venerdì 11 ottobre 2013

Ai Colli Portuensi sbarcano nuove forme di cartelloni. Forse vengono da un altro pianeta

Marino giri pure in bicicletta ma....cominci a fare qualcosa contro la sporcizia e il degrado del centro storico .....e contro la mafia della cartellonistica abusiva che di nuovo ha invaso Roma.
                                                                     Francesco Merlo, Repubblica del 10 ottobre


Una piccola citazione dell'articolo poco pietoso nei confronti di Ignazio Marino uscito ieri su Repubblica. Se il Sindaco vuole riscattarsi, ecco cosa gli viene suggerito: fare qualcosa contro i cartelloni che hanno ripreso a invadere Roma.

Una delle tante prove di questa ennesima ondata, ce la manda il lettore Matteo L. che ha fotografato degli strani oggetti con base in metallo e schermo di policarbonato che invadono ormai da alcune settimane la zona dei Colli Portuensi.

Eh già, sono proprio dei cartelloni. Di nuova forma e materiale, ma sempre cartelloni e sempre irregolari. Senza alcuna targhetta, ancora senza sponsor e probabilmente pronti a cercarne uno che cada nella trappola. Guardate che strana roba


Un formato mai visto prima
Questo è stato messo di fronte ad un bar. Che sperino di attrarlo come sponsor?
L'unica targhetta che li identifica è di questa società del trevigiano che li ha disegnati
Questo, appena montato è già stato imbrattato

Secondo la definizione che abbiamo trovato sul sito della società produttrice si tratta di "espositori".  Forse sbagliamo, ma a noi sembrano niente altro che cartelloni pubblicitari atterrati a Roma, dove c'è la certezza di restare impuniti per qualunque abuso si commetta. Nella terra di nessuno, ogni nuova forma di pubblicità può essere sperimentata.
Staremo a vedere e li terremo d'occhio. Ma anche questa volta ci tocca dire che se ci fossero regole diverse (come quelle da noi proposte), dagli altri pianeti si guarderebbero bene di mandarci impianti extraterrestri.

8 commenti:

  1. Ma mi sembrano piuttosto pericolosi perché sbatterci contro è molto facile. La parte superiore è trasparente e di notte una bella craniata su questi cosi farebbe molto male

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  2. Fanno quasi tenerezza questi impiantini, se vedo bene fissati a terra con delle viti.
    Verranno spazzati via al primo refolo di vento ... o rigurgito di orgoglio cittadino.

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  3. Eh sì, a giudicare dalle 4 vitarelle, avranno vita breve
    Ma non siamo noi ad istigare al danneggiamento di questi cartelli, sarà il primo cittadino incazzato perchè magari il figlio piccolo giocando ci è andato a sbattere, a smontarli in pochi secondi
    E' proprio vero che quando pensi di averle viste tutte, invece ne arrivano di nuove, e peggiori
    Marco1963

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  4. Eccovi la scheda tecnica di questi capolavori dell'arte moderna, presi dal sito della ditta che leggete in foto, che si vanta di essere leader nell'arredo urbano
    Vabbè, sono opinioni

    http://www.citydesign.it/pdfProducts/ita/93/espositore-cima.pdf

    Marco1963

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  5. "sulla sua STUCCHEVOLE bicicletta" ..."Ruolo ancillare di ciclo-moschettieri..."
    Una prosa aulica che non copre una bile acida a stento camuffata. Chissà qualche bici avrà intralciato la smart lanciata su qualche preferenziale bus a raccogliere scoop contro il sindaco. Eppure in tutta l Europa CIVILE il traffico si è attenuato proprio grazie ad un massiccio uso della bici che presuppone a un territorio pulito e vivibile e naturalmente a ridotta diffusione di SUV e orridi CARTELLONI a degradare piazze e architetture storiche. Dai continuiamo a giocare TUTTI CONTRO TUTTI. Così prosperano mafie ed illegalità

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  6. Condivido le giuste osservazioni dell'anonimo delle 19.56
    Dopo 5 anni di SFASCIO totale della legalità e della vivibilità nell'era alemanniana, SORPRENDE (ma non troppo) quest'articolo di Francesco Merlo che si unisce al coro delle prefiche anti-Marino. Francamente incomprensibili le "battutine" sulle biciclette. Il partito della "maghina" è ancora fortissimo ma vorrei che tutti (anche i vati della stampa radical chic) riflettessero sui dati contenuti nel 9° rapporto dell'ISPRA: a Roma il 56% delle polveri sottili (acclarato cancerogeno) PM10 è prodotto dalla combustione dei motori e tenendo conto che i veicoli privati sono quasi 1.600.000 pensare ad una rapida inversione di tendenza è molto difficile.Fa sorridere che sia stata proprio "Repubblica" a pubblicare i dati in un articolo in Cronaca di Roma di ieri.
    Una buona compagnia per il Messaggero che ha condotto una forsennata e delirante campagna contro la parzialissima pedonalizzazione dei Fori, dando voce al partito dei commercianti dell'Esquilino che rivendicano senza la minima vergogna il diritto alla tripla fila perenne.Potrà mai davvero cambiare qualcosa in questa città?

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  7. Fitzcarraldo, mica mi cadrai dal pero pensando che il messaggero ha condotto una campagna a favore dei commercianti dell'esquilino ?
    Il noto editore costruttore, conduce solo campagne mirate ai suoi interessi, e in questi giorni sto assistendo a cose vergognose, anche da parte di chi conosco di persona, ma di più in pubblico non posso dire per ovvie ragioni
    Comunque, adesso sappiamo tutto della panda di Marino
    C'mon Marino, faje ancora più male !!!
    Marco1963

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  8. Caro Marco 1963
    non ci sono peri nel mio giardino, tranquillo..:-)
    Ho scritto che il Messaggero "ha dato voce" ai commercianti e non che "ha fatto una campagna a loro favore". Sappiamo tutti molto bene che i motivi ispiratori della vergognosa campagna contro la minipedonalizzazione dei Fori sono quelli a cui fai riferimento.

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