giovedì 17 aprile 2014

Marchini propone una raccolta di firme sui cartelloni. L'apporto pari a zero di chi sembrava dover rivoluzionare Roma



Guardate questo scambio di battute tra Alfio Marchini e la nostra redazione Twitter. "Stiamo preparando una proposta di delibera sulla quale fare altra raccolta firme"!!

Raccolta firme?? Questa cosa non ci è nuova caro Marchini, perché la nostra associazione è la figlia di quel Comitato Promotore che portò quasi 12 mila firme in Consiglio Comunale. Solo che farlo oggi, nel 2014, quando in Campidoglio è in itinere la riforma della cartellonistica, beh sembra una cosa ridicola.

Un consigliere comunale, un candidato sindaco, il rappresentante di una famiglia tra le più ricche e potenti deve raccogliere le firme? O ha altri modi per far sentire la propria voce e il proprio peso sullo scandalo cartelloni? E non ci dica Marchini che non era a conoscenza della questione cartelloni perché un anno fa, lo incontrammo in modo molto originale che ora vogliamo raccontare ai lettori.

Era una bella mattinata di sole e il luogo dell'appuntamento fu un'automobile molto capiente, messa a disposizione da Bastacartelloni. Assieme a tre rappresentanti della nostra associazione, c'erano Marchini e tre esponenti del suo staff. Facemmo un lungo giro in macchina, tra Monteverde, l'Ostiense, passando per gli orrori della stazione Trastevere. Mostravamo a Marchini i cartelloni irregolari (sui quali aveva fatto una imponente campagna pubblicitaria), le oscene bancarelle, il degrado da terzo mondo. Lui era molto interessato, faceva domande, seguiva con attenzione. Gli consegnammo il nostro Programma e quando, tra il primo e il secondo turno, Marchini tirò fuori 12 punti per decidere chi appoggiare tra Marino e Alemanno,  una parte corposa di questi punti era dedicata al decoro.

Pubblicammo questo articolo, contenti di sapere che qualcuno in consiglio comunale avrebbe portato avanti le nostre battaglie. Ma l'entusiasmo durò poco: i segnali che erano arrivati prima del voto come le locandine abusive che vedete qui sotto, o la campagna a tappeto sui cartelloni, trovavano conferma.



Marchini di decoro, di legalità, non aveva capito o finto di capire niente!

In cosa è consistito il suo apporto e quello del suo gruppo in questi mesi di governo romano? Quale intervento di Marchini sui media o in Comune si ricorda sui cartelloni, sulle bancarelle, sul responsabile del decoro, insomma sull'agenda che egli stesso aveva scritto?

E oggi, se ne esce con una raccolta di firme??? Dove stava il consigliere del suo gruppo, Onorato, membro della commissione commercio mentre Corsetti faceva perdere tempo con finte sperimentazioni sul Prip?

Caro Marchini, di questa politica la città di Roma non se ne fa niente. Lei ha speso 600mila euro per la sua campagna elettorale, ha lasciato la guida delle sue aziende per fare cosa? Qualche comparsata in tv per parlare di Renzi?

Noi speravamo in una vera rivoluzione. La raccolta di firme l'abbiamo già fatta e senza neanche un euro, senza chiamarci Marchini, solo con il cuore di chi ama Roma. Quel cuore che lei ha usato a sproposito su tutti i cartelloni.

15 commenti:

  1. azz…ottimo articolo. Marchini, questi studiano se ci sei batti un colpo e ti verrà aperto.

    RispondiElimina
  2. Sinceramente Marchini non mi e' mai sembrato "tutta sta cosa"...grandi enunciazioni di principio e molta poca conoscenza del merito dei problemi e, soprattutto, di Roma.

    RispondiElimina
  3. Sto belloccio di Marchini che se crede? Che basta avere un pò di soldi per intortare la gente? Il vuoto prima o poi viene fuori

    RispondiElimina
  4. Nessuno che lavora seriamente! Ecco perché siamo in declino! È stanotte me ne hanno piantato uno sotto casa alle 2 di notte e le chiamate alla municipale per coglierlo in flagrante sono state inutili. La municipale con le dovute eccezioni e' il cancro di Roma: corrotta a livelli impensabili e/o inefficiente

    RispondiElimina
  5. Faccio presente che la nostra proposta unitaria di modifiche ed integrazioni al PRIP presentata ufficialmente il 3 maggio del 2013 è stata condivisa in pieno quel giorno a nome e per conto della lista Marchini dalla sig.ra Bellaroto, candidata poi non eletta.
    Metto in evidenza che alle diverse sedute della Commissione Commercio che esaminavano la nostra proposta unitaria ha partecipato solo per pochi minuti e soltanto per una o due volte il cons. Alessandro Onorato, che nella scorsa consiliatura si era più volte schierato dalla parte di "Basta Cartelloni-Francesco Fiori", ma che ora in modo quasi indispettito con me ha giustificato la sua scarsa presenza con la concomitanza di sedute della VII e VIII Commissione di cui fa parte.
    Per un opportuno confronto, il cons. Enrico Stefàno (M5S) è anche lui membro della III e IV Commissione, ma ha partecipato a tutte le sedute della Commissione Commercio, mandando una sua diretta collaboratrice alle uniche due sedute che è stato costretto a disertare per cause di forza maggiore.

    RispondiElimina
  6. raccolta di firme?
    Si per spazzarvi via.
    Politicanti da jet-set

    RispondiElimina
  7. Marchini e Corsetti piacioni perfetti

    alle strappone battono i pezzi

    RispondiElimina
  8. Ass. Bastacartelloni18 aprile 2014 alle ore 00:50

    Daniele, per favore, mandaci la segnalazione del cartellone alla nostra email specificando indirizzo, targhetta se esiste e possibilmente una fotografia. Ci occuperemo di segnalarlo se irregolare. Grazie

    RispondiElimina
  9. DA REPUBBLICA ROMA DI OGGI
    Maxicartelloni, il Tar non blocca il piano: "Ne eliminiremo 5mila"
    Il provvedimento per levare le strutture abusive approder in giunta tra due settimane

    SEGUE INTERVISTA ALL'ASSESSORE LEONORI CHE SEMBRA DAVVERO INTENZIONATA A RIPORTARE ORDINE NEL SETTORE!!! Da leggere assolutamente

    RispondiElimina
  10. Firme , sperimentazioni, sopralluoghi , tante chiacchiere e nessun concreto miglioramento visibile. Tanta fuffa e nessuna sostanza.

    RispondiElimina
  11. ahahahahahah mitico, col prip in itinere se ne esce con la raccolta di firme tipo salviamo il bue muschiato della patagonia meridionale
    A aLfio sai che te dico ?
    Che è molto meglio di te aRfio, la tua parodia su facebook, altro che sì !
    Marco1963

    RispondiElimina
  12. Anonimo 11.29
    Sanno bene che la dead line è il 31/12 quando scadranno TUTTE le concessioni, quindi sono terrorizzati, ogni tentativo, comprese le firme di aRfio, per sforare questa data, è buono
    Per questo le parole della Leonori di oggi sono DECISIVE, o si rispetta il timing, o sforato il 31/12, ci teniamo la merda cartellonara sine die
    Marco1963

    RispondiElimina
  13. Intanto anche il grazioso giardinetto sopra il pup di piazza gentile da fabriano è stato stuprato, dal solito, inutile, merdoso, 1 x 1 col nome della via, e il "decoro" dorato, l'hanno messo ESATTAMENTE AL CENTRO, quindi per chi guarda dal ponte della musica verso piazza gentile da fabriano impalla in maniera storica
    Non ho fatto foto perchè era sera, se qualcuno passa in zona cortesemente perché non fa foto e segnalazione, perché è proprio uno scandalo !!!!
    Marco1963

    RispondiElimina
  14. Arfioooooo....rispondi???? inizia ad essere credibile!!

    RispondiElimina
  15. Oggi su Repubblica c'è un articolo dove si scusano per aver pubblicato la foto di un impianto APA che non c'entra niente visto che, loro, hanno tutti gli impianti regolari e autorizzatissimi... seh come no,questi non sanno più che inventarsi, ormai stanno alla frutta!

    RispondiElimina