martedì 8 ottobre 2013

Marta Leonori: la delibera 116? Sicuramente da modificare. Su Roma Today le proposte delle associazioni



La notizia circolava da settimane ma ora arriva la conferma ufficiale dalla stessa Marta Leonori: la delibera 116 del 2013 sarà modificata. L'assessore lo ha dichiarato al quotidiano Roma Today che dedica un lungo articolo alla questione cartelloni.

"Non c'è dubbio che alcune regole andranno modificate - ha spiegato la Leonori - affinché aiutino il percorso di ordine, decoro e pulizia che deve contraddistinguere l'intero settore. Tra le norme interessate da una decisa revisione (ndr) c'è sicuramente anche la delibera 116 del 2013 che tante proteste, dico io giustamente, ha attirato da parte delle associazioni e dei cittadini preoccupati del proliferare dell'abusivismo".

Questa la dichiarazione virgolettata rilasciata dall'assessore alla giornalista Ginevra Nozzoli. In quel "dico io giustamente" si legge la chiara volontà di rivedere la norma scellerata che la giunta Alemanno approvò in extremis, avvelenando i pozzi prima di lasciare il Campidoglio e facendo l'ennesimo regalo alle ditte: permettere la sopravvivenza dei cartelloni irregolari anche dopo l'approvazione del Prip. Una vera iattura che rende vana l'approvazione del piano regolatore.

Dunque una prima buona notizia, frutto del lavoro che le associazioni stanno facendo in questi mesi, tampinando con fatica i nuovi amministratori e spiegando loro il percorso virtuoso per uscire dal dramma cartelloni.

L'articolo riporta anche le dichiarazioni di Bastacartelloni e riassume in grandi linee la proposta presentata al Comune. Una correzione, però, dobbiamo farla bonariamente a chi ha scritto il pezzo: gli emendamenti al Prip e il programma completo sono stati prodotti da Vas (il cui sito vi invitiamo a seguire) e da Bastacartelloni, non da Cartellopoli come erroneamente indicato. Gli amici di Cartellopoli, comunque, ne condividono il contenuto e stanno assieme a noi facendo pressione sul Comune.

In conclusione, la delibera 116 che tanto è stata citata venerdì scorso dalle ditte durante la loro audizione come "provvedimento che fa chiarezza", verrà presto modificata.
E immaginiamo che le ditte non saranno molto contente della nuova versione del testo.

3 commenti:

  1. Perdonatemi, ma le modifiche "bonarie" non mi piacciono, siamo tutti nella stessa barca, e queste piccole precisazioni sanno molto di "noi siamo più bravi, gli altri stanno al secondo banco"
    Evitiamole, dai, ragazzi, e concentriamoci su questa titanica battaglia, per la quale le parole della Leonori sono, finalmente, un'ottima notizia
    Marco1963

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  2. La barca sara' pure la stessa ma al suo interno c'e' chi si fa il mazzo da quattro anni, sacrificando pomeriggi, serate (e a volte nottate), sottoponendosi a defatiganti discussioni e confronti ed alla fine convergendo su posizioni quanto piu' possibile condivise, e c'e' chi condivide il percorso essendo meno coinvolto (magari anche solo commentando sui vari blog).
    Nessuno e' piu' bravo di qualcun altro, ma almeno il mazzo vogliamo riconoscerlo?

    Sul merito del post, mi commuovo quasi al pensiero delle povere ditte, ora che gli toccano il "provvedimento che fa chiarezza". Peccato che per quanto potranno colpirli nulla potra' compensare lo scempio a cui hanno condannato la citta' per anni.
    E comunque sarebbe ora che il Comune la prendesse un'iniziativa, anziche' continuare a limitarsi ad annunci ed a studiare il fenomeno.

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  3. Ass. Bastacartelloni8 ottobre 2013 alle ore 18:42

    Onestamente non si comprende bene cosa voglia dire Marco1963. Abbiamo voluto solo solo precisare una notizia che non era corretta per ricordare il grosso impegno profuso da Vas e dall'architetto Bosi nella preparazione degli emendamenti. Con Cartellopoli stiamo lavorando proficuamente per fare opera di convincimento ma leggere presunte superiorità di alcune associazioni su altre è pura dietrologia.

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