della vostra corruzione, contro l'offesa intollerabile a 2765 anni di storia.

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  3. Ah però ... praticamente a piazza della Repubblica ognuno fa un po' quello che cazzo gli pare.
    C'è chi ci pianta impunemente impianti pubblicitari in barba ai vincoli paesaggistici e al codice della strada, e chi su quegli impianti si diverte ad appiccicarci messaggi di varia natura.
    Naturalmente la mio personale preferenza va a questi secondi, ma sorge spontanea una domanda: se l'amministrazione non riesce a controllare una zona tanto centrale della città, cosa diavolo c'è da aspettarsi nelle aree più periferiche?

    Comunque che ci sia indignazione in giro è sempre un buon segno.

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  4. Io li ho visti passando di li ieri notte. Applausi a scena aperta per questi eroi!

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  5. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  6. credo che la stessa azienda abbia reinstallato un impianto in piazzale del verano quasi all'incrocio con via dei reti, su spartitraffico inferiore ai 4 metri.

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  7. Infatti fuori dal centro c'è esattamente l'anarchia più totale !
    Impianti abusivi vengono installati in pieno giorno in violazione del Codice della Strada, ma possiamo prendercela fino a un certo punto coi Vigili: c'è qalcuno al Campidoglio che continua a divertirsi facendo giochetti con delibere varie e posticipando ancora la discussione del Piano Regolatore.
    Ebbene quel qualcuno dovrebbe essersi accorto, oltre alle probabili mazzette fornitegli dalle ditte, che c'è gente sempre più incazzata di questo andazzo e ci auguriamo che presto a P.le Clodio facCiano luce su questo buco nero degli impianti pubblicitari a Roma, mettendo dentro chi di dovere e recuperando i soldi rubati.

    Al'estero i ladri vanno in prigione, qui si fanno parlamentari o assessori. ORA BASTA !!

    MAFIE E CORRUZIONI DIETRO I CARTELLONI

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  8. In una città in balia del degrado e, per voler essere buoni con la definizione, dell'incompetenza di questa giunta (quando non ultra sospettata di legami con ambienti di dubbia presentabilità), cosa può fare il cittadino onesto che paga le tasse e vede questo SCHIFO sotto gli occhi, tutto questo ciarpame pubblicitario che fa far cassa a chi ci specula sopra in spregio di norme e regolamenti?

    Ben venga quindi questo gesto di disperazione, questo grido di dolore, questo impeto di civiltà contro "governanti" dell'Urbe vacui e inqualificabili.

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    1. potrebbe stare molto attento a chi da il voto, per esempio..

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    2. finchè non cambia la legge elettorale e regole di responsabilità personale x chi viene eletto, dubito le elezioni risolvano qcosa !

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  9. vi prego, vi scongiuro andate sul sito http://www.affissioniapa.it/ e cliccate a sinistra sul link 'affissioni recenti' e guardate di quali caxxo di affissioni si vantano questi signori!!! roba lurida al di fuori di ogni regolamento di decoro e sicurezza!!! ci sono pure le oscenità nel perimetro di Villa Borghese.
    e questa sarebbe una ditta seria?
    BASTA BASTA BASTA BASTA BASTA!!!!!!!

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    1. Fantastico...una carrellata di fotografi che mostrano SOLO impianti ILLEGALMENTE AUTORIZZATI DALLA GIUNTA ALEMANNO-BORDONI in totale violazione delle norme del codice della strada: incroci, strisce pedonali, spartitraffico di larghezza inferiore ai 4 metri, aiuole verdi, aree tutelate dall'Unesco.....complimenti alla APA, un bel vanto !!!!!!! Una sola la nota positiva: l'impianto sullo spartitraffico vi viale Leone XIII è stato rimosso grazie anche a questa associazione alcune settimane fa.... ma la foto resta...preoccupante...che Bordoni stia già rilasciando una nova illegale autorizzazione per reinstallarlo?
      Vigileremo solerti.............
      Manusardi

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  10. Legio Aurelia Invicta24 aprile 2012 alle ore 11:16

    Tranquillo Manusardi
    ci devono solo provare a rimetterlo..
    La SAPI lo aveva fatto..dopo 48 è sparito definitivamente.
    Lo sanno tutti, anche loro, che Leone XIII° è uno dei simboli della guerra alla mafia cartellonara.

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  11. La stessa agenzia di Piazza San Martino ai monti. Fatto rimuovere. Io ero presente quando gli operai arrivarono e cominciarono a montare il cartellone.
    Provai con i Carabinieri, nisba
    I vigili. Da ridere.
    La Polizia, nisba.

    E la signora che dirigeva i lavori che mi disse "Ma guardi che non sta nemmeno male qui."

    Ah ah ah ah ah ah ah
    Che bastardi

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  12. Presto..molto presto qualcuno farà luce sul "trattamento di favore" che l'APA ha ricevuto nell'ambito delle rimozioni effettuate.
    Nessuno ha dimenticato l'infamia del cartellone a S.Martino ai Monti, Bruno.
    Neanche loro,credo.
    Questi stupratori del bene comune ( i cartellonari) hanno pure la faccia come il culo di protestare per le rimozioni, ovviamente con manifesti abusivi ed anonimi. (vedi ultimo post).
    GUERRA SENZA TREGUA AL MALAFFARE
    SI A UNA PUBBLICITA' CHE NON STUPRI LA CITTA', COME IN TUTTE LE CAPITALI EUROPEE.

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