sabato 9 agosto 2014

Pes e Odp si sono oscurate da sole. Tentativo in extremis delle due aziende in difficoltà finanziaria

Due cartelloni Pes in viale della Moschea

Avrete notato in tutta Roma decine di cartelloni 4x3 coperti da un manifesto azzurrino. Si tratta di impianti della ditta Pes, purtroppo nota alle cronache perché è su una sua plancia che morirono due giovani nel novembre 2011.



L'azienda attraversa da tempo una pesante crisi economica tanto da aver fatto domanda di concordato preventivo che è l'anticamera del fallimento. Per evitare di pagare il Cip, l'indennità dovuta al Comune per chi espone pubblicità, la Pes ha scelto di autocoprirsi e dunque risparmiare una notevole somma che le può essere utile per far fronte alle richieste dei creditori.

Un impianto Odp, Ponte Milvio


Stessa scelta, anche se per motivi differenti, è stata fatta dalla Odp, un'altra ditta romana che si occupava soprattutto del circuito spettacoli. Ne avevamo parlato in un articolo lo scorso 7 luglio, in formula dubitativa. Ci domandavamo, infatti, se si trattasse dei primi oscuramenti prodotti dalla delibera 425 della giunta Marino. Inoltre, la Odp aveva perso i ricorsi presentati in primo grado al Tar e in appello al Consiglio di Stato. Nello stesso tempo il tribunale amministrativo aveva certificato che i suoi impianti non avevano alcuna autorizzazione.

Ebbene, per dare un'informazione corretta a chi ci legge, è giusto dunque far sapere che non è stato il Comune a disporre l'oscuramento dei cartelli Odp, ma è stata la stessa azienda che - come la Pes - ha scelto di autocoprire i propri impianti per risparmiare sui canoni da versare al Comune.

5 commenti:

  1. Questa cosa che una ditta possa mantenere i propri catafalchi sul territorio senza pagare canoni al Comune suona come un'altra delle peculiarità "alla romana".
    A naso dire che se un impianto esiste deve pagare il canone, che venga utilizzato o meno.
    Spero proprio che la nuova normativa metta ordine anche in questi aspetti.

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  2. Molto d'accordo con Roberto. Se non vuoi pagare, levi i tuoi cartelloni. Se li lasci paghi. Stop

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  3. Vedrete...il comune non farà nulla(come non ha fatto nulla sin'ora), il tempo passa e ricompariranno le pubblicità e tutto tornerà come prima...!

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  4. sempre i soliti commenti incoraggianti del sig. Marco che corroborano quei "fessi" che da quattro anni e mezzo lottano incessantemente e hanno contribuito in modo determinante all'approvazione del PRIP. Abbiamo tanto bisogno di sostenitori del genere.

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  5. NB: I CANONI SI PAGANO ANNUALMENTE VUOTO PER PIENO: la pes DEVE corrisponderli comunque per intero fino al 31/12. Probabilmente visto che è fallita non ha i soldi per rimuoverle gli impianti.

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