Come potrete leggere dal testo integrale che abbiamo riportato qui sotto, sono confermati i tempi di entrata in vigore della riforma, i lotti che finanzieranno bike sharing e toilette e soprattutto la moratoria di 180 giorni per la ricollocazione dei cartelloni.
Inoltre, nell'intervista viene data la notizia che la contestata sperimentazione di via dell'Oceano Pacifico è stata sospesa. Vi avevamo espresso le nostre perplessità su questa strana sperimentazione lo scorso 16 dicembre e non può che farci piacere sapere che in assessorato hanno preferito soprassedere.
Marta Leonori |
Ecco allora il testo dell'intervista, intitolata: "Leonori, contro cartellopoli arrivano gli impianti col GPS"
Dopo vent'anni, anche a Roma è stato approvato il Piano regolatore degli impianti pubblicitari (Prip), che ha ridisegnato i criteri per la presenza dei cartelloni su strade e piazze. Ora, grazie ai piani di localizzazione che saranno redatti entro marzo e alla gara che sarà indetta entro settembre, riporteremo finalmente il decoro in città.
A tracciare la road map per mettere fine alla "cartellopoli" capitolina è l'assessore al Commercio, Marta Leonori.
Assessore, l'Aula ha approvato il Prip in luglio, cosa è stato fatto da allora?
Il 30 dicembre la giunta ha affidato ad Aequa Roma il compito di realizzare, entro tre mesi, i cosiddetti piani di localizzazione, vale a dire una mappa municipio per municipio, strada per strada, di quanti e quali impianti potranno essere installati. A fine anno, infatti, sono scadute le concessioni degli attuali cartelloni, che per la prima volta non saranno prorogate ma messe a gara.
Quali impianti saranno permessi?
Intanto la superficie diminuirà dagli attuali 224mila metri quadrati a non più di 138mila. La delibera prevede poi 5 diversi tipi di impianti: quelli per pubbliche affissioni, di cui il 10% sarà destinato alla comunicazione politico-sindacale; gli Spqr; quelli di servizio, con una quota destinata ai municipi; quelli privati in area pubblica, divisi in lotti destinati anche al bike sharing, ai servizi di pubblica utilità e al circuito cultura e spettacolo; e quelli privati in area privata, in cui è prevista anche la pubblicità nei mercati e sulle edicole.
La delibera prevede che i cartelloni siano tutti uguali?
Una commissione sta lavorando per definire un'estetica unica. Ogni cartellone sarà inoltre dotato di un sistema che ne permetterà la geolocalizzazione e quindi anche il controllo, da parte sia del Comune che dei cittadini, tramite internet o con un'app. Oltre alla scheda della singola installazione, si potrà capire chi è la società concessionaria, se è in regola con i pagamenti, ma anche segnalare eventuali rotture. Con aumento e diminuzione dell'abusivismo.
Varie ditte pubblicitarie hanno però fatto ricorso al Tar contro il nuovo Prip, non ha paura di uno stallo o di uno stop definitivo?
Il Tar per ora ha concesso solo più tempo alle ditte per riconvertire i cartelloni 4x3 in 3x2, anche se già il 60% circa è stato sostituito dalle stesse società. In attesa che i giudici si pronuncino il 20 maggio, abbiamo stabilito una moratoria di 180 giorni per la ricollocazione e l'adeguamento dei vecchi impianti secondo le regole del Prip e abbiamo sospeso la sperimentazione prevista per viale dell'Oceano Pacifico. Quanto ai contenuti, stiamo predisponendo un accordo con l'Istituto di Autodisciplina Pubblicitaria che monitorerà i messaggi e dirimerà le controversie.
Red
Che significa? Che per 180 giorni non potranno essere installati nuovi cartelloni?
RispondiEliminaProcesso un po' lento ma, speriamo (e contiamo) inesorabile.
RispondiEliminaSempre ottima l'assessore Leonori.
@Marino romano - Il rilascio di nuove autorizzazioni e la conseguente installazione di nuovi cartelloni è stata vietata da sempre, in attesa di approvazione proprio del PRIP, fatta eccezione per le paline.
RispondiEliminaLa moratoria di 6 mesi riguarda invece lo spostamento e la ricollocazione degli impianti del "riordino" per consentire ad "Aequa Roma" che deve redigere i 15 Piani di Localizzazione tenendo conto anche delle posizioni attuali degli impianti (specie degli SPQR) di "giocare" a bocce ferme.
Avevo chiesto questa sospensione a nome di VAS fin dalla fine del 2013, in funzione del PRIP.