I cittadini si organizzano: è nato il gruppo Piazza Santiago Libera che ci ha mandato il seguente messaggio corredato da foto:
A Piazza Santigo del Cile, nonostante sia stata riqualificata da pochi mesi, si contano ben 21 impianti pubblicitari.
Tra “vecchi” e “nuovi” - ovvero, installati successivamente ai lavori di riqualificazione - l’aspetto di questa piccola piazza del Secondo Municipio è stato completamente stravolto.
La quasi totalità degli impianti sono fuorilegge dato che violano il codice della strada e/o le delibere comunali, oltre che presentare un elevato numero di difformità ed incongruenze.
Come cittadini, se non facciamo qualcosa, presto ne saranno piantati altri.
Vi preghiamo pertanto di sottoscrivere per richiedere al Sindaco e alle Autorità il ripristino del decoro e della legalità tramite la completa rimozione di tutti i cartelloni da Piazza Santiago del Cile. Le norme comunali e le leggi nazionali lo pemettono.
Diciamo no a cartellone selvaggio in tutta Roma cominciando da questa piazza!
In tutto il mondo, in cambio dell’occupazione di suolo pubblico, le ditte pubblicitarie pagano servizi per la collettività (bagni pubblici, bike sharing, pensiline alle fermate dei bus, etc).
Facciamo di piazza Santiago del Cile un esempio da seguire nel resto di Roma!
Chiunque volesse sottoscrivere la denuncia e la lettera-appello al sindaco può:
· mandare una email con nome e cognome all’indirizzo email piazzasantiagolibera@gmail.com (comunicateci anche se si vuole restare informati su eventuali sviluppi, sarete inseriti in maling list);
· contattare il numero 338 730 89 09
Qui potete trovare:
· denuncia degli impianti pubblicitari che sarà inviata agli uffici competenti:
· lettera-appello che sarà inviata al Sindaco Alemanno successivamente alla denuncia
· la presente richiesta alla sottoscrizione in formato PDF (facciamola girare!)
La denuncia e lettera-appello inviati alle autorità riporteranno i nomi integrali dei singoli firmatari, quelle pubblicate online o mezzi stampa, le sole iniziali.
La raccolta firme avrà termine il 15 novembre 2011.
Il Comitato Promotore come potrebbe non aderire all'iniziativa di questo gruppo di cittadini per liberare piazza Santiago del Cile? Invitiamo quindi tutti a sottoscrivere l'appello inviando il proprio nome e cognome all'email: piazzasantiagolibera@gmail.com
magari non dico tutti e 21, ma qualche foto in cui si veda la situazione disastrosa di cui parlate forse ci vuole, non pensate? oppure i cittadini devono imbarcarsi in un viaggio allucinante per attraversare Roma per venire a vedere di cosa si tratta?
RispondiEliminaAnonimo prima di parlare apri i documenti allegati che di foto ne trovi quante ne vuoi senza muovere il culo dalla tua poltrona...
RispondiEliminahttp://tinyurl.com/denunciasantiago
@ Anonimo - 04 ottobre 2011 09:58
RispondiEliminaQui puoi trovare la denunzia con ampia documentazione fotografica in allegato:
- http://tinyurl.com/denunciasantiago
Se non dovessi riuscire ad aprirla, manda una email a
- piazzasantiagolibera@gmail.com
e ti invieremo tutto in formato PDF.
Piazza Santiago Libera
Per quanto mi venga spontaneo applaudire al comitato, mi interrogo seriamente: bisogna scrivere a chi dovrebbe tutelare la legalità sul fatto che dovrebbero schierarsi a favore della legalità, cioè semplicemente fare quello per cui sono nominati (le cosiddette istituzioni) o pagati (i tutori dell'ordine)? Se ci pensate bene non è illogico, è folle.
RispondiEliminaMa poi, se è così, a cosa serve? A dimostrare un domani ad un magistrato che, pur essendo stati (ri)chiamati in causa, si sono ben guardati dal fare il loro semplice dovere?
Allora, forse, tanto vale che i comitati scrivano direttamente a prefetti e magistrature, almeno si guadagna tempo (e non vuole essere una battuta!).
auguro ogni meritato successo all'iniziativa, ma credo che loro se ne freghino e basta. Chiaccherano, fanno finta di cercare un dialogo, cercando di rimandare l'onda lunga dell'incazzatura popolare fino alle prossime elezioni, e poi... chi vivrà vedrà.
La magistratura non potrà mai dire di non aver avuto alcuna notitia criminis sui cartelloni.
RispondiEliminaIl punto è che evidentemente il problema non vuole essere visto, per cui qui non ci sono solo i politici da costringere a fare il loro lavoro.
tranquilli, il comune risponderà in maniera formale, dicendo che bordoni sta facendo un grande lavoro, il prip, la banca dati, etc. etc. e la piazza rmarrà come e peggio di prima.
RispondiEliminaio ho denuncuiao perosnalmente e anche tramite VAS un cartellone per verificare l'effettività delle cazzate che dice bordoni.. ebbene il cartellone è ancora lì e prospera indisturbato.
E' meglio che stiamo davvero tutti tranquilli: fonti ben informate danno il nostro caro assessore in procinto di sposarsi.
RispondiEliminaSe già prima era distratto da altro ora ha anche un buona scusa per non badare al caos che ha contribuito a provocare.
Si avvertono le ditte cartellonare che sarebbe buona creanza ringraziare l'assessore in questa lieta occasione con manifesti di augurio un po' ovunque. E mi raccomando, non manchiamo di abbondare con gli abusi, che l'assessore li apprezza particolarmente.
NO A CARTELLONE SELVAGGIO IN QUALUNQUE PARTE DI ROMA E D'ITALIA!
RispondiEliminaAL GABBIO I RESPONSABILI E I LORO EMISSARI POLITICI
Grazie a tutti per questa guerra di civiltà.
RispondiEliminaVi seguo sempre.
Bruno