martedì 6 novembre 2012

Onorato: Cui Prodest? Ecco perchè il capogruppo Udc sbaglia ad usare questo tipo di cartelloni


Torniamo sulla questione dei cartelloni 4x3 utilizzati dall'Udc per pubblicizzare la convention "Cambiare Davvero" perchè qualcosa ancora non quadra.
Dopo aver sollevato il dibattito su Twitter, tutti insieme (Bastacartelloni, Cartellopoli, Malaroma, Riprendiamociroma e Romafaschifo) abbiamo chiesto spiegazioni ad Onorato, il capogruppo Udc in Campidoglio.
Onorato, il quale non ci sta a passare per un utilizzatore di impianti irregolari, ha risposto alla nostra denuncia, assicurando che tutti i cartelloni sono in regola. E, per esserne ancora più certo, ha domandato,con richiesta scritta ufficiale, al comandante della Polizia di Roma Capitale, Buttarelli, un'ulteriore verifica .

Ecco la lettera che Onorato ha inviato ai Vigili.



Va riconosciuto ad Onorato di aver risposto con tempismo e di aver voluto appronfondire la questione, contrariamente a tanti suoi colleghi che se ne infischiano e continuano sulla loro strada come bulldozer mostrando solo di disprezzare Roma.
Ai blog antidegrado però piace essere precisi nelle proprie denunce. In attesa che i Vigili facciano le loro indagini,segnaliamo noi al capogruppo Udc - e anche alla stessa Polizia Municipale - che alcuni degli impianti utilizzati non sono in regola con Codice della Strada, regolamenti comunali e vincoli paesaggistici.

Via delle Azzorre, Ostia: su sparitraffico inferiore ai 4 metri; troppo vicino ad altro impianto e a semaforo
P.zzale Val Fiorita: su sparitraffico inferiore ai 4 metri, viola distanze con altro impianto
Via Volpato: troppo vicino ad impianto semaforico
Via Salaria 957: troppo vicino al ciglio stradale e non rispetta le distanze da altro impianto
Via Campi Sportivi: viola le distanze minime da altri impianti e da incrocio semaforico 

Di impianti come questi ce ne sono tanti altri. E non può essere diversamente in una città dove non vige più il diritto, ma solo la legge della giungla.      
Onorato queste cose le sa bene perchè lui stesso le ha denunciate con forza e convinzione in diverse occasioni, mostrando sempre una preprazione sull'argomento ammirevole e sicuramente superiore alla maggior parte dei politici ed amministratori cittadini.

Come ad esempio, quando, nel luglio 2010, accusò l'assessore al commercio Davide Bordoni del completo fallimento nel settore affissioni e pubblicità: "La politica di questa giunta dimostra una totale miopia - scriveva Onorato - trasformerà Roma in una insensata e improduttiva giungla di manifesti, deturpando la nostra città e mettendo in ginocchio il mercato delle affissioni. Altro che città delle regole!"

Oppure, nella primavera 2011, dove, in occasione una intervista televisiva all'AGTI, attaccava a testa bassa la gestione della cartellonistica a Roma, parlando di follia della delibera 37, di una città devastata dal punto di vista del decoro, di un Piano Regolatore che non vedrà mai la luce, di ditte messe sul lastrico da una politica insensata.

Ed infine, il 18 gennaio 2012, quando dal suo profilo Facebook chiedeva a gran voce le dimissioni di Bordoni: "Non è in grado di portare al settore un minimo di regolamentazione e legalità. Per lui è arrivato il momento di uscire di scena".

Bene, condiviamo al 100% queste affermazioni. Ma allora, Onorato, perchè continui a servirti proprio di quei cartelloni per pubblicizzare le iniziative tue e del partito nel quale militi?


Questo post viene pubblicato in contemporanea sui blog antidegrado Bastacartelloni, Malaroma e Cartellopoli.

10 commenti:

  1. Aspettiamo con ansia che Onorato si presenti con il cilicio. Hanno fatto una stupidaggine ad affidarsi ai cartellonari romani e gli conviene riconoscerlo. Dopo di che tornerà ad essere tra i meno peggio elementi dell'attuale inguardabile consiglo comune romano.

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  2. arriverà mai una risposta? bah!

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  3. Fuori tema:

    Poco fa, questa mattina, un'amabile coppia di vigili urbani presenziava l'incrocio di Piazzale Dunant mentre a pochi metri dei graziosi operai con scala procedevano alla defissione e riaffissione di un cartellone APA palesemente illegale. Il loro grosso camion con gru era parcheggiato comodamente sullo spartitraffico. I suddetti vigili non hanno battuto ciglio.
    COMPLIMENTI!

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    1. Nun è compito nostro, c'hanno er permesso, cartellone, camion e quali?

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  4. ecco la politica: fare la letterina, così si ha la coscienza a posto dal punto d vista formale/procedurale, e fottersene della sostanza (che è quella dichiarata dallo stesso Onorato nei suoi vari interventi).

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  5. me sa che qui gli unici che cambiano davvero siamo noi, cambiamo voto!

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  6. Non è stato capito il messagio:
    Cambiare,..davvero ?!?

    Non vogliono capire che continuare ad appoggiare le lobby per utillzarle quando servono a loro, non è questa la politica che vuole la gente. Ancora non capiscono, infatti che la rapresentanza di Casini dell'elettorato catto-moralista-palazzinaro, non è più la maggioranza del Paese.
    La gente è incazzata: o perde il lavoro o ha dei salari che tra poco faranno concorenza alla Romania.
    L'Italia perde lavoro e competitività, e i ns beneamati politici, anzichè creare un settore economico, legale a cui possono partecipare ditte serie e qualificate, lo lasciano nelle mani dei soliti monopolisti, che utilizzano ormai tutti i mezzi, pur di rimanere al proprio posto indisturbati.

    Noi li disturberemo, e disturberemo chi vuole accaparrarsi tutto il mercato distruggendo una città, e disturberemo quei politici, che fanno un passo, ma quello dopo è il contrario; disturberemo quegli Assessori che hanno creato una macchina infernale per facilitare i giochetti degli amici; ma oltre a disrturbarli, rischiano a breve di prendersi un bel calcio in culo, perchè a noi sono anni che ci disturbano.

    Ovviamente è un eufemismo, ma facciamo un appello ad Alessandro Onorato, affinchè faccia fede con coerenzea di comportamenti, come quando ha votato contro la bocciatura della delibera di iniziativa popolare, e tolga alla lobby dei cartellonari il suo apporto, e quello dell'Udc, tra l'altro pagato con i soldi nostri !

    Grazie Onorato,
    sarebbe un bel gesto di coerenza: lo pui fare !

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  7. Ho letto un post che citava i Vigili di Roma, per cortesia non spariamo sulla Croce Rossa.
    Traversa di Via Merulana, un camion blocca la strada, passo con la bici ed alcuni automobilisti mi chiedono di chiamare i due vigili che erano passati li da poco.
    Non l'avessi mai fatto, uno mi ha risposto in romano come se fossi il figlio mentre l'altro ha usato un italiano corretto, bontà di Dio, per dirmi che non era competenza loro.
    Un camion blocca una strada e due vigili a 50 m di distanza cosa dicono? Che non è di loro competenza, il vigile educato mi ha spiegato che stavano facendo un sopralluogo per i cornicioni.
    Quindi vi chiederei di lasciare stare i Vigili che vengono umiliati quotidianamente dal comportamente incivile dei romani, dalla negligenza della politica capitolina ed infine dai loro stessi comandanti.
    A presto,
    Bruno

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    1. Forse a Roma servirebbero altri 500-1000 vigili con mansioni di controllo della sosta e nuova formazione: oltre a leggi e regolamenti, preparazione atletica e marziale, "standing" confacente al proprio ruolo di tutore dell'ordine nella giungla romana, dove sempre più persone reagiscono violentemente ai controlli di polizia stradale: un aspetto e un atteggiamento di chi sa difendersi e in caso esercitare una ragionevole forza fisica per neutralizzare eventuali minacce da parte di chi trasgredisce le regole.

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  8. Ho il timore che i cartelloni di Via Volpato e di Via Campi Sportivi trovino un "salvacondotto" proprio tra le pieghe del Codice della Strada e del suo regolamento di esecuzione e attuazione, che paradossalmente conferisce alcune deroghe alle distanze minime previste dal Regolamento Comunale. Permane, comunque, lo sconcerto, nel vedere un tale affollamento d'impianti pubblicitari, uno diverso dall'altro, sui marciapiedi e persino le scarpate stradali di questa città.

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