giovedì 18 luglio 2013

Le fermate Cotral fantasma sono diventate ormai parcheggi. Gli utenti ancora costretti alla caccia al bus

C'è uno scandalo che è rimasto troppo sotto silenzio in questi ultimi mesi: quello delle fermate dei bus Cotral, improvvisamente scomparse tra la fine del 2011 e l'inizio del 2012. In molte strade di Roma e delle città limitrofe, paline e pensiline del Cotral si sono dematerializzate. La società che gestiva l'appalto, la Gescotral, decise di rescindere il contratto e rimosse moltissime fermate. Sulla Tiburtina, sulla Salaria, a Fregene, a Fiumicino ancora oggi resta il mistero sul punto esatto in cui i bus fanno salire e scendere i passeggeri.

Ovviamente i romani non hanno perso tempo per sfruttare lo spazio delle fermate fantasma e parcheggiare la loro auto.

La fermata (ma da cosa si capisce??) di viale Somalia, con un bel Suv parcheggiato
Stessa scena in una giornata diversa.
In un paese normale una cosa del genere non potrebbe accadere. Non sarebbe possibile che per quasi due anni i cittadini restino senza indicazioni su dove poter prendere il bus. Anche in questo caso è la pubblicità esterna la causa del disservizio, dato che queste pensiline dovrebbero essere sponsorizzate.

Il lettore A. L. ha inviato al Cotral una lettera di diffida e per conoscenza l'ha girata anche a noi e al mensile "Il Periodico della Giustiniana" (potete leggere la lettera a pagina 5 dell'ultimo numero del giornale cliccando qui). Racconta del marciapiede all'altezza di via della Giustiniana 11 dove non si capisce più dove fermi il bus, creando disagio per anziani e turisti.

Via della Giustiniana: anche qui una volta c'era una fermata

Un altro episodio, questo del Cotral, che ci fa vergognare di fronte ai milioni di turisti che vengono a visitare Roma e che non riescono neanche ad immaginare come sia possibile che per prendere il bus occorra qualcuno del posto che indichi dove attendere.

2 commenti:

  1. Abito a Monterotondo e anche qui la fermata Cotral non c'è più. Un giorno ferma davanti ad un negozio,il giorno dopo davanti ad un altro. E noi siamo costretti a sperare di essere in attesa al posto giusto. Vergognoso
    Alessandro

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  2. Un po' di storia...

    http://www.cartellopoli.net/2012/01/lo-strano-caso-della-gescotral-srl.html

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