venerdì 5 luglio 2013

Raid di vandali al 13° Municipio. Anzi no....scusate.....sono tutti politici!

Da Stefano Bolognesi, uno dei più attivi cittadini anti-degrado di Roma, riceviamo questa bella lettera con delle riflessioni amare ma condivisibilissime. Stefano l'ha scritta dopo aver scattato le fotografie dello scempio da manifesti nel 13° Municipio di queste ultime ore. Si tratta di strade, piazze, muri ripuliti più volte durante i Decoro Day. Ma se pensano che presi dallo sconforto abbandoneremo la battaglia, si sbagliano di grosso.

Ennesimo raid vandalico ai danni del già miserrimo e malmesso arredo urbano cittadino.
Così comunica nel 2013 una classe politica antiquata e miope che ha amministrato questa città odiandola e che ha anche il coraggio di parlarci di futuro. Una città che è stata portata al di fuori di
qualsiasi standard di vivibilità occidentale, sporca, degradata, incapace di valorizzare le proprie ricchezze, di attrarre investimenti, che fa fuggire i flussi del turismo di qualità ma dove camorra e
abusivismo hanno trovato un brodo ideale in cui sguazzare a piacimento.
Una città con un patrimonio artistico immenso che conta meno turisti di Berlino. Tutti i musei di Roma assieme  totalizzano si o no il 10% delle presenze del solo Louvre. Ma di che parleranno in questi incontri? Chissà che scintille di sapere scaturiranno fuori? Lo sapranno che con le loro affissioni abusive hanno condannato la città, unica in occidente, a non avere un servizio di bike-sharing, ad avere arredi urbani da 4° mondo o forse neppure afferrano il collegamento?
La loro fortuna è solamente quella di avere un’opposizione politica altrettanto inetta ed una cittadinanza oramai acritica ed incapace di reagire. Una classe politica che in Europa durerebbe forse mezza giornata ma qui è evidentemente un’altra storia.

Stefano Bolognesi







3 commenti:

  1. Il problema è tutto lì: "loro" non lo capiscono e per i cittadini è normale non avere di meglio (non desiderare di meglio), guardare lo scempio di Roma e non vederlo realmente... e così diventa tutto più semplice per tutti!

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  2. Evidentemente il centro-destra non ha capito niente del voto comunale che ha bocciato Alemanno clamorosamente. Non riescono a capire quanto i romani siano stanchi del degrado, di queste forme di comunicazione antiquate. Non che la sinistra abbia maggiore sensibilità, ma questi che hanno preso neanche il 35% dopo 5 anni di governo, pensano che i loro manifesti zozzoni possano convincere qualcuno?

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  3. Zozzoni erano e zozzoni rimangono. Eppoi c'è poco da sperare che riescano a capire quello che fanno: sono una banda di minus habens intrallazzoni che solo una cittadinanza in gran parte lobotizzata può continuare a votare instancabilmente.
    Non che dall'altra parte siano messi meglio, visto he il maggior zozzone delle ultime elezioni si è guadagnato la carica di presidente del consiglio comunale!?!

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