mercoledì 8 febbraio 2012

Alleluia!!!

Nel maggio 2011 avevamo ricevuto una segnalazione dagli amici del rione Campo Marzio. Essa riguardava un piccolo impianto pubblicitario installato in Vicolo del Bottino e palesemente abusivo (mancava di qualsiasi targhetta identificativa). L'impianti era già stato segnalato alla Polizia Municipale ed all'Ufficio Affissioni da circa un mese ma nulla era accaduto.
Ricordiamo che il luogo è particolarmente centrale, in quanto attiguo a Piazza di Spagna, e frequentato da decine se non centinaia di persone ogni giorno, che vi transitano da e per la stazione della metropolitana.

A giugno l'impianto era ancora al suo posto e lo scorso gennaio ci eravamo rioccupati della strada per segnalare l'anomalo (ma mica tanto, considerati i flussi pedonali) affollamento di impianti pubblicitari.

Ebbene quest'oggi siamo stati informati che il piccolo ma insulso impianto abusivo è stato rimosso.


 Ci è voluto quasi un anno e non si sa bene chi sia stato, se l'Ufficio Affissioni, la ditta che lo aveva installato o dei solerti cittadini stufi di aspettare invano.
Siamo messi male, è indubbio, se ci è voluto quasi un anno per rimuovere un impianto abusivo in una delle strade più in vista della città. E la cosa peggiore è che a Vicolo del Bottino ce n'è ancora 6 (sei!?!)  di impianti pubblicitari: sei impianti in neanche 50 metri di strada. Proprio un bel biglietto da visita per la città di Roma.

7 commenti:

  1. Visto che si parla di biglietti da visita per la città a Spagna ieri il corridoio di accesso alla metro era occupato per tutta la sua lunghezza dagli abusivi che esponevano la merce. Tra lo spazio occupato da loro più quello occupato dalla gente ferma a guardare lo spazio disponibile al transito sarà stato di circa un metro creando un ingorgo micidiale per raggiungere i treni. L'ho fatto presente alla guardia giurata nel gabbiotto e mi ha detto di chiamare la municipale. Pensa un po'
    Stefano

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  2. se chiamavi la municipale ti avrebbe detto di chiamare un altro gruppo, che ti avrebbe detto di chiamare un altro gruppo che ti avrebbe detto che non è compito loro

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  3. Regulars,

    è responsabilità circolare; finanche il Sindaco ha scaricato la responsabilità sulla Protezione Civile...in questo nulla gli si può dire, tutte le componenti dell'amministrazione sono bravissime a non fare un cazzo ! Poi la responsabilità non è mai loro, e la colpa di qualcun altro. Ma noi ci siamo veramente rotti le palle di questa gente,
    di questa ignavia generalizzata, parassitaria: Monti cacciali tutti !

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  4. La vergogna di Vicolo del Bottino è sotto gli occhi di tutti, da tempo immemore. Come per i cartelloni PES tutti urleranno allo scandalo e alla assurdità della situazione il giorno dopo che ci scapperà il morto, calpestato dalla folla per una qualche emergenza (provate ad immaginare cosa potrebbe accadere se ci fosse un allarme improvviso con ordine di evacuazione della stazione nell'ora di punta..). D'altronde sono molte le uscite delle stazioni "occupate" militarmente da eserciti di ambulanti abusivi e bancarelle. Il dramma nel dramma è che chi segnala questi pericoli e si indigna per l'oltraggio a Roma, viene tacciato di razzismo e intolleranza. E' veramente patetico e disgustoso quello che accade in tutte le piazze e luoghi storici della città, assediati da mendicanti, venditori di cianfrusaglie, camion-bar e caldarrostari..Solo a Roma!! Non mi ero reso conto che negli altri paesi europei ci sono regimi nazisti e da noi la democrazia benevola e tollerante!!

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  5. Procuratore Ingroia:

    MAFIE E CORRUZIONI SONO LE FACCE DELLA STESSA MEDAGLIA.

    Cosa si aspetta ad indagare sugli amministratori che hanno creato la distruzione di Roma ?

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  6. Egr. Signori, qualcuno l'ha già vista questa ?

    http://www.tempostretto.it/news/inchiesta-3-far-west-impianti-pubblicitari-c-prova-mettere-ordine-viene-subito-trasferito.html

    Da Messina a Roma:

    MAFIE E CORRUZIONI DIETRO I CARTELLONI

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  7. mi sembra la conferma che dietro questo settore si nasconde il riciclaggio della mafia/camorra/ndrangheta, dove può e come può, cioè dove riesce a trovare amministratori corruttibili e popolazione inerme

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