domenica 27 ottobre 2013

Dopo i cartelloni, lanciamo un altro appello alla Leonori: dia un segnale sulle bancarelle. Ci faccia sognare

Visto che l'assessore al Commercio sembra ascoltarci in questo periodo, le ricordiamo un altro grande dramma per il decoro capitolino: le bancarelle che - ricordiamocelo - non sono abusive. Sono purtroppo autorizzate e riducono in questo modo grandi fette della città.

Ecco la scena che, in via Cipro, si presenta agli occhi di romani e turisti che escono dalla fermata della metro.


I furgoni in doppia fila sulla via trafficatissima. Possibile che nessuno li multi?
Camminare sul marciapiede è impossibile: tutto lo spazio è divorato dagli stand
L'intera area di fronte l'uscita della metro è trasformata in un magazzino di robaccia accatastata
Guardate il furgone bianco, la sporcizia in terra............

Scene come queste sono diffusissime a Roma. Ne abbiamo parlato mille volte e non ci ripetiamo.
Ma ci rivolgiamo a Marta Leonori: assessore lei sembra sensibile ai temi del decoro, della legalità, della civiltà (perché si tratta di vivere civile!). Con i cartelloni ci ha ridato speranza.

Ci dia un segnale anche su questo scempio quotidiano. Incroci gli sguardi attoniti dei turisti che - arrivati a Roma - pensano di essere sbarcati in una periferia indiana.

Daje Marta!! Facci sognare!

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Cosa fare? La possibile soluzione è indicata a pagina 4  del nostro Programma per il Decoro

4 commenti:

  1. A Viale Trastevere la situazione e' ben peggiore!!

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    1. Eccola documentata in un recente post:

      http://www.bastacartelloni.it/2013/10/una-passeggiata-bangaloreanzi-no.html

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  2. Almeno hanno cancellato la dicitura "musei vaticani" sulla didascalia della fermata metro cipro, così i turisti scendono ad ottaviano (cha fa leggerissimamente meno schifo) e non vedono sto cesso.

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  3. Ma a proposito i camion bar non dovevano sbaraccare per legge dello stato?
    Che c'hanno ripensato che stanno sempre tutti al posto loro?

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