giovedì 9 febbraio 2012

A volte ritornano ...

Dopo un'attesa di quasi tre mesi - ci avevano fatto preoccupare - è riapparso "finalmente" il primo dei cartelloni rimossi quel galeotto 21 di novembre 2011, a Piazza Meucci, dove partirono le nuove rimozioni di Bordoni (ricordiamolo: 300 mila euro di soldi pubblici fino a dicembre 2011, 800 mila euro a bilancio per il nuovo anno).
Le immagini da noi scattate il giorno delle rimozioni a Piazza Meucci mostrano un paio di cartelloni rimossi dal marciapiede-pista ciclabile all'angolo con Via della Magliana. Il cartellone più grande (4x3) fu risparmiato e non ne sappiamo il motivo, su questo impianto torneremo più avanti. Comunque, in una delle foto di vede benissimo un cartello "Compro Oro" caricato sul camion della ditta di rimozioni, che poi ha provveduto a tappare il buco rimanente con del catrame.
Il cartello viene caricato sul camion

Il buco viene riempito con catrame
Arriviamo al 7 febbraio 2012. Ci era giunta voce che i cartelloni rimossi erano cominciati a tornare a Piazza Meucci. Siamo andati a vedere: l'agghiacciante spartitraffico (16 cartelloni) ripulito il 21/11/2011, ancora resiste senza ulteriori installazioni.
Lo spartitraffico prima della ripulitura

Lo spartitraffico ripulito (ancora oggi resiste)
Ma sul lato della Piazza che volge su Via della Magliana abbiamo visto il primo resuscitato: il cartello con la pubblicità del Compro Oro! 

Il piccolo resuscitato
E' senza targhetta dell'Ufficio Affissioni ma presenta un surrogato alquanto bizzarro: un adesivo con il nome della ditta "Externa" che riporta una serie d'indicazioni, tutte incomplete, tranne la prima: "Ente Concessionario". Nel riquadro c'è scritto: "Comune di Roma Dip VIII Uff Affissioni e Pubblicità Impianto in procedura inserimento Banca Dati".
La targhetta "innovativa"
"Inserimento Banca Dati"?!? Questo è millantato credito, signori! Anche perché la stessa ditta è presente a Roma con decine di altri cartelloni che pubblicizzano lo stesso negozio di Compro Oro. E non raramente, questi cartelloni sono sprovvisti della targhetta con il numero identificativo Nuova Banca Dati dell'Ufficio Affissioni. Non fa eccezione il cartello 1x1,40 installato nuovamente a Piazza Meucci, dopo la rimozione di novembre. 
Ma ora concentriamoci sull'impianto 4x3 lì a fianco.
Il 4x3 "salvato"
Abbiamo detto che nella bonifica del novembre scorso era stato lasciato al suo posto. Per scrupolo ieri abbiamo controllato le sue "generalità": sulla cimasa è riportato il nome della ditta "Clear Channel Affitalia"; sul montante a destra, una vecchia targhetta dell'Ufficio Affissioni, ormai non più valida. 

La vecchia targhetta


E il numero di codice identificativo della Nuova Banca Dati, che ne certifica la regolarità in base all'art. 12 comma 1bis del Regolamento Comunale Affissioni? 
Sulla cornice in basso del cartellone, la risposta: una targhetta c'era, ma è stata rimossa! Ne vediamo ancora i residui, con la dicitura finale "Affissioni e Pubblicità" in parte leggibile.

La targhetta "strappata"


DOV'E' FINITA LA TARGHETTA CHE CERTIFICA QUELL'IMPIANTO COME INSERITO NELLA NUOVA BANCA DATI? Confessiamo di non ricordare se a novembre fosse presente, ma oggi, perché non c'è più? Chi l'ha staccata? Non vogliamo fare insinuazioni, ma una cosa è certa: senza quella targhetta, il cartellone in questione risulta di fatto ABUSIVO. La ditta che lo gestisce è abbastanza grande per disporre continui monitoraggi del parco impianti di sua proprietà, quindi ci auguriamo che la targhetta Nuova Banca Dati ricompaia quanto prima. Ma la nostra domanda rimane: perché adesso non c'è? Qualche problema con l'autorizzazione dell'impianto? Per la cronaca, di 4x3 ce ne sono diversi in quel punto di Piazza Meucci (nonostante le rimozioni...).
Ricapitoliamo: uno dei cartelloni rimossi a novembre a Piazza Meucci, è ricomparso senza targhetta ufficiale del Servizio Affissioni, quindi abusivo. Il cartellone che gli sta accanto, risparmiato a novembre dalle rimozioni, è al momento anche lui senza targhetta "ufficiale" della Nuova Banca Dati del Servizio Affissioni, quindi abusivo non di meno. 


Queste cose cercheremo di riferirle al Comandante Di Maggio, incaricato dal sindaco Alemanno per la rimozione ed i controlli sui cartelloni pubblicitari. Vedremo se le ditte proprietarie forniranno valide spiegazioni circa la natura deficitaria dei due impianti: uno, rimosso a novembre e ricomparso senza targhetta. L'altro, salvato a novembre, ora senza targhetta.
Vi terremo informati.

9 commenti:

  1. Questa gente deve andare in galera e con loro i protettori che hanno al Comune di Roma... Scommettiamo che alle prossime elezioni certe facce staranno a gratis su migliaia di cartelloni ?????

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  2. Questo cartellone RIMOSSO A SPESE DEI CONTRIBUENTI e ora riapparso senza targhetta dimostra quanto le rimozioni di Bordoni siano farlocche e destinate solo a far pubblicità ad una giunta in agonia. E' ora di dire basta e di capire dove finiranno gli 800mila euro stanziati per rimozioni finte e parziali! Le rimozioni devono essere pagate dalle ditte!!!!!

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  3. il comune di Roma è tra quelli che chiedono di pagare più tasse ai cittadini, le mie tasse devono servire a pagare le pagliacciate di questo assessore??? perchè si sono spesi soldi pubblici per una rimozione risultata inutile nel giro di così poco tempo??

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  4. TUTTO OTTIMO MATERIALE (ORMAI VE NE SOINO A TONNELLATE A DOCUMENTARE OGNI TIPO DI REATO DEL SETTORE) CHE VA AD ARRICCHIRE I DOSSIER DA TRASMETTERE ALLA PROCURA DELLA REPUBBLICA CHE STA INDAGANDO.

    A QUANTO PARE NON SONO BASTATI I PRECEDENTI "44 PROVVEDIMENTI" DISPOSTI DALL'A. G.

    ACCONTENTIAMOLI...

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  5. è da tanto tempo che non scrivo, sono completamente demoralizzato: la situazione è chiara e lampante sotto gli occhi di tutti, le chiacchere stanno a zero, al punto in cui simao non c'è volontà politica (che comunque non c'è) o PRIP che possa riportare un minimo di decoro, ogni gorno mi faccio i prati fiscali, quanti cartelloni ci saranno? 200?, porto i miei figli al parco delle valli, circondato (ancora non cmpletamente ma confido in una pronta opera da parte delle ditte serie che operano da 40 anni, se un giorno mi fomento mi faccio il giro del parco delle valli come è stato fatto per villa ada, certo che noi paghiamo le tasse per avere dei servizi, non per sostituirci ai servizi

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  6. Vero wanderobo, non starebbe ai cittadini sostituirsi alle istituzioni.
    Ma se ti accorgi che non solo le tue tasse vengono rapinate e spariscono non si sa dove (o forse sì ...), ma quelli che dovrebbero fare il bene della collettività pensano solo ai loro interessi privati, che fai? Ti giri dall'altra parte?
    Delle due l'una: o trovi il modo di cambiare aria, spostandoti in posti più civili, o ti batti perché il tuo presente ed il futuro dei tuoi figli sia migliore.
    Poi per carità, c'è pieno di gente che inconsapevolmente sceglie la politica dello struzzo, ma per quello serve essere lobotomizzati. Se ti fai vedere da queste parti a scrivere anche solo ogni tanto, forse non sei ancora a quei livelli.
    Vedi tu ...

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  7. Legio Aurelia Invicta10 febbraio 2012 alle ore 15:49

    Wanderobo
    noi continuiamo a lottare col coltello tra i denti, ne puoi star certo.
    Forse non sai che insieme a Cittadinanzattiva e altre associazioni abbiamo diffidato con un pool di avvocati il Comune a rimuovere i cartelloni omicidi della Pes.
    Questo per farti capire quanto fossero false e vergognose le accuse rivolteci di essere "collaborazionisti".
    Non manca molto alla scadenza dei termini della diffida e i cartelloni della PES con la plancia in vetro (come quello dell'incidente in Via Tuscoolana) sono tutti al loro posto.
    Qualcuno in Via dei Cerchi pensa di essere al di sopra della legge.
    Non arrenderti..non arrendetevi allo strapotere della politica collusa col malaffare.
    Il vento sta girando...

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  8. LOTTA DURA FINO IN FONDO!

    RESTITUIRE ROMA ALLA STORIA!!

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  9. abbiamo tutti chiaro che quei quattro scalzacani che ci governano contano sull'assuefazione ed il silenzio dei cittadini, VERO?
    e che quando invece se ne ritrovano alcuni che gli rinfacciano a brutto muso le loro malefatte un po' se la fanno sotto.

    Se solo ce ne fossero pochi di più ... mica tanti ne servirebbero, che i nostri governanti sono di una straordinaria pochezza.

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