giovedì 27 ottobre 2011

Via Tiburtina: come cancellare in un solo colpo sicurezza, decoro e legalità!

Tralasciamo per un momento le norme del Codice della Strada e dello stesso Regolamento sulle Affissioni del Comune (la famigerata delibera 37) che vietano l'installazione di cartelloni su uno sparitraffico come questo della foto. Se anche fosse ammesso dalle leggi (ma non lo è!), quale persona di buon senso potrebbe tollerare uno spettacolo del genere?


Siamo in via Tiburtina, 3° Municipio, nel tratto compreso tra via Casal Bruciato e via Monti Tiburtini. In poche centinaia di metri, una selva di cartelloni che costituisce un grave pericolo per la sicurezza stradale come dimostrato dai troppi incidenti accaduti a Roma negli ultimi mesi.
Alcuni di questi impianti, poi, non sono neanche inseriti nella Banca Dati del Comune. Come questo cartello, apparso poche settimane fa, con una targhetta NBD che è il segno più evidente del degrado e del caos che regna.


Nello stesso martoriato spartitraffico, all'altezza di via Sante Bargellini e dei numeri civici 655 e 455 ecco altri cartelloni, posizionati nottetempo, senza alcuna targhetta identificativa nè cimasa.



E' solo un piccolo ma tragico esempio. Basta infatti percorrere le nostre consolari, le strade di scorrimento e le vie minori per assistere a scene simili e scoprire migliaia di abusi e illeciti.
Anche se i nostri lettori più affezionati conoscono a fondo la situazione, è bene ricordarlo a tutti, a pochi giorni dal dibattito in Consiglio Comunale sulla Delibera di Iniziativa Popolare 'Francesco Fiori' che potrebbe dare una svolta al desolante panorama romano.

3 commenti:

  1. ma che schifezza di citta' e' mai questa???

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  2. ROMA, la nostra città, la capitale d'ITALIA, l'URBE, è stata ridotta in uno stato impietoso, indegno, immondo, calata in un mercimonio di imprese e malaffare, con alle spalle connivenze che hanno consentito tutto questo.

    VERGOGNA!!!! E' ora che questa giunta di pressapochisti, di gente che consente che tutto questo lo si viva alle nostre spalle, cittadini di Roma che pagano le tasse e sono STUFI, ARCISTUFI di vedere questo DEGRADO SENZA FINE.

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  3. Tre bei cartelloni completamente sconosciuti al Comune, senza targhetta! Nella prima foto se ne contano 13. Quindi 3 su 13 vuol dire poco meno del 30%. Se applichiamo la stessa proporzione al resto della città il risultato è tristissimo: se anche eliminassimo gli impianti non iscritti in banca dati, cioè il 30% dei cartelloni (ammesso che sia davvero questo il numero), comunque non si risolverebbe il problema: la città resterebbe devastata!
    Ma allora non c'è speranza!
    Come avete ridotto Roma? Ma non vi vergognate?

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