domenica 15 settembre 2013

Una nuova voce di lotta, informazione e servizio. E' on line il sito romano di Vas. Da aggiungere ai "preferiti"

Si capirà tra qualche anno quanto i blog antidegrado abbiano cambiato il panorama informativo romano e quanto abbiano contribuito a sollevare questioni che fino a poco tempo erano considerate marginali.



E' per questo che fa piacere registrare la nascita di un nuovo sito amico che ha come obiettivo quello di una città migliore, più giusta e più bella.

E' on line da oggi il portale del Circolo Vas di Roma, diretto dall'architetto Bosi che tutti i nostri lettori ben conoscono come uno dei massimi conoscitori del problema cartelloni. E proprio allo scandalo della pubblicità esterna è dedicata ampia parte del sito con un importante archivio di dati e notizie.

Il nuovo sito, inoltre, offrirà consulenza gratuita su diversi temi: oltre ai cartelloni, anche su aree agricole, caccia, aree protette, territorio. Vi è poi una sezione interamente dedicata al parco di Veio e alla lunga battaglia che Vas ha condotto in sua difesa.

Insomma un ottimo nuovo compagno virtuale di battaglia per una lotta che è fatta di studio, impegno e proposta. Roma ha bisogno di voci libere e aperte.

Anche il sito romano di Vas, ricordiamolo sempre, come questo blog e come tanti altri, è gestito da volontari che autofinanziano con le proprie tasche e il proprio tempo un lavoro immenso. Solo per Roma e per l'ambiente in cui viviamo.


4 commenti:

  1. Ringrazio gli amici di Basta Cartelloni per la bella recensione che mi hanno voluto riservare.

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  2. LA INCREDIBILE STORIA DEI DUE NUOVI CARTELLONI DAVANTI LA EX FIERA DI ROMA CHE IL DIPARTIMENTO COMMERCIO HA IMPOSTO AD AGOSTO. Tutto su cartellopoli.it, compresa la reazione di Catarci.

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  3. Bellissimo lavoro quello del sito di Vas. Complimenti.

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  4. Tutti i cittadini che, nonostante tutto, si ostinano a credere nella giustizia, nella legalità e nella difesa del paesaggio, hanno un debito di riconoscenza verso Rodolfo Bosi per il suo infaticabile lavoro di documentazione e denuncia delle malefatte di tanti "amministratori" che invece di pensare al bene comune hanno sfruttato il proprio ruolo per trarne vantaggi personali di varia natura causando spesso danni irreparabili al nostro Paese.

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