giovedì 29 novembre 2012

Queste auto non sono ferme "un attimino". Sono proprio parcheggiate!

Queste foto rappresentano due aspetti dello stesso problema:

1) I romani sono un popolo di un egoismo e di una inciviltà che non ha pari

2) Proprio per questo andrebbe presidiato il territorio con attenzione. E invece i controlli sono pari a zero

Viale XXI Aprile: totalmente in mezzo alla carreggiata. "Tanto sto davanti i cassonetti, nun blocco mica"
Abbiamo atteso oltre 20 minuti: nessuna traccia del proprietario o di un vigile
Viale Eitrea: tutta la corsia invasa dall'Audi in sosta. Le auto costrette a passare sulla preferenziale

Ora osservate la scena qui sotto: fantastica. In una strada stretta a doppio senso di marcia seconda fila sia a destra che a sinistra. Le macchine di passaggio sono totalmente bloccate.

Via Civinini: ma che si dovrebbe fare a chi parcheggia così?
Ingorgo assicurato, a causa di due stronzi che andrebbero arrestati all'istante

Infine premio "più grosso testa di caz.." al proprietario della Smart bianca qui sotto. Sull'angolo di via Tacito, all'uscita della scuola Dante Alighieri, ha deciso di lasciare l'auto totalmente in mezzo alla strada.

In doppia fila, al centro di un incrocio, in curva, sulle strisce pedonali. Manco un cartellone arriva a tanto


Qualcuno di voi dirà: "Va beh, scene del genere si vedono tutti i giorni". E' vero, ma solo a Roma! Mai, in nessun'altra città è possibile assistere a parcheggi di questo tipo. Neanche nel luogo più dimenticato da Dio.
Non stupiamoci se scritte sui muri, cartelloni, manifesti, bancarellari, etc, non costituiscono un problema per i nostri concittadini. A loro piace vivere così!

8 commenti:

  1. evidentemente a Roma vale la regola che i carrattrezzi vanno utilizzati ma con moderazione, ché sennò i cittadini s'incazzano.
    sarebbe interessante conoscerne i dati sull'effettivo utilizzo ...
    una città di sottosviluppati ormai, a parte una piccola minoranza che farebbe bene a cambiare aria.

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  2. Non mi capacito del colpevole disinteresse con il quale non solo i politici, ma pure le associazioni e i comitati di quartiere ed esponenti della società civile, sottovalutino il problema della sosta selvaggia, relegandolo all'ultimo dei punti nell'agenda della città, con la scusa che prima va risolta la questione della mobilità.

    In pratica, si dice che fino a quando Roma non si doterà di 5 linee di metropolitana, di 300 km di pista ciclabile, di nuovi percorsi tramviari e i romani non decideranno di vendere la seconda e terza auto di famiglia, non si potrà mai risolvere il problema e qualsiasi altra soluzione, dalla costruzione di parcheggi interrati, alla pedonalizzazione del centro, al rifacimento delle strade con criteri anti-sosta selvaggia, è solo un modo per favorire i costruttori, rendendo la vita impossibile ai cittadini.

    E quindi, uno si chiede, che si fa, per togliere le macchine in sosta selvaggia e "rieducare" i cittadini al Codice della Strada? Più vigili per strada, è l'unica risposta. E va bene, siamo d'accordo, ma sono coscienti gli amici delle associazioni che per scoraggiare questi comportamenti che sono diffusi nel 90% della popolazione, ci vorrebbero il triplo, il quadruplo degli agenti operativi, una condotta inflessibile nel sanzionare gli abusi, la messa in conto di forme anche violente di protesta dei cittadini che si ribellerebbero al "nuovo corso" dei vigili, da sempre conosciuti qui a Roma per chiudere un occhio, a volte entrambi, sulle infrazioni stradali?

    Ma non sarebbe meglio lottare per un piano di ricostruzione dei marciapiedi che impedisca fisicamente di parcheggiare in divieto? Si dice che i parcheggi interrati non servono perché Roma è già piena di garage, bene. Facciamoli usare questi garage che ci sono, ma se la gente non la costringi, abbiamo visto, parcheggia dove gli pare. Quindi, rendiamogli impossibile parcheggiare in doppia fila, in curva, sulle strisce: allargando i marciapiedi, restringendo la carreggiata, mettendo i paletti e allargando le curve, cosicché non sarà più possibile lasciare la macchina in divieto senza bloccare il traffico. Mi pare un'idea fattibile. Una parte consistente per la soluzione del problema, se solo si avesse la coscienza e la volontà di affrontarlo.

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    1. d'accordo su tutto, tranne sulla necessità di avere un esercito di vigili, questa è solo un'altra scusa per lasciare sempre tutto com'è, non è vero che serve l'esercito di vigili ne basterebbero pochi ma buoni, vedi che se iniziassero a fioccare le multe e le rimozioni sistematiche questi incivili prima o poi la smetterebbero, soprattutto se iniziano ad arrivare a casa le cartelle di Equitalia.

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  3. Concordo con l'anonimo. Vigili ce n'è fin troppi, è che sono disorganizzati e lavativi. Un'idea potrebbe essere creare squadre di carrattrezzi e dedicarle a ripulire sistematicamente i luoghi in cui la sosta selvaggia bivacca abitualmente. Ma non è come fare il problema, bensì il volerlo fare. Quale politico sarebbe disposto a mettersi contro le schiere di cittadini mazzolati dai vigili? E quale comandante dei vigili metterebbe in gioco la propria carriera promuovendo azioni finalmente efficaci? Basta vedere cos'è cambiato da quando Buttarelli è divenuto comandate generale dei vigili: nulla di nulla. E dire che il tipo era quanto di meglio il mercato offrisse.

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  4. Concordo con le analisi degli altri. Ma c'è da dire una cosa: questi parcheggi sono il segno di un imbarbarimento e di un menefreghismo che non si vede in nessun'altra città del mondo. MOLTI parcheggiano male, in curva, in doppia fila, ma POCHI arrivano a questi livelli. Occorre colpire questi pochi per educarne molti. Se lasci l'auto al centro della strada non serve ridisegnare marciapiedi o parapedonali. Non ci sarà mai un sistema per sconfiggerli, se non il senso del ridicolo. Vanno messi alla berlina e additati. Sto provando a farlo e a volte qualcuno si vergogna un pò di come ha lasciato la macchina.

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  5. Stronzo & Stronzo, siiiiiiiii!29 novembre 2012 alle ore 15:14

    In attesa che qualche prossimo politico trovi il coraggio di adottare le soluzioni qui intelligentemente proposte suggerisco un efficacissimo sistema che ho sperimentato ormai più volte con risultati DEFINITIVI: il sistema si chiama "STRONZO &STRONZO".
    Sapete bene che oltre alla sosta selvaggia Roma si contraddistingue per lo schifoso fenomeno delle feci canine (e umane..a volte!) non raccolte dai loro incivili merdosi (è il caso..) padroni; EBBENE, dotatevi sempre di qualche sacchetto di plastica e quando vedete uno STRONZO che parcheggia la macchina in questo modo raccogliete con la bustina uno STRONZO canino di adeguate dimensioni e successivamente SPALMATELO sulla presa d'aria dell'autovettura. Spero che poi vi rimanga il tempo per assistere alla scena dello STRONZO che si accorge del regalino dei suoi concittadini esasperati.

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  6. I romani sono incivili (grandissima parte) ma altrettanta grande parte è la quasi INESISTENZA dei cosiddetti "vigili urbani". Che, sinceramente, con tutto quello che paghiamo di tasse, non offrono una tutela TANGIBILE. Anzi, gli scandali si sprecano.

    Via, gente seria al campidoglio e severa analisi della preparazione di questo fondamentale corpo di polizia municipale.

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  7. E a Roma c'è altro:
    parcheggio a pagamento eritrea, posti per handicap occupati da chi non autorizzato.
    Chiedo di intervenire e mi rispondono: " io glielo dico sempre ma che Cì posso fa!!"
    Rispondo :" chiamate il carroattrezzi!?!"
    "e tanto non Cì passa..."
    I portatori di handicap oltre ad avere difficolta' devono pagare come gli altri ....evito di raccontare il parcheggio riservato pubblico !!!!! Mi vergogno di abitare in questa città....

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