domenica 14 luglio 2013

Cartoline da Piazzale Dunant: il gabbiotto dei vigili






E vabbè, lo sappiamo: i vigili di quartiere non possono far rimuovere i cartelloni. Quel compito spetta al Dipartimento Attività Produttive - direzione affissioni e pubblicità, di concerto con il Gruppo Sicurezza Sociale Urbana (GSSU) della Polizia Locale.

Ma sappiamo altresì che i verbali d'accertamento violazione (VAV), dicasi le multe, le fanno i gruppi locali.
E che quindi, visto il "panorama" di Piazzale Dunant, gli agenti del reparto affissioni e pubblicità dell'ex XVI gruppo, oggi XII, avranno senz'altro già sanzionato TUTTI i cartelloni presenti nelle foto e trasmesso le multe alla direzione AA.PP., che sapremo così essere l'unica responsabile dell'effettivo permanere di quella inaccettabile situazione.

Per finire, un consiglio non richiesto: cancellate quelle tags che deturpano il gabbiotto. Ne va dell'immagine di autorevolezza, presenza e controllo del territorio che diffondete alla popolazione.

5 commenti:

  1. bè...osservando il cartellone con la plancia blu viene in mente che se Marino e la Leonori non si sbrigano col PRIP e i bandi possiamo preparare un bel funerale alla Capitale (delle mafie)

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  2. Faccio presente che in data 23 giugno 2011 ho segnalato per posta elettronica 5 impianti pubblicitari delle ditte “P.E.S.”, “GRAFICOLOR NEW”, “APA” e “D.D.N.” installati in piazzale Enrico Dunant senza che vi sia stato dato alcun seguito.

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  3. I vigili romani sono imbattibili: tra cartelloni e parapedonali pubblicitari gli hanno praticamente circondato il gabbiotto ma c'e' da scommettere che loro non hanno elevato neanche un verbale.
    Piu' che cercare un nuovo comandante il nuovo Sindaco dovrebbe trovare il modo di rinnovare tutto il corpo, dal primo all'ultimo agente.

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  4. Anche i dipendenti dei gabbiotti atac hanno fatto richiesta di istallare simili cartelloni davanti alle loro postazioni. Così dentro stanno più tranquilli e non serve neppure di appiccicare i foglietti sul vetro.

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  5. Concordo con Roberto. Più e più volte mi sono fermato a cercare di capire, coi vari agenti che popolano quel gabbiotto, come sia possibile tollerare una situazione del genere (tutta la piazza, che di fatto è un incrocio multiplo, è stracolma di cartelloni).
    Ebbene, vuoi perchè nessuno di loro di occupa di cartelloni, vuoi perchè sono moooooolto attenti a non urtare la sensibilità dei colleghi che (non) se ne occupano, beh, sta di fatto che per loro se i superiori dicono che è tutto a posto, allora è tutto a posto. Anche se dal gabbiotto non vedono più una mazza e tutti, dico tutti i cartelloni intorno a loro violano una o più norme, oltre che il buon senso. Ecco forse a questi "vigili" manca proprio un po' di buon senso, oltre che di coraggio, al contrario che nei cittadini.

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