venerdì 4 ottobre 2013

Commissione Commercio-Audizione associazioni ditte pubblicitarie - parte 2 con nostro commento




                                       IL LIBRO DEI SOGNI

E' il titolo da dare all'audizione delle ditte pubblicitarie. Badate bene, il titolo non è nostro ma del signor Daniele Randaccio, titolare della SCI, che ha parlato proprio di un libro dei sogni che le aziende romane potrebbero offrire alla città, fornendo servizi tra i quali - pensate - pagare i pasti ai poveri che mangiano alla mensa della Caritas.

A parte questa parentesi da libro Cuore (siamo davvero commossi per la generosità e l'altruismo di queste ditte), ecco alcuni nostri commenti all'audizione.

Quasi tutti gli interventi sono stati falsati da un problema: l'abusivismo. Dagli che tutti si scatenano contro i cartelloni abusivi. Peccato che a Roma, impianti abusivi non ce ne siano più perché "sanati" dalla scellerata delibera 37 del 2009. Ma il senso di queste dichiarazioni è chiaro. Loro dicono: prendetevela con gli abusivi (cioè con i cartelloni privi di targhetta Nbd) e lasciateci tutti quelli che invece sono inseriti in banca dati.
Idiota chi ci casca!

Secondo tema, il bando di gara. Quasi tutte le ditte si sono scagliate contro il bando che - a loro dire - ucciderebbe le imprese che operano sul territorio da 60 anni. Tranne la IGP Decaux che ha fatto un ottimo intervento, tutti gli altri parlano di posti di lavoro, di tradizione, di mestiere. E infatti abbiamo visto che tradizione!

Entriamo nel dettaglio degli interventi (in ordine di apparizione come al cinema. Infatti sembrava un film).
Avvocato Scavuzzo: legale e rappresentante di un'associazione che raccoglie 60 imprese romane. Nel 2004 fu arrestato per aver costruito un sistema di evasione tributaria, assieme ad altri che parlavano di "stendere Veltroni". "Conosco persone che possono fare per noi questo lavoro"
Oggi, dimenticato il suo fulgido passato, spara sentenze del tipo: la giurisprudenza si è dichiarata contraria ai bandi (e chissà come mai sono stati fatti in tutte le altre città).
Ancora: la banca dati ha fornito codici autorizzativi. Ormai ci sono e vanno rispettati. Capito???? Chi è in banca dati va rispettato, pure se c'ha il cartellone dentro il Foro di Traiano! Comodo, no?
Oppure: quando sentiamo che la pubblicità a Roma può rendere 50 milioni l'anno di oneri al Comune siamo fuori dalla realtà (peccato che il titolare della Sci nel libro dei sogni afferma che i cartelloni possano pagare tanti servizi. Chi avrà ragione tra i due?)

Un impianto Sci posto in posizione di pericolo per i non vedenti

Daniele Randaccio (Sci): è la ditta che ha disseminato Roma di impianti comparsi dal giorno alla notte (come quello nella foto qui sopra). Ne abbiamo denunciati centinaia. Ma niente di grave, vero?
Secondo il signor Randaccio siamo nel migliore dei mondi: ormai esiste una banca dati per cui basta chiudere la procedura di riordino e tutto sarà a posto. La ricetta per il futuro? Un protocollo di intesa tra le aziende romane che offra i servizi tipo mensa della Caritas, bike sharing, telecamere per la sicurezza dei cittadini. Ci fermiamo qui perché siamo commossi e abbiamo gli occhi lucidi.

Patrizia Douglas (Igp Decaux): un intervento competente e serio. L'unico della giornata. Ha smontato le tesi deliranti dell'avvocato Scavuzzo e ha ridicolizzato il "libro dei sogni" di Randaccio. Come si deciderà la riduzione dei cartelloni per applicare il Prip se non si fa il bando, si è giustamente domandata. Perché la ditta A dovrebbe cedere il proprio spazio alla ditta B? Scoppierebbe di nuovo il caos.
Il mercato è stato distrutto - ha spiegato la Douglas - oggi i grandi sponsor non vogliono pubblicizzarsi a Roma.
Il bando non taglierà posti di lavoro né taglierà fuori le attuali imprese che potranno consorziarsi. Sottoscrivamo!

Daniela Aga Rossi (Ap Italia): ha fatto una giusta osservazione. Chi venne inserito nel riordino ha dovuto rispettare il Codice della Strada e i regolamenti. Per essere iscritti nella banca dati questo non era richiesto. Quindi è chiaro che questi ultimi cartelli hanno posizioni molto più appetibili (e pericolose aggiungiamo noi, dato che hanno provocato morti e feriti). Dunque Scavuzzo, quando parla di titolo autorizzativo per merito dalla banca dati, dice una stupidata???? Mettetevi d'accordo tra voi!

Alemanno: il nulla assoluto. Vorremmo evitare perfino di commentare il suo intervento inutile e scontato. Se non fosse che una cosa l'ha detta chiara (e sbagliata): il Prip c'è e va approvato entro fine anno. Tanto è già pronto. Alemannoooo, ancora ti domandi perché hai perso le elezioni?????

Franco Marino (lista civica Marino). Non capisce niente, non sa niente del problema e fa una sparata allucinante: qualsiasi sia la soluzione io voglio che siano tutelate le aziende romane e i posti di lavoro. A quel punto scatta l'applauso dai presenti (tranne la Douglas). E questo basta a spiegare quanto delirante sia stata l'affermazione di Franco Marino.

Michela Di Biase (Pd): brava, comincia a muoversi bene nella materia. Ha detto che i bandi sono la soluzione perché possono portare a maggior decoro, ad una città più bella. Poco prima lo aveva spiegato anche Athos De Luca.

Vi risparmiamo di commentare il teatrino finale tra Alemanno che accusa la Di Biase di fare un comizio e Bordoni che tenta di risponderle perché sono stati tacitati da Corsetti che ha chiuso i lavori.

19 commenti:

  1. Ah si'??? ... Mo bisogna fare in fretta ad approvare il PRIP?!? Quel PRIP di guano partorito dall'indegna giunta della passata legislatura?

    Chissa' come mai ho l'impressione che l'ex-sindachetto sia in realta' una specie di marionetta mossa sapientemente dal biondino alla sua destra.
    No perche' dice tante stupidaggini che solo una marionetta ...
    Indegni!!!

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  2. ancora con la storia dell'ostruzzionismo della sinistra, poraccio nun s'è più ripreso

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  3. Quindi, se ho capito bene dal vostro articolo, le ditte dicono che si metteranno d'accordo tra loro per dare i servizi alla città e dunque non serve nessun bando di gara, Ma pensano che abbiamo tutti l'anello al naso?

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  4. Personaggi come Scavuzzo o Randaccio dovrebbero solo vergognarsi. E tacere per sempre. Come alemanno e bordoni. HANNO DISTRUTTO ROMA!!! E ANCORA PARLANO!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

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  5. Ed hanno MESSO A RISCHIO LA SICUREZZA DI TUTTI I ROMANI. Ora tocca pure sorbirseli a dare lezioni...mav......

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  6. la pubblicità outdoor a Roma non vale più niente, guardate gli inserzionisti, tranne i telefonici che sono in piena bolla (ma scoppierà) e buttano soldi a palate, gli altri sono attività locali e supermercati che entreranno presto in crisi nera. La Douglas ha visto lo tsunami all'orizzonte, Scavuzzo e soci saranno spazzati via dai loro stessi errori e dovranno farsi la guerra al ribasso tra centinaia di ditte. auguri

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  7. fantastico, il Codice della Strada vale quando gli fa comodo e gli da' l'alibi per non fare i pannelli digitali (che gli costano) quando invece il CdS vieta gli impianti su spartitraffico per non far ammazzare le persone non vale più. Ma come si fa a dar credito a certi soggetti?

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  8. Legio Aurelia Invicta5 ottobre 2013 alle ore 15:06

    La visione di questo filmato ci ha ridato un'energia LEONINA per continuare la lotta a questi osceni personaggi che hanno la sfrontatezza di parlare dopo aver massacrato la città per decenni con la sfacciata complicità dei politici. NON BISOGNA CONCEDERE NULLA, NULLA, a costoro. Che vengano fatti i bandi di gara che spazzeranno via questa FECCIA. Guardateli bene in faccia mentre recitano il loro squallido copione. NOI VI COMBATTEREMO SENZA TREGUA, maledetti barbari stupratori di 3000 anni di storia.

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  9. non se ne può più di ascoltare questi banditi, gente che prospera nel non rispetto delle leggi, parlare di posti di lavoro tagliati. Ricatto che viene servito ad ogni pie' sospinto. La stessa cosa che dicono gli esercenti che oggi sono stati multati per i tavolini abusisvi. I posti di lavoro si perdono, e gli esercizi chiudono, piuttosto perché in questa città impera l'illegalità, e chi vuole rispettare le regole è letteralmente perseguitato da vigili asl ecc. Se ci fosse: semplificazione, chiarezza, e soprattutto zero corruzione, le cose sarebbero diverse (è questo il vero libro sei sogni)

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  10. Vergognatevi, BUFFONI5 ottobre 2013 alle ore 18:21

    Fate vedere questo filmato a Marta Leonori. GUAI ad ascoltare queste jene travestite da imprenditori seri che creano occupazione. Hanno creato solo squallore, distruzione, sfruttamento e tanta bruttezza.

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  11. sono d'accordo con chi dice che finiranno per autodistruggersi, queste ditte di affissioni come gli ambulanti, i gestori di camion-bar e i commercianti che lottano contro le pedonalizzazioni a favore della sosta selvaggia, stanno costruendo ormai da anni le condizioni economiche di cui rimarranno vittime, ovviamente se gli andate a chiedere i motivi dei minori introiti vi risponderanno che è colpa della crisi o della Merkel o dell'Euro. Roma sta diventando un deserto economico i grandi investitori non portano i loro soldi in un sistema mafioso basato sull'illegalità e il caos ed i piccoli imprenditori e commercianti lentamente periranno a causa della mancanza di reali investimenti che facciano girare soldi e benessere. è una parabola inevitabile, molto lenta ma costante, paradossalmente, basterà aspettare.

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  12. ^^^^^^^^ Analisi terribilmente lucida, secca e azzeccatissima!!!

    Mc Daemon

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  13. a quanto pare la campagna acquisti delle ditte porta i suoi primi frutti e il PD non si smentisce mai. Tanto valeva tenersi Alemanno

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  14. Ragazzi, intanto si può scrivere subito (io lo farò in settimana) a franco marino, per dirgli che il problema occupazionale semplicemente non esiste, sono anni ormai che in cima alle scale ci vanno extracomunitari (come minimo sottopagati quando non irregolari), con il che non voglio dire che non hanno diritto a lavorare, ma è evidente che quello dell'occupazione è un alibi a bella posta che loro intendono per i posti di lavoro italiani
    Per il resto, anonimo 10.58, lo dico da anni che si stanno autodistruggendo con le loro mani, ormai le paline "disponibili" tristemente vuote si contano a migliaia, in giro per roma, come spesso i 4 x 3 coperti da un bel foglio bianco perché non hanno un cazzo di niente da affiggerci sopra
    E' solo questione di tempo
    Marco1963

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  15. Riassumendo: loro beccano milioni in nero ed ai cittadini vogliono dare in cambio i pasti alla caritas, un affarone da prendere al volo!

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  16. occhio al Consigliere Marino: fa parte di una delle tante bande del PD romano affamate di potere e di soldi.....

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  17. Tre cose:
    La correzione di un'inesattezza: il Comune ricava, al lordo delle spese, circa 19 milioni da tutto il settore affissioni; ma se leggete bene il bilancio vedrete che, al netto delle spese (personale, rimozioni, ecc. ecc.) il ricavo netto per il Comune non arriva a 7 milioni di euro.
    Un commento: non vi fidate di Corsetti. Sia lui che Franco Marino fanno parte delle bande in cui il PD romano è diviso da tempo, bande affamate di potere e soldi, e per le quali l'interesse pubblico è uno spiacevole imprevisto. Non aspettate che sia troppo tardi ed iniziate a colpirli sul versante informazione.
    Un consiglio: la situazione del settore delle affissioni a Roma meriterebbe un esposto alla Corte dei Conti. Dite che non serve a nulla? Invece no: in questo momento nel quale il bilancio del Comune di Roma dovrà passare per il controllo governativo, il quale governo chiede "in automatico" la verifica alla Corte dei Conti, un'azione di denuncia presso la Corte dei Conti potrebbe pesare parecchio sul tavolo dello stesso Sindaco

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  18. Il pasto caritas è quello di cui si accontentano alcuni consiglieri comunali per difendere gli interessi dei cartellonari

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  19. Ma infatti di marino, e corsetti, dopo aver visto il video dell'audizione delle associazioni, a pelle ho subito capito che non bisognava fidarsi neppure 1 secondo, capirai più fanno i piacioni e più dietro faranno l'opposto
    Ripeto anche qua, valutiamo un esposto alla commissione concorrenza UE, altro che corte dei conti, qui a mio modesto parere ci sono tutti gli estremi per avviare una procedura di infrazione per tutta una serie di motivi, impossibilità di avere un mercato dell'outodoor efficiente, devastazione dell'ambiente, impossibilità agli stranieri di entrare, devastanti perdite per il bilancio comunale
    Pensiamoci, tanto è stato già scritto tutto, si fa un esposto e la UE risponde, mica sono bordoni o corsetti !
    Marco1963

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