pubblichiamo la lettera di un lettore del Corriere per ribadire di nuovo un concetto che ancora non è chiaro a chi amministra questa città. Un concetto semplice e cristallino urlato a chi, con l'alibi della poca propensione dei cittadini al bene comune, crede ancora di poter temporeggiare, rimandare, nicchiare con la speranza che i romani si abituino all'ennesimo stupro, all'ennesimo abbandono, all'ennesima spudorata malagestione per poter infine insabbiare e sabotare la voglia di decoro e di legalità che sale sempre più alta dai cittadini.
Giusto sfogo di uno delle decine e decine di migliaia di cittadini ARCISTUFI di questa giunta e del suo TOTALE lassismo se non sospettatissima connivenza con questo IGNOBILE DEGRADO DEI CARTELLONI PRESENTI OVUNQUE nella città.
RispondiEliminasperiamo che i romani veramente si sveglino e caccino via a calci nel culo tutta la corte dei miracoli romana
RispondiEliminaBASTA CON QUESTI FETENTI, la gente ne ha le scatole piene di abusi, bugie, gioco delle tre carte, burocrazia il cui unico scopo è coprire gli imbrogli e i furti organizzati dai politici.
RispondiEliminama che cazzo di città è questa?
RispondiEliminahttp://www.ilmessaggero.it/roma/cronaca/lavori_sotto_casa_tredicine_lrsquoautorizzazione_un_giallo/notizie/194632.shtml
Sempre dal Messagero:
RispondiEliminahttp://www.ilmessaggero.it/ROMA/STORIE/vandali_al_liceo_giulio_cesare_vernice_rossa_sulla_statua/notizie/194427.shtml
Hanno imbrattato la statua di Giulio Cesare all'omonimo liceo di Corso Trieste.
Ma perché non fanno un servizio sui muri esterni, da poco restaurati e già ricoperti di nuovo da scritte e manifesti politici?
Riguardo a Via degli Stradivari, un cartellone su parete cieca nel palazzo in questione ci può stare, ma siccome ce n'è già uno e di formato gigante nella parete di fronte, la superficie espositiva per quella strada sarebbe finita.
RispondiEliminaInvece, come abbiamo visto, ne hanno appena installato un altro davanti al nuovo garage e lo spartitraffico all'angolo con Via Rolli è da tempo invaso da cartelloni che violano il Codice della Strada e il Regolamento Comunale.
In teoria, i vigili del XVI gruppo avrebbero già dovuto sanzionarli tutti...lo avranno fatto?
Per i graffiti, sarebbero gli inquilini a dover chiamare l'AMA per cancellarli, ma evidentemente a loro non interessa (per anni sono stati con le scritte sui muri, senza lamentarsi). Abitudine al degrado, si chiama.