E' riemerso dalle pagine del Corriere della Sera un argomento caro alla denuncia dei blogs antidegrado: l'abitudine di lasciare i nastri gialli della Municipale attaccati ai pali.
Un problema minore, certo, ma che la dice lunga sul livello di sciatteria culturale che abbiamo raggiunto in questa città. Una cosa scontata in ogni parte del mondo, rimuovere i nastri che transennano i cantieri, o deviano il flusso veicolare per chiusure al traffico e incidenti, qui da noi si trasforma nell'ennesimo elemento visivo che impatta sul decoro e trasmette un senso d'incuria a partire dalle istituzioni.
Così, dopo graffiti, cartelloni, manifesti e volantini sui pali, dobbiamo sorbirci anche le "stelle filanti" della Polizia di Roma Capitale (o delle imprese di lavori pubblici)!
Queste le riflessioni di un lettore all'indomani della visita di Obama:
"Tutto il Pinciano, i Parioli, il centro e i dintorni del Colosseo sono rallegrati da stelle filanti di plastica gialla con scritto polizia di Roma capitale. Sono i residui della visita presidenziale che ormai, passata la festa, saranno lasciati a marcire. Ma non importa! Per il momento con il loro fremito nell'aria primaverile danno un tono gaio alla città. Anche molto colorato perché vi si uniscono i lacerti di plastica arancione messi a protezione delle buche reali e dei Fori Imperiali."
In effetti, ci siamo ritrovati nelle centralissime Via Petroselli e Piazza Bocca della Verità, a due passi dal comando dei Vigili Urbani, e abbiamo trovato i pali della segnaletica decorati da vecchi nastri gialli, lasciati squallidamente appesi....
Sportello in ghisa rubato e...lampione usato come cestino! |
...e visto che nessuno ha provveduto a rimuoverli, ci abbiamo pensato noi!
Prima e...
...dopo!
E guardate cos'abbiamo trovato: oltre ai nastri della Municipale (probabilmente risalenti alla visita di Obama), quelli della Maratona di Roma: quasi 20 giorni dopo i nastri erano ancora lì!!!!!!!
Immaginiamo la risposta dell'Ama e della Municipale: "non è di nostra competenza....!"
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