lunedì 10 ottobre 2011

FRANCESCO NON C’E’ PIU’: UN DOLORE PROFONDO SCONVOLGE IL COMITATO. LA NOSTRA DELIBERA SARA’ INTITOLATA A FRANCESCO FIORI

Siamo sgomenti, increduli, come storditi. Uno di noi, uno dei migliori, un uomo di grande qualità ci ha lasciati improvvisamente. Francesco Fiori, membro fondatore del Comitato, è scomparso sabato sera. Lui che più di tutti soffriva nell’assistere allo scempio dei cartelloni; lui che non si era risparmiato per raccogliere le firme per la Delibera Popolare lavorando di notte e sedendo ai tavolini di giorno; lui che curava questo blog con amore e dedizione scovando notizie, scrivendo post eccellenti. 

Lui che nella vita assisteva gli infartuati è stato tradito proprio dal suo cuore: il cuore grande di un uomo generoso, che amava profondamente Roma e per la sua città lavorava senza sosta e senza avvertire mai fatica.

La saggezza di Francesco era un punto di riferimento per tutti noi. Durante le riunioni del Comitato lo ascoltavamo in silenzio, con grande rispetto perché aveva sempre la parola giusta e l’idea vincente. Il lavoro compiuto in questi anni ci ha fatto stare a contatto molto tempo, ci ha fatto diventare non solo compagni di lotta ma amici: e la morte di un amico è devastante.

In questi casi si scrive sempre che la battaglia deve andare avanti perché chi non c’è più avrebbe voluto così: ebbene non si tratta di un’affermazione di rito. E’ per noi un dovere da oggi lottare con ancora più energia, con maggiore impegno per raggiungere il risultato che Francesco avrebbe voluto: la sua Roma non più sfregiata dagli impianti pubblicitari. Ed è per questo che la nostra Delibera verrà intitolata a Francesco Fiori. 

Alle figlie, alla compagna e tutti coloro che gli volevano bene, il cordoglio del Comitato Promotore. Francesco ci mancherai! 


Per chi volesse salutare il nostro amico Francesco, i funerali si terranno martedì 11 ottobre alle ore 11:00 nella chiesa dell'Ospedale San Camillo.

15 commenti:

  1. Voglio lasciare un commosso e sentito ringraziamento a Francesco per tutto quello che ha fatto e ci ha dato.
    E' stato un privilegio poter collaborare con lui, una persona per bene.

    RispondiElimina
  2. Ciao Francesco, un vero Legionario: la fantasia e l'impegno con cui hai combattuto questa battaglia di civiltà, mi hanno sempre impressionato.
    La tua vera forza era il cuore, che ora ti ha tradito, ma ti ricordo anche come l'alter ego dell'altro Legionario, che sorprendevi ogni volta per la creatività con cui ti esprimevi.
    In questo mondo fatto di convenienze e furberie, ci mancherà l'aria di libertà e spontaneità che portavi.
    Nokia1

    RispondiElimina
  3. Ci ha lasciato una persona seria e concreta che è stata l'anima di questo blog. Sarà difficile fare a meno di lui. Dovremo trovare un modo per ricordarlo degnamente.

    RispondiElimina
  4. Francesco lasci un vuoto che sarà durissimo riempire.

    RispondiElimina
  5. Nessun uomo è un'isola, intero per se stesso;
    Ogni uomo è un pezzo del continente,
    parte della Terra intera; e se una sola zolla vien portata via dall'onda del mare, qualcosa all'Europa viene a mancare, come se un promontorio fosse stato al suo posto, o la casa di un uomo, di un amico o la tua stessa casa.
    Ogni morte di uomo mi diminuisce perché
    io son parte vivente del genere umano.
    E così non mandare mai a chiedere per chi suona la campana:
    essa suona per te.
    (John Donne)

    Lorenzo

    RispondiElimina
  6. ricordo quando ho mandato la mail con la prima bozza della cartolina, hai risposto subito, per primo, con un urlo di entusiasmo..

    sarai sempre con noi

    RispondiElimina
  7. Fin dalle prime volte che ho frequentato il Comitato ho avuto per Francesco un senso di ammirazione e di rispetto. L'ho ammirato per la sua positività, per la sua voglia di fare, per la sua saggezza e intelligenza. A volte ho anche temuto il suo giudizio per alcune mie iniziative. Quando stimi una persona, la puoi anche temere! Ma lui, amabile e di cuore, mi ha dato grande amicizia e appoggio e il nostro rapporto si è sciolto in un'intesa profonda. Bastava uno sguardo per capirsi. Ci sentivamo spesso al telefono, per sms, per email. Mai una volta che mi sia trovato in disaccordo.
    Andare a mangiare una pizza assieme era un piacere: ascoltare quanto aveva da dire un uomo di grande esperienza sempre sorridente, disponibile.
    Quanta gioia aveva avuto il giorno in cui abbiamo consegnato le cartoline alle autorità! E quanto poteva e doveva dare ancora alla nostra lotta! Non è giusto andarsene così presto!
    Quanto ci mancherai, Francesco!

    Filippo

    RispondiElimina
  8. Mi inchino commosso nel ricordo del compagno di mille battaglie, incredulo e stordito.
    Ho letto e riletto le ultima e-mail scambiate ieri e non mi sembra possibile che sia veramente accaduta questa cosa così terribile.
    Ricorderò sempre l'ironia e le battute di Francesco,la sua generosità e i suoi silenzi.
    Impagabile Francesco..non riesco a scrivere addio..mi sembra un brutto sogno.
    Franco

    RispondiElimina
  9. Un saluto al grande Francesco, persona generosa e piena di vita che ricorderò per sempre.

    RispondiElimina
  10. Francesco si è occupato del rispetto delle regole perchè senza di esse non sappiamo chi siamo e chi sono gli altri, e gli altri erano importanti per Francesco.
    Si è occupato degli altri sia nel lavoro che nel tempo libero perchè gli uomini generosi lo sono sempre.
    Francesco era e resta uno di noi, è noi.
    Noi oggi abbiamo perso un pezzo del nostro corpo e del nostro animo: è molto doloroso perdere un pezzo di noi stessi.
    Francesco è dentro di noi

    "Dunque ci sei? Dritto dall'attimo ancora socchiuso?
    La rete aveva solo un buco, e tu proprio da lì?
    Non c'è fine al mio stupore, al mio tacerlo.
    Ascolta
    come mi batte forte il tuo cuore".
    (Wislawa Szymborska)


    Roberto

    RispondiElimina
  11. A noi che restiamo, il compito di rendere vivo il Suo ricordo nella nostra continua battaglia di civiltà.
    Sentite condoglianze ai suoi cari ed a tutti i membri del comitato.

    RispondiElimina
  12. Oltre alla tragedia per la scomparsa di un uomo, di un padre , di un compagno, c'è un'altra tragedia del mondo e della società civile che mi rattrista e che mi infuria : se ne vanno sempre i migliori, quelli generosi che si spendono senza timore per le giuste cause, per il prossimo, per la legalità.

    RispondiElimina
  13. Legio Aurelia Invicta11 ottobre 2011 alle ore 22:53

    Abbiamo avuto la fortuna di condividere una parte della nostra vita di guerrieri gentili con te.
    Tu resti con noi, il tuo sorriso sardonico accompagnerà ancora le prossime battaglie!
    In piedi,tutti!
    Salutate un uomo che ora esplora nuove strade.

    RispondiElimina
  14. Ciao Francesco, è stato un onore poterti conoscere e poter condividere con te questa battaglia. Eri e sarai sempre un punto di riferimento per noi tutti.

    RispondiElimina
  15. Un caro saluto da Monteverde!! grazie per il tuo lavoro.

    RispondiElimina